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E' MORTO BUD SPENCER

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view post Posted on 28/6/2016, 10:36
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Milanista Eterno

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Addio a Bud Spencer, il gigante buono

E' morto Bud Spencer. Per tutti era il gigante buono che menava sganassoni sempre in coppia con l'amico Terence Hill. L'omone barbuto degli spaghetti western degli anni '70, quelli che hanno conquistato generazioni di ragazzini innamorati dei due scanzonati protagonisti di Lo chiamavano Trinità.

Carriera lunga e poliedrica
Ma Carlo Pedersoli, classe 1929, per tutti Bud Spencer, morto questa sera in un ospedale romano, è stato in realtà protagonista di una carriera lunga e poliedrica nella quale, accanto ai film più popolari, c'è stato spazio per il thriller (diretto da Dario Argento in Quattro mosche di velluto grigio), per il cinema d'autore con Ermanno Olmi e persino per il dramma di denuncia civile con Torino nera di Carlo Lizzani. Tante esperienze, tanti successi, e anche un po' di amarezza per non essere abbastanza considerato da quel mondo del cinema in cui era entrato un po' per caso finendo per dedicargli la vita: "In Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo - si lamentava negli ultimi anni - nonostante la grande popolarità che abbiamo anche oggi tra i bambini e i più giovani. Non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival" L'ultima apparizione in tv era stata nel 2010 con I delitti del cuoco, fiction di Canale 5.

Festeggiato a Napoli da De Magistris
E l'anno scorso era stato festeggiato a Napoli con una medaglia e una targa per la sua lunga carriera che gli aveva consegnato il sindaco De Magistris a Palazzo San Giacomo in nome della sua città. Insieme o separati, Bud Spencer e Terence Hill hanno scritto momenti diversi e importanti di alcune tra le stagioni più felici della produzione italiana: dalla serie indimenticabile degli 'Spaghetti western' (un genere declinato a modo loro, fino a farne un marchio di fabbrica), all'avventura comica (altro genere in cui si sono diversamente specializzati), dal cinema di qualità (Spencer e' stato anche un indimenticabile protagonista per Ermanno Olmi), alle produzioni internazionali di intrattenimento. Carlo Pedersoli nasce a Napoli (quartiere Santa Lucia) il 31 ottobre del 1929. Il padre è un uomo d'affari bresciano e il lavoro lo porta lontano dal Golfo quando Carlo ha appena 11 anni e tutta la famiglia si trasferisce a Roma (quartiere Parioli) nel 1940.

Primo ruolo con Mario Mionicelli
Lasciati gli amici di scuola (tra cui Luciano de Crescenzo), il ragazzo si iscrive al liceo e a un corso di nuoto, risultando brillante in entrambi i casi, tanto che arriva all'università (corso di chimica) ad appena 17 anni. A guerra finita, pero', la famiglia cambia nuovamente città, i Pedersoli finiscono a Rio de Janeiro e Carlo deve abbandonare gli studi. Farà l'operaio, il bibliotecario, il segretario d'ambasciata come nelle leggende delle star americane. Tornato a Roma, può riprendere gli studi ma soprattutto l'attività in piscina dove si segnala presto come un vero asso. Continua anche a studiare (questa volta giurisprudenza, laurea che porterà a buon fine nonostante gli exploit sportivi) e viene notato dal cinema nel pieno della stagione di Hollywood sul Tevere. Grazie al fisico scultoreo, viene scritturato come comparsa in 'Quo Vadis?' e poi finisce sul set di 'Annibale' dove non incontra mai il giovane attore Mario Girotti - Terence Hill - che diverrà il suo partner d'eccellenza pochi anni più tardi. Tocca a Mario Monicelli affidargli il primo, vero ruolo, quello del manesco Nando in 'Un eroe dei nostri tempi' (1955). Chiuderà col nuoto dopo i Giochi di Roma del 1960 e tornerà in Sud America per una lunga parentesi lontano dai suoi interessi.

