| 2019 in Champions League, questo ritmo non basta: servono altri 40 punti per sognare
01.01.2019 14:00 di Daniele Castagna articolo letto 7614 volte
Dopo aver chiuso a quota 31 punti il girone d'andata ed aver festeggiato capodanno con un successo contro la SPAL, il Milan si lancia in questo nuovo 2019 con un solo obiettivo in mente: il ritorno in Champions League. Sogno, target, desiderio, necessità, situazione vincolante, il quarto posto nelle ultime settimane è stato chiamato in mille modi diversi, ma la strada è tracciata e la Lazio dista solo una lunghezza. Per quanto possa sembrare paradossale però, ciò che è stato fatto dai Gattuso's boys in queste 19 partite potrebbe non bastare.
Una proiezione finale sulla falsariga del girone d'andata vedrebbe il Diavolo chiudere a 62 punti, una nullità se paragonati alle quote Champions degli ultimi anni fissate sui 70-72-74 punti. A dirla tutta, terminerebbe addirittura con meno punti rispetto al proprio campionato 17-18, mandato in archivio a 64, con l'Atalanta bloccata a 60 e la Fiorentina a 57. Serve una virata decisa, un'accelerazione importante per aumentare il ritmo e tenere il passo da Champions League.
Senza fare troppi calcoli o lanciarsi in inappropriate medie-punti a partita o tabelle malauguranti, sono necessari almeno 40 punti nelle prossime 19 giornate. Niente di più e niente di meno. Con un simile bottino, il Diavolo sarebbe praticamente certo della qualificazione alla prossima Champions League, chiudendo la stagione a 71. Rino sa come si fa, ne è esempio lampante il girone di ritorno del campionato 17-18: 39 splendidi punti raccolti in 11 successi, 6 pareggi e 2 sconfitte. Replicare un simile andazzo, magari con qualche pareggio in meno, sarebbe cose gradita da tutto il popolo rossonero
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