| Robinho, il Santos chiama: "Milan, definiamo il futuro"
Dopo i proclami è tempo di passare ai fatti e sedersi attorno a un tavolo per definire il futuro di Robinho. E’ quanto hanno deciso i dirigenti del Santos, a quanto pare pronti a rompere gli indugi per dare seguito ai propositi sbandierati nelle ultime settimane: fare “di tutto” affinché l’attaccante resti alla Vila Belmiro “fino a fine carriera”, parola del presidente Modesto Roma, peraltro convinto di giungere a un “facile” accordo con il Milan. Ecco perché la dirigenza brasiliana ha deciso di venire in Italia “entro un mese” per parlare direttamente con i rossoneri, proprietari del cartellino di Robinho fino a giugno 2016. “E’ giunto il momento di definire la situazione e quando c’è da chiudere - ha detto Modesto Roma a Lance - è bene farlo di persona”.
L'AGENTE — Qualche novità sul futuro del brasiliano potrebbe arrivare già nei prossimi giorni. Stando ai media locali, infatti, l’agente del giocatore si troverebbe a Milano per incontrare i dirigenti rossoneri. Marisa Alija, l’avvocato che ha fatto da intermediario tra Santos e Milan, si riunirà presto con i dirigenti italiani. I quali, sostiene Lance, potrebbero anche sottoporle alcune (presunte) offerte per Robinho giunte da Cina e Stati Uniti.
LA SITUAZIONE — Mancano poco più di due mesi alla scadenza del prestito di Robinho, rinnovato a gennaio con l’impegno dei brasiliani a pagare interamente lo stipendio del giocatore (che supera i 250 mila euro al mese). Tanto il Santos quanto Robinho desiderano prolungare il matrimonio e il Milan, è un dato di fatto, non intende certo mettersi di traverso. Semplicemente i rossoneri vorrebbero evitare di regalare l’attaccante facendolo andare in scadenza senza vedere il becco di un quattrino e il Santos lo sa bene. Per questo ha già iniziato ad architettare alcune proposte, facendo leva sulla fantasia per dribblare la scarsa liquidità. Secondo alcune ipotesi circolate nei giorni scorsi, il Santos starebbe pensando magari a un risarcimento (più che altro simbolico) grazie a quote di futuri proventi dai diritti televisivi piuttosto che al diritto di opzione su alcuni giovani talenti del vivaio.
NON SOLO BINHO — L’unica certezza, al momento, è che al Milan non è ancora pervenuta alcuna proposta dal Santos, dove Binho è tornato ad alti livelli grazie a 14 reti e tre assist in 32 partite. Si vedrà presto. Meglio, se ne parlerà attorno a un tavolo entro un mese, quando la dirigenza del Santos sbarcherà a Milano per trovare l’accordo. Che, stando alle parole di Modesto Roma, potrebbe non riguardare il solo Robinho. “Ci sono in ballo anche altri affari, altri progetti al di là dei giocatori. Chissà”, ha anticipato oggi il presidente del Santos. In casa rossonera, dove ultimamente i nuovi progetti sono di stretta attualità (anche se orientati soprattutto a oriente), potrebbe trovare terreno fertile.
gazzetta.it
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