La campagna acquisti nel mercato invernale passa attraverso le cessioni: a Nizza , con molta concretezza, si guarda alla classifica ed anche a far quadrare i conti senza fughe in avanti.
L’acquisto estivo di Welsey Sneijder, pagato caro con un super ingaggio mensile, si è rivelato un pessimo affare: il giocatore olandese ha disputato pochi incontri, non si è bien inserito nel gruppo. Con ogni probabilità andrà a giocare negli Stati Uniti, a Los Angeles o, addirittura, tornerà al Galatasaray e questo fatto libererebbe disponibilità finanziarie da spendere, sottolineano i dirigenti, con molta oculatezza.
La situazione in classifica è molto chiara: alle Coppe Europee accedono, sicuramente, le prime tre (alla Champions) e la quarta (all’Europa League), gli altri due posti nel secondo torneo europeo per importanza sono attribuiti prioritariamente ai vincitori delle due coppe nazionali , quella di Lega e quella di Francia. Solo se il vincitore delle Coppe è una squadra già qualificata in base al risultato finale del campionato, allora la classifica scorre ai posti successivi.
Il Nizza è conscio che le prime cinque posizioni sono saldamente occupate da Paris Saint Germain, Monaco, Lione, Marsiglia e Nantes, dunque è inutile pensare a delle scalate che presupporrebbero recuperi impressionanti di punti rispetto alle squadre che stanno davanti in classifica.
Poi la “fretta” già ha fatto compiere degli errori in estate: l’acquisto di Coly dal Brescia ne è l’esempio. Pagato non poco staziona in tribuna e qualche volta in panchina, mentre Olivier Boscagli è diventato un elemento essenziale nel Nimes, dove è finito proprio per fare posto a Coly ritenuto un astro nascente.
Tutti questi elementi fanno ritenere che il mercato invernale del Nizza, al massimo, porterà un laterale, anche se la “prima scelta” già é volata via: Memphis Depay dal Manchester United è passato al Lyon che lo ha acquistato per 17 milioni di euro, mentre il Nizza al massimo era disposto al prestito.
Potrebbe, dunque, essere un mercato in sola uscita, salvaguardando però la maglia rossonera di Jean Michaël Seri (che dovrebbe essere ceduto la prossima estate).
Tramonta invece la possibilità che l’idolo locale Hatem Ben Arfa, dopo la triste esperienza parigina, possa tornare in Costa Azzurra. Sulla panchina del Leicester, da un mese, siede l’ex allenatore del Nizza Claude Puel che vorrebbe fortemente alla sua corte l’attaccante e l’affare potrebbe andare in porto anche perché il Paris Saint Germain ha l’obbligo di vendere per non essere sanzionato per la situazione di bilancio.
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