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Diavolo rossonero
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| Torna di moda in ottica Milan il nome del centrocampista classe 1990 del PSV Eindhoven Georginio Wijnaldum. Secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, nei giorni scorsi i rossoneri (insieme alla Roma) hanno effettuato un sondaggio con la società allenata da Cocu per conoscere la disponibilità a privarsi del proprio capitano e la sua valutazione di mercato. Nelle scorse settimane, a farsi avanti con maggiore insistenza è stato lo Zenit San Pietroburgo, che ha messo sul piatto una cifra di poco superiore ai 10 milioni di euro ma che non è stata ritenuta sufficiente. Per farlo partire, il PSV chiede una somma compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro, considerando che Wijnaldum è sotto contratto fino a giugno 2018.
Il tentativo andato a vuoto dello Zenit per il nazionale oranje, autore di 18 gol in 44 partite nell'ultima stagione, è la conferma di come il club russo si stia già muovendo alla ricerca di un sostituto del belga Axel Witsel, obiettivo numero per il centrocampo del Milan. I contatti tra le parti proseguono sottotraccia, con gli emissari rossoneri che hanno già strappato un accordo al calciatore per un ingaggio da 4 milioni netti per le prossime 4 stagioni, come anticipato in esclusiva da calciomercato.com (leggi QUI). Il calciatore è da poco rientrato a Liegi dal viaggio di nozze in Grecia e si sta godendo ancora alcuni giorni di vacanza in attesa di riaggregarsi al gruppo dello Zenit che ha già ripreso la preparazione per la seconda metà di stagione. Il calciatore tace e non fa trapelare nulla sulle proprie intenzioni, mentre la sua società di appartenenza continua a pretendere 40 milioni di euro. Ecco perchè dietro l'interesse del Milan per Wijnaldum potrebbe nascondersi anche una manovra di disturbo per convincere i russi a scendere a più miti consigli.
cm.com
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