CITAZIONE (m.stipetic @ 8/5/2024, 10:34)
Però di fatto i cartellini non appartengono più ai club, anzi a volte ti tocca ricomprare il giocatore pagando una penale (= stecca) quando sta per andare in scadenza.
I club stan perdendo così tanto denaro in commissioni e stipendi folli che mi chiedo cosa non li spinga a trovare un accordo comune e mettere regole per guadagnare quel denaro invece di perderlo.
Questione lunghissima che è esplosa negli ultimi anni e che, con il caso Mbappè, per me arriverà al suo culmine.
Hai ragione, da Bosman in poi il potere contrattuale dei clubs è diminuito fortemente, mentre è aumentato in maniera folle quello di procuratori e calciatori.
Ma sono gli stessi clubs, spesso e volentieri, a non volere una seria regolamentazione del comportamento di procuratori e giocatori. I più ricchi sono anche i più restii, in sede UEFA, a regolamentazioni. E sai perchè? Perchè il parametro zero conviene (quasi) sempre.
Perhè se compri Mbappè nel 2017 a 180 milioni di euro, in 7 anni lo hai ammortato benissimo e, da un punto di vista economico, per il PSG non è un dramma perderlo a zero. E per il Real è un affare prenderlo a zero, che poi zero non è, considerato he vorrà tanti soldi.
Se davvero i club volessero regolare il settore, lo farebbero, se non lo fanno è perchè ci vedono possibilità di guadagno. Alla fine i parametri zero sono un problema per i medio-piccoli club (categoria cui, in Europa, appartiene il Milan) quando Kessiè se n'è andato a zero per noi è stata una perdita, economica e tecnica mica indifferente.
Inoltre bisogna tenere presente una cosa: non so come si comporteranno i club arabi la prossima estate, ma se andranno avanti come visto fino ad ora daranno un sempre maggior impulso a questo tipo di mercato.