| Dal boom al caos: la strana parabola del Monaco. Che a giugno avrà 60 tesserati!
Nel 2017 i 180 milioni incassati per Mbappé, poi troppi cambi di allenatori e giocatori. Con i fine prestito, la rosa supera i 60 elementi
Era considerato un modello da imitare, inseguendo il miraggio di mirabolanti plusvalenze. Come i 180 milioni incassati per il solo Mbappé nel 2017. Ma tre anni dopo la cessione dell’attaccante al Psg, il Monaco fa i conti con i limiti di un sistema di acquisti e rivendite al collasso, anche a causa del coronavirus. Il club del Principato rischia infatti di ritrovarsi al raduno di metà giugno con almeno 60 tesserati, tra giocatori della prima squadra da smaltire, e quelli al rientro da prestiti non rinnovati o non riscattati. Un monito anche per il Milan che prepara un piano di sviluppo simile.
TAGLI— Sono almeno 22, ricorda oggi il quotidiano La Provence, i giocatori che stanno per rientrare a Montecarlo dopo una stagione in prestito, troncata dalla pandemia. In pratica una squadra intera, tra cui per esempio il campione del Mondo Sidibé dall’Everton, Ahoulou dal Saint Etienne, Onyekuru dal Galatasaray, N’Doram dal Metz, Chadli dall’Anderlecht, Ait Bennacer dal Bordeaux e così via fino a Barreca dal Genoa. A metà giugno, l’allenatore Moreno potrebbe ritrovarsi con una sessantina di elementi da gestire. Per questo il vice presidente Petrov ne vuole cedere almeno la metà. Anche perché bisogna far quadrare i conti, su cui pesano gli ingaggi che i giocatori della prima squadra rifiutano di tagliare.
CICLO— Il Monaco inoltre intende scaricare alcuni elementi a fine ciclo. Tra questi il capitano Glik, che spera in una chiamata del Torino, il portiere Subasic, l’altro centrale Jemerson, ma anche il deludente Jovetic, e il costoso Fabregas, 33enne da 7,5 milioni di ingaggio. Lo spagnolo era arrivato nel gennaio del 2019 su richiesta di Thierry Henry su cui il proprietario miliardario Rybolovlev aveva scommesso per rilanciare il progetto dopo aver esonerato Jardim. Ma l’ex gunner durò appena qualche settimana prima del ritorno dello stesso Jardim, cacciato a sua volta lo scorso dicembre per far posto a Moreno. Un giro di panchine da una trentina di milioni di euro, cui vanno aggiunti i 60 milioni spesi a gennaio per rinforzare la rosa ed evitare la retrocessione.
Gazzetta
Una brutta tegola per il club francese del Principato di Monaco che sarà costretto a vendere almeno 30 giocatori per far fronte alla mancata partecipazione alle prossime coppe europee, a causa della sospensione definitiva della Ligue 1 2019/20.
Come riportato da AFP, il club del Principato dovrà sfoltire la propria rosa e limitare le perdite a bilancio per non rischiare il fallimento.
Una notizia che sicuramente getterà nello sconforto i tifosi del club monegasco, ma che paradossalmente potrebbe far felici molti altri.
Prendendo in esame la rosa del Monaco abbiamo provato a capire chi potrebbero essere i giocatori in partenza su cui il club francese potrebbe ricavare guadagni importanti.
Portieri Lecomte è potenzialmente quello che potrebbe avere più mercato vista l’età, ma attenzione anche a Benaglio e Subasic che, nonostante siano prossimi a terminare la loro carriera, potrebbero ancora fare la differenza in giro per l’Europa in una squadra di metà/bassa classifica.
Difesa Soluzioni interessanti anche in difesa dove Maripàn e Marcelin sono quelli che potrebbero avere più mercato. E soprattutto il primo potrebbe anche fare al caso di qualche club di Serie A. Interessanti anche i profili di Zagre ed Henrichs. Il colpo d’esperienza potrebbe essere l’ex Torino, Glik.
Centrocampo Aurèlièn Tchouamèni mediano di quantità, classe 2000, potrebbe essere un colpo in prospettiva molto interessante per molti club europei. Valore di mercato relativamente alto: 15 milioni, ma sicuramente il Monaco ne chiederà almeno 20. Attenzione al russo Golovin, in cerca di rilancio, e mai davvero esploso in Ligue 1, ma anche a Cesc Fabregas che potrebbe tuffarsi in un progetto ambizioso prima di chiudere la sua straordinaria carriera.
Attacco Tante vecchie conoscenze della Serie A che potrebbero fare la differenza in qualsiasi squadra: Keità Balde, Jovetic e Pellegri. Tre nomi molto ambiti nelle ultime stagioni e in cerca di rilancio e di un progetto tecnico dove siano considerati importanti. Attenzione però anche al colpo da 90: Ben Yedder, ci sarà la fila per arrivare all’attaccante francese, ma per un top player come lui le follie sono concesse.
fantamaster
|