| LONDRA (Gb), 1 dicembre 2008 - Gianfranco Zola vuole Sebastian Giovinco. Lo ha ammesso lo stesso tecnico del West Ham, definendo il giovane talento juventino come uno dei pochi giocatori "in grado di cambiare una partita". Stando a quando scrive il Daily Mirror, Zola – che conosce molto bene la "formica atomica" avendolo avuto nella Nazionale Under 21 – sarebbe "molto interessato" a un prestito a gennaio (il giocatore ha recentemente rinnovato con i bianconeri fino al 2013), anche se sa altrettanto bene che difficilmente la Juventus si priverà di una delle promesse del calcio italiano.
C'E' ANCHE L'ARSENAL - Non a caso, proprio nei giorni scorsi il ds Alessio Secco ha chiuso la porta a qualsiasi ipotesi di trasferimento ("A gennaio non sono previste cessioni e Giovinco resta qui"), ma in un mese (da qui all’apertura del mercato di riparazione) le cose potrebbero anche cambiare. Di certo, oltre al West Ham su Giovinco c’è pure l’Arsenal: l’allenatore Arsene Wenger è un mago con i giovani e l’idea dei Gunners è quella di cedere Niklas "scarpette rosa" Bendtler allo Spartak Mosca (dove è fortissimamente voluto dal