Gigante dal cuore d'oro
Rientrato in Italia apre una propria società, sposa Maria Amato (la figlia del grande produttore Peppino Amato), mette al mondo i primi due figli, scrive canzoni ottenendo un discreto successo. Con il cinema la gavetta è lunga e Bud Spencer conquista il ruolo di protagonista nel western 'Dio perdona io no' soltanto nel 1967 grazie a Giuseppe Colizzi. Prima rifiutato per le richieste economiche ma poi arruolato perché risulta il solo adatto alla parte di gigantesco e minaccioso partner del protagonista, Pedersoli incontra qui di nuovo Mario Girotti. I due decideranno, alla fine del film, di cambiare i propri nomi sui manifesti per attrarre il pubblico e Pedersoli sceglierà il suo in omaggio alla birra Bud e all'adorato Spencer Tracy. Il successo del film è più che lusinghiero, ma sarà l'episodio successivo, 'Lo chiamavano Trinità' (E.B. Clucher, 1970) a consacrare il successo personale del duo. Un vero e proprio colpo di fulmine con il pubblico che si ripeterà, infallibile, per altre 16 volte in tutto. Il cliché del personaggio e' sempre lo stesso e Spencer lo riutilizzerà anche da solo: un gigante dal cuor d'oro che mena sganassoni, sorride sempre come un bambino, ristabilisce i torti e si gode la vita. Cow boy o investigatore (la serie di Steno 'Piedone lo sbirro'), avventuriero o buon padre di famiglia, Bud Spencer mette perfino a punto un tipo di pugno a martello che lo renderà inconfondibile.

notizie tiscali http://notizie.tiscali.it/permalink/addio-a-bud-spencer/

CIAO BUD, IL GIGANTE AMATO DAI BAMBINI DI OGNI ETÀ

Il nome Bud lo aveva preso dalla sua birra preferita. Il cognome Spencer dall'attore più amato, Spencer Tracy. Insieme, Bud Spencer è stato e resterà il gigante buono che fa ridere milioni di bambini e non solo in tutto il mondo. L'attore napoletano scomparso a 86 anni (si chiamava in realtà Carlo Pedersoli), a dispetto di una critica che lo ha sempre poco considerato, con il suo sodale e amico Terence Hill è sempre stato amatissimo in tutto il mondo.

Basti ricordare quanto hanno detto due star di Hollywood come Russell Crowe e Ryan Gosling all'ultimo Festival di Cannes: "Essere avvicinati a Bud Spencer e Terence Hill è un gran bel complimento". Oppure basta dare un'occhiata alla programmazione di Rete 4: da tempo immemorabile in pratica ogni settimana trasmette, sempre con ottimi risultati di ascolti, uno dei 16 film girati insieme dalla celebre coppia.

E dire che Bud proprio non pensava di fare l'attore. Prima di trasformarsi in una montagna di simpatia, è stato un grande campione di nuoto, tanto da partecipare pure alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. Ma poi, dopo le prime comparsate al cinema in film storici, da "Quo Vadis" ad "Annibale", capì che quella era la sua strada. Fino al fatale incontro con Mario Girotti, in arte Terence Hill sul set di "Dio perdona, io no!".

Erano gli anni degli spaghetti-western di Sergio Leone e il duo avrebbe dovuto continuare su quel filone. Se non che, quando nel 1970 arrivò nei cinema "Lo chiamarono Trinità" su cui nessun produttore era disposto a scommettere (niente pistole fumanti, ma solo scazzottate), accadde l'imprevedibile: la gente si sganasciava dalle risate seguendo le avventure del gigante un po' tontolone ma dal cuore d'oro e del suo amico dagli occhi blu che faceva innamorare tutte le donne ma che non disdegnava neppure lui di piazzare un bel cazzottone al cattivone di turno. Film come fumetti d'avventura, girati spesso in località esotiche, che regolarmente facevano il pieno d'incassi. Così come grande successo ottenevano le scorribande soliste di Bud, dalla saga del commissario napoletano Piedone, allo Sceriffo Extraterrestre, al campione di pugilato Bomber.

A metà degli anni' 80 la coppia con Hill si ruppe, ma non la loro amicizia che è rimasta intatta fino all'ultimo. Bud diceva sempre che Terence era sempre molto contento quando lo andava a trovare nella sua casa di Roma perché poteva farsi una bella mangiata, dato che la moglie lo teneva a stecchetto.
A dispetto della sua mole imponente, Bud è sempre stato un uomo di un'infinita dolcezza, con quei suoi occhi che quasi sparivano nel suo viso incorniciato dal barbone. Se ne è andato circondato dall'affetto dei suoi cari. Il figlio Giuseppe ha raccontato: "Non ha sofferto, aveva tutti accanto e la sua ultima parola è stata "grazie".

Grazie a te, caro Bud.

famiglia cristiana

http://www.famigliacristiana.it/articolo/c...i-ogni-eta.aspx
 
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view post Posted on 28/6/2016, 16:31
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l'ultimo samurai

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Certe persone bisognerebbe clonarle, rip Bud!
 
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view post Posted on 29/6/2016, 08:25
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Milanista Eterno

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Chiudo, c'è già un altro topic meglio avviato in news ;)
 
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2 replies since 28/6/2016, 10:36   27 views
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