Theo al Milan, l'ex allenatore: "Acquisto top, ma va regolato"È il giorno di Theo Hernandez al Milan. Il laterale francese classe 1997, dopo aver superato le visite mediche e firmato il suo nuovo contratto, lascia ufficialmente il Real Madrid per vestire la maglia rossonera. Un acquisto che Paolo Maldini ha voluto a tutti i costi, un profilo perfetto per la filosofia del nuovo 'Diavolo': giovane, talentoso e dai costi non proibitivi (operazione da circa 20 milioni di euro). TuttoMercatoWeb.com ha avuto il piacere di farsene raccontare pregi e difetti dal suo ex allenatore ai tempi dell'Atletico Madrid, Roberto Fresnedoso, con una particolare attenzione anche al quinto Europeo Under 21 vinto ieri dalla Rojita.
Fresnedoso, nella cantera dell'Atletico Madrid ha allenato entrambi i fratelli Hernandez. Che ricordo ha di Theo in particolare?
"Sì, tra i due fratelli Hernandez ho lavorato maggiormente con Lucas, ma ho avuto modo di allenare più volte anche Theo. Il secondo, più piccolo di un anno, ha sempre vissuto d'altronde un po' all'ombra del primo, pur essendo fin da piccolo un esterno molto promettente. Hernandez jr ha iniziato a giocare nelle giovanili del Rayo Majadahonda, poi nel 2007 è arrivato all'Atleti e ha fatto proprio lì tutto il suo percorso fino ai professionisti".
Quali sono le sue principali caratteristiche?
"Theo ha un grande talento e una velocità impressionante, assicura una spinta costante sulla fascia ed è sempre pericoloso in fase di attacco. Può essere senza alcun dubbio un acquisto importante per la corsia laterale del Milan e di qualsiasi altra squadra. Viene da due campionati convincenti nella Liga tra Alavés e Real Sociedad, quindi già tanta esperienza nonostante i suoi 21 anni. Insieme alla fiducia del Real, che la scorsa estate ci ha puntato forte versando la sua clausola risolutiva con l'Atletico, mi sembrano tutte delle garanzie piuttosto chiare sul suo potenziale rendimento".
Il talento c'è, ma spesso in questi anni si è parlato di lui più fuori che dentro al campo.
"Per questo spetterà proprio al Milan far fare a Theo l'ultimo salto a livello di maturazione. È un ragazzo ancora giovanissimo, è vero che ha vissuto delle fasi un po' critiche durante la sua vita, ma ora deve concentrarsi solamente sulla sua carriera. Penso che il calcio italiano e una società con tanto blasone come il Milan possano rappresentare per lui il posto giusto in cui trovare fiducia, equilibrio e soprattutto consacrarsi come professionista".
Mn
CITAZIONE (Pippo AKA Stock Atson @ 6/7/2019, 13:44)
Non mi sono informato, il cercherò al rientro in Italia
Grazie
www.ilprocuratoresportivo.it/le-pri...ui-procuratori/Edited by Ibra10 - 6/7/2019, 14:07