| GP Cina - Vince ancora Hamilton, Alonso torna sul podio Terza vittoria consecutiva per Lewis Hamilton, che domina dalla prima all'ultima curva il GP di Cina 2014. La Mercedes ottiene l'ennesima doppietta stagionale con Rosberg secondo, segno di una superiorità ancora una volta evidente. Però è tempo di festeggiare in casa Ferrari, con il primo podio dell'anno di Fernando Alonso, davanti a Ricciardo e Vettel. Solo ottavo Kimi Raikkonen.
Dominio Mercedes anche in gara. Dopo una qualifica che aveva messo le Red Bull tra le Frecce d'Argento, la domenica torna tutto come sempre. I veri valori in pista vengono fuori e la casa tedesca ottiene la terza doppietta consecutiva. Arriva anche la terza vittoria di fila per Lewis Hamilton, oggi semplicemente perfetto. 25ma vittoria in carriera, eguaglia Niki Lauda in questa classifica.
Sono tre i temi di questa gara, il primo è la "legnata" che l'inglese dà al compagno di box Rosberg. Un vantaggio di una vita, quasi 20 secondi. Deve darci dentro Nico, rischia di perdere la leadership, oltre che nella generale, anche all'interno dei box. Il secondo tema è la ritrovata, finalmente, competitività della Rossa. Solo quella numero 14 però, quella di Fernando Alonso, che ottiene un grandissimo podio dopo un pessimo inizio di stagione. L'ultimo argomento degno di nota è l'ennesimo duello, vinto, da Ricciardo nei confronti di Vettel. La Red Bull perde nei confronti della Ferrari, terminando fuori dal podio, ma Daniel batte di una ventina di secondi Sebastian, veramente troppi. Finisce la sequenza di gare extraeuropee. So torna nel vecchio continente tra tre settimane.
LA CRONACA Con la qualifica sul bagnato, nessuno ha problemi di gomme usate. Partono tutti con le morbide tranne Magnussen con le dure. Pronti via e quelli sulla griglia nei numeri dispari partono molto meglio, sul lato pulito della pista: Hamilton e Vettel volano, Alonso e Massa dietro partono forte e si toccano senza conseguenze. Fernando tiene giù il piede e va terzo, quarto Ricciardo, poi Felipe e Rosberg, decimo Raikkonen. Nico risorpassa subito Massa dopo pochi giri, mentre gli pneumatici vanno in degrado già alla decima tornata. Chi sbaglia sono i meccanici Williams che sono autori di una sosta eterna per il povero Massa, compromettendogli la gara. Alonso entra un giro prima di Vettel e riesce a superarlo grazie al muretto. I più lunghi ad andare tra i primi sono Hamilton e Ricciardo, quest'ultimo perde la posizione nei confronti di Rosberg. Lewis rientra il più tardi di tutti, tenendo una decina di secondi di vantaggio sul resto del gruppo, nell'ordine: Alonso, Vettel, Rosberg, Ricciardo, Hulkenberg, Bottas, Raikkonen, Grosejan, Perez. Vettel però inizia a subire rispetto ad un Nico Rosberg certamente più veloce che lo passa, poco dopo arriva negli specchietti anche il compagno di squadra e deve sentire il team radio di lasciarlo passare. Il campione del mondo, un po' titubante, alla fine lascia passa Ricciardo. La rimonta di Nico prosegue fino a raggiungere anche Alonso. Il duello però non c'è, dato che Fernando entra ai box prima del tedesco. Anche Vettel anticipa il pit stop, cercando di cambiare la strategia su Ricciardo, ma al termine della seconda sosta è tutto come prima. La Mercedes però ne ha certamente di più e al giro 42 Rosberg passa Alonso per l'ennesima doppietta Mercedes. Gli ultimi giri vedono la Red Bull di Daniel Ricciardo cercare di recuperare su Alonso, ma il podio se lo prende lo spagnolo. Da notare che Ricciardo arriva davanti al compagno di ben 20 secondi. Finisce comunque con il trionfo della Mercedes, con Hamilton alla terza vittoria di fila. Ma la Ferrari, questa volta, c'è.
LA STATISTICA CHIAVE Non era mai riuscito Lewis Hamilton a vincere tre gare di fila in carriera. In quest'inizio di stagione ce la fa, segno di uno strapotere che ricorda quello della Ferrari nel 2004 o la McLaren nel 1998. Ma diamo anche meriti ad un pilota praticamente perfetto, che non sbaglia mai. L'inglese di adatta al meglio a questa nuova F1, e mette ormai la freccia nella gerarchia dei piloti Mercedes. Lui è meglio di Rosberg.
IL MIGLIORE Fernando ALONSO: Ci criticate spesso che siamo Ferraristi, che consideriamo sempre la Rossa meglio di altri. Stavolta ci sentiamo, obiettivamente, di farlo. Hamilton e la Mercedes fanno un altro campionato, Alonso è il primo dei comuni mortali, il primo dei non motorizzati Mercedes. Oggi è stato tutto prefetto, il meglio del meglio. Mattiacci non ha fatto praticamente nulla, è merito di tutta la squadra. Ora però bisogna continuare a lavorare. IL PEGGIORE Kimi RAIKKONEN: Nel giorno dei grandi elogi ad Alonso, lui è ancora assente. Mai nel vivo, sempre nelle retrovie. Lontano parente del combattente sulla Lotus. Deve darsi una svegliata, rischia un mondiale da comparsa.
TABELLINO CLASSIFICA: Hamilton, Rosberg, Alonso, Ricciardo, Vettel, Hulkenberg, Bottas, Raikkonen, Perez, Kvyat, Button, Vergne, Magnussen, Maldonado, Massa, Gutierrez, Bianchi, Kobayashi, Chilton, Ericsson. RITIRATI: Sutil, Grosejan (Eurosport)
Finalmente qualcosa si muove anche se le Mercedes sono inarrivabili. Ora vediamo a Barcellona.
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