| Le date della Serie A 19/20: niente Boxing Day
Via il 24 agosto, niente Boxing Day e ultime gare il 24 maggio, a tre settimane dal via degli Europei. Sono queste le date che caratterizzeranno la prossima stagione della Serie A, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.
Nel consiglio di Lega di ieri, presieduto da Gaetano Micciché, sono state infatti decise le date del prossimo campionato, con un ritorno al passato senza gare durante le feste: la pausa invernale sarà infatti quella classica, dal 23 dicembre al 4 gennaio. Scelta dettata probabilmente da risultati non così entusiasmanti sotto l’aspetto di presenze allo stadio e audience nell’esperimento dello scorso dicembre, quando si è giocato il 22, 26 e il 29.
Tre saranno invece i turni infrasettimanali (25 settembre, 30 ottobre e 22 aprile 2020) con quattro soste per gli impegni delle nazionali (8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre e 29 marzo).
In bianco restano ancora le date delle coppe: per la Supercoppa italiana sono state lasciate aperte le finestre del 17 agosto, del 23 dicembre e del 4 gennaio ma va ancora decisa la location (il contratto con l’Arabia Saudita prevede altre due edizioni lì nei prossimi quattro anni), mentre la Coppa Italia partirà il 4 agosto e la finale è stata fissata per il 13 maggio, data che potrebbe cambiare in base all’andamento delle italiane nelle coppe europee.
Intanto proseguono i lavori per quanto riguarda il nuovo piano industriale della Lega Serie A: l’attenzione sarà data in particolar modo all’estero, dove saranno aperti diversi uffici tra i quali anche in Cina, dopo l’allenanza per la nuova Via della seta.
calcioefinanza
Boxing Day, esperimento cancellato. Accolte le istanze delle pay tv
La Lega di Serie A ha subito cancellato l'esperimento del Boxing Day, evidenzia il Corriere della Sera. Il Consiglio di Lega, presieduto da Miccichè, nello stabilire le date della prossima stagione (la serie A inizierà il 25 agosto e terminerà il 24 maggio) ha deciso il ritorno all’antico: accolte le istanze delle pay tv per la difficoltà di vendere il prodotto a gennaio con due week end senza pallone. Nelle idee del presidente Miccichè e dell’ad De Siervo il calcio deve rispettare la vita degli italiani, che storicamente preferiscono trascorrere le feste in famiglia e non in tribuna.
tmw
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