Financial Times: ci sono 12 offerte
Sono una squadra di calcio con tanto di riserva o, a sentire affaritaliani.it, una rosa da 23 "giocatori" che verrebbe buona per la Champions. Tutti in fila per l'As Roma, nonostante i debiti da ripianare. Stando al Financial Times, una fila di investitori è pronta a piombare sul club giallorosso e le prime offerte, dodici appunto, provenienti da mezzo mondo, sarebbero già arrivate sul tavolo di Giorgio Peluso, l'uomo di Unicredit.
Ma chiariamo intanto alcuni punti importanti. Primo: trattasi di manifestazione di interesse. Quindi non ancora di offerte vere e proprie. Il motivo è ovvio: la Roma oggi non ha un prezzo. Ha qualcosa che somiglia moltissimo a un valore, ovvero 200 milioni circa, ma non un prezzo vero e proprio. Però, e non è un dato da sottovalutare, il club giallorosso fa gola nonostante il bilancio in rosso dell'ultimo esercizio e una perdita consolidata di 22 milioni (con 8,5 milioni di indebitamento netto).
Secondo: gli investitori sono quasi tutti stranieri. Stranieri del mondo, perché da mezzo mondo, appunto, arrivano: i mercati sono quelli che contano, dalla Cina agli States, dalla Russia all'Arabia, passando per l'India. Là, insomma, dove di soldi da mettere sul piatto della trattativa ce ne sono eccome. E d'altronde, il Liverpool non si è tirato fuori dai guai nello stesso modo?
Fatto sta che, dopo le chiacchiere, stiamo arrivando a questioni concrete. Il mese buono per portare avanti le trattative è novembre. Quello per chiudere l'affare dicembre. Entro fine anno, quindi, la Roma avrà un nuovo padrone, per la gioia di Unicredit. Chi è ancora da vedere anche se, dal Financial Times ad affaritaliani, la pista indicata sembrerebbe essere quella cinese. Ci sarebbe perfino un nome: China Investement Corporation. Ma attenzione agli arabi.
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