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| CITAZIONE (il rensenbrink della brianza @ 19/4/2024, 16:42) ok, Lambro e Sobery allora rivediamo il gol sul quale gabbia ha commesso errori.
1. pellegrini lancia dalla sua trequarti praticamente indisturbato. noi abbiamo a metà campo, da destra a sinistra, musah, calabria (!), loftus cheek e bennacer: nessuno di loro fa pressione su pellegrini e nemmeno su bove che è vicino a lui. 2. c'è dybala che è (circa) sulla linea dei quattro centrocampisti rossoneri, ma nessuno di loro se ne preoccupa: c'è tomori che è avanzato oltre la linea di centrocampo perché si deve occupare lui di dybala. 3. sulla corsia esterna c'è el shaarawi e su di lui c'è theo. 4. il lancio di pellegrini però è per lukaku che è 1v1 con gabbia. duello individuale con lukaku che non soltanto è più veloce di gabbia, ma è anche più grosso e quindi lo supera. 5. vista la difficoltà di gabbia, theo si disinteressa di el shaarawi e recupera su lukaku, mentre tomori ora che è in ripiegamento corre verso il centro dell'area disinteressandosi - ORA - di dybala 6. lukaku mette al centro per servire el sha, ma gabbia ci arriva in controtempo e sbilanciato rinviando alla meno peggio. 7. il pallone finisce a dybala, che è solo, ha tutto il tempo di aggiustarsi il pallone e tirare come sa tirare.
ora: gabbia è stato leggero nell'azione, sicuramente colpevole. ma gli altri? i centrocampisti che non fanno pressione? tomori che spezza la linea di difesa risucchiato oltre il centrocampo per star dietro a dybala per poi perderlo quando invece arriva in area? di più: pellegrini che era il centrocampista romanista più arretrato quando dybala va al tiro è ormai al limite dell'area ed è solo - cioè, se dybala anziché tirare gli avesse passato il pallone questo poteva segnare. dove cazzo era bennacer, che a inizio azione lo aveva dieci metri davanti pellegrini? e mi venite a parlare di emozione di gabbia? se lui era emozionato, gli altri cosa erano? Ma è la stessa storia di sempre, dai derby di Lukaku-Romagnoli, il nostro modo di marcare fa pietà, gli avversari lo sanno e in settimana si allenano per farlo saltare completamente portando i giocatori dove non dovrebbero stare, il nostro mister invece in settimana urla "1v1! 1v1! È il nostro tratto distintivo", non si esce da qui. Quindi contro un Real Madrid o City che imposta il suo gioco possiamo uscirne "bene" prendendone 6 e facendone 4, contro l'Inter, la Fiorentina, la Roma, qualsiasi altra squadra che la prepari per difendere e incularci sui nostri paradossi finisce malissimo.
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