Milano, autista blocca bus di studenti e appicca il fuoco: accusa di strage e terrorismo. "Gesto premeditato per i migranti morti"
Scuolabus in fiamme nel milanese: l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri
Uno dei ragazzini a bordo sarebbe riuscito a chiamare il 112 con il cellulare. Per questo i carabinieri sono arrivati subito, fermando il bus allo svincolo di Peschiera Borromeo.
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L'autista, a quel punto, avrebbe speronato la gazzella dei carabinieri, che sono però riusciti a spaccare i vetri posteriori del bus facendo scendere i ragazzi mentre lui dava fuoco al mezzo: le fiamme hanno iniziato ad alzarsi proprio mentre gli ultimi ragazzi uscivano dal bus. Dichiara Autoguidovie, la società di gestione del servizio scuolabus: "L'uomo, nostro collaboratore almeno dal 2002, dal 2004 era in servizio a tempo pieno. Negli anni non ha mai dato segnali di squilibrio, né avevamo mai ricevuto reclami sulla sua condotta come autista. A livello di compartimento aziendale (Crema e zone limitrofe) non eravamo a conoscenza dei suoi precedenti penali".
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Sul posto è arrivato il procuratore capo di Milano Francesco Greco con il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luca De Marchis, che dice: "La cosa importante è la felice risoluzione di un evento, che poteva portare a un epilogo tragico, grazie al coraggio dei ragazzi che sono stati veramente bravi", spiegando che "l'uomo non era armato". L'indagine è affidata al pubblico ministero Luca Poniz.
"L'accusa è di strage con l'aggravante del terrorismo", ha spiegato il procuratore capo Greco, chiarendo infatti che del caso si sta occupando anche Alberto Nobili, capo del pool dell'anti terrorismo milanese.
Perquisita la casa dell'autista. Gli investigatori hanno fatto tornare sul luogo quattro degli studenti che erano a bordo: la loro testimonianza serve a ricostruire l'accaduto. L'aggravante del terrorismo è ricondotta all'articolo 270-secies del codice penale, relativo alle condotte con finalità di terrorismo, afferma che "sono considerate con finalità di terrorismo le condotte che, per la loro natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di un'organizzazione internazionale, nonché le altre condotte definite terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da convenzioni o altre norme di diritto internazionale vincolanti per l'Italia".
video:
https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/...uoco-222070534/Che rabbia, un miracolo...se non fosse stato per quel ragazzino....
Ps Ho sentito l'intervista al datore di lavoro da 15 anni e dice che le visite le abbia fatte ma non conosceva i precedenti di violenza sessuale ed altro???
Ma non è obbligatorio il certificato dei carichi pendenti o è facoltativo procuarlo???