| EUROPA Ue pronta ad abolire il cambio tra ora solare e legale. Juncker: orario estivo tutto l’anno
di Redazione Online
Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, per mezzo di un tweet di una delle sue portavoci, annuncia che la Commissione è pronta a fare quello che vogliono milioni di europei: abolire il passaggio tra ora legale e ora solare. Non ci sarebbe più l’obbligo per tutti i Paesi Ue di spostare le lancette nelle stagioni intermedie. L’intenzione di Bruxelles, secondo le anticipazioni, sarebbe quella di proporre l’ora legale per tutto l’anno, cioè quella che attualmente scatta a fine marzo e dura fino alla fine di ottobre.
«C'è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c'è la volontà che l'orario estivo sarà quello usato tutto l'anno in futuro. Quindi sarà così». In un'intervista alla tv tedesca Zdf, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha confermato la volontà di dire addio all'ora solare. «Le persone vogliono questo, stiamo facendo questo», ha aggiunto. La proposta definitiva della Commissione Ue, ha quindi spiegato, arriverà oggi, poi la misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo.
L’annuncio arriva a meno di 24 ore dal sondaggio secondo cui gran parte degli europei «non vogliono più cambiare l’ora due volte l’anno». Una valanga di risposte, 4,6 milioni, il numero più alto mai ricevuto da una consultazione pubblica Ue. «Milioni di europei - ha detto la commissaria Ue ai Trasporti Violetta Bulc - hanno partecipato alla nostra consultazione pubblica per far sentire la loro voce. Il messaggio è molto chiaro: l'84% è contrario al mantenimento del cambio dell'ora. Ci organizzeremo di conseguenza e prepareremo una proposta legislativa per il Parlamento europeo e il Consiglio, che poi decideranno insieme».
La questione è ora nelle mani della Commissione Ue, che ne pubblicherà a breve i risultati ufficiali e presenterà poi le sue raccomandazioni sul da farsi. «Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti» oltre ad altri studi e rapporti, ha assicurato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi.
Il tema intanto è finito anche sul tavolo del 'conclave' dei commissari a Genval, dove è in corso il seminario annuale del Collegio dopo la pausa estiva per preparare il discorso sullo stato dell'Unione (previsto il 12 settembre) e il programma di lavoro, in questo caso gli ultimi del mandato della Commissione Juncker. L'esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell'Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione.
La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale
sole24ore
Molti dicono che il sondaggio sia stato posto male e non si capisce cosa si debba votare...cmq io rimarrei con quella estiva cosi si risparmierebbe corrente o sbaglio?
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