| Napoli, ADL non ci sta e attacca la Juve su Politano e Younes
Inevitabile un chiarimento, dopo un mercato che s'è concluso con un clamoroso nulla di fatto. Aurelio De Lauretiis ieri ha rotto il silenzio per spiegare - almeno secondo la versione ufficiale del club - le varie trattative saltate, partendo dal rifiuto di Simone Verdi quando tutti gli accordi con i suoi agenti erano solo da mettere nero su bianco, passando per i problemi personali di Amin Younes, rientrato all'Ajax dopo aver fatto visite mediche e aver assistito a Napoli-Bologna in tribuna al San Paolo, per chiudere con Matteo Politano, non senza un attacco al Sassuolo e alla Juventus.
"Sono rimasto deluso da Verdi perché mi aveva detto di sì - ha sottolineato ADL a Premium - e avevamo preparato i contratti con l'agente del ragazzo e il Bologna. Quando è stato il momento, poi, è arrivata una telefonata di Branchini (membro dell'entourage del ragazzo, ndr) che ha detto, alla vigilia della sua partenza, che il ragazzo non voleva più venire". Alla Gazzetta arriva un ulteriore chiarimento sull'ultima ora di mercato concitatissima su Matteo Politano: "L'avevo cancellato dalla testa. Poi alle 21 dell’ultimo giorno di mercato, Carnevali mi contatta e mi dice che Politano si può fare, perché stanno chiudendo Farias col Cagliari. Prepariamo tutte le carte e i contratti e spediamo in tempo al Sassuolo la documentazione firmata. Erano le 22 e 47. Alle 23 chiudeva il calciomercato Il Sassuolo ci risponde alle 22 e 55 con due paginette solo su Ounas, senza timbro e firme. Chiamo Carnevali e gli dico: “Ma che stai facendo?”. Lui risponde che aveva problemi di linea e fax. Nell’era della Pec... Lasciamo stare".
L'attacco alla Juventus arriva alla Gazzetta dello Sport sul disturbo per l'attaccante del Sassuolo, ma anche su Amin Younes: "La Juve ha messo i bastoni tra le ruote? Non sono io a dirlo. Il giro l’ho capito, ma non faccio dietrologia. Sono fatalista e allora meglio così. Stimo Politano, che era entusiasta di venire al Napoli, ma non vale tutti quei soldi. E se qualcuno mi ha fatto risparmiare 29 milioni, mi ha fatto un favore, non un torto. Younes? Per gravi problemi famigliari ha scelto di ritardare l’arrivo a Napoli. Lo aspettiamo, a luglio sarà dei nostri, il contratto è già depositato in Lega. Anche se c’è stata una triangolazione con i tedeschi amici degli amici...". Il riferimento è al Bayern, club alleato in Europa della Juve che secondo i rumors s'è inserito sul giocatore, ed ADL non fa nulla per nasconderlo: "Lo ha detto lei, non io. Però ci pensi bene: Juve, Bayern, Eca (European club association ndr), Uefa. Ha capito il film?"
TMW
Napoli, De Laurentiis: "Gli Agnelli sono i più potenti, possono condizionare..."
Il n.1 azzurro infiamma la lotta scudetto: "Saranno decisivi infortuni e sviste arbitrali"
Aurelio De Laurentiis infiamma la lotta scudetto. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport il presidente del Napoli lancia più di una frecciata alla Juventus, rivale nella corsa al tricolore: "Fatturiamo un terzo dei bianconeri ma i nostri conti sono migliori dei loro. La Juventus però appartiene alla famiglia più potente d'Italia da 100 anni. Non è una questione di soldi, ma di rapporti che possono anche silentemente creare condizionamenti. A tutti i livelli. Un esempio? Con Sportfive loro hanno avuto in regalo due terzi dello Stadium. A me sono serviti 7 anni per transare dei finanziamenti che ho dato al Comune, altrimenti non avrei potuto giocare al San Paolo".
"Per me non sarà decisivo lo scontro diretto a Torino - prosegue Adl - Saranno molto più decisivi infortunati e sviste arbitrali o 'varriane', se mi consentite il termine...Sono ancora convintissimo che la Var sia una bella novità e crea pure suspense. Però serve umiltà per migliorarla. Tipo un organo superiore che in settimana passi al setaccio tutto quello che è successo per cercare di apportare delle modifiche. A me personalmente piacciono quegli arbitri che hanno il coraggio di correre e andare a rivedere il replay di un’azione ogni volta che hanno un dubbio e possono farlo".
Alla Juve però la novità sembra non piacere: "Ragazzi, lo sapete come va il mondo…".
Premium Sport
|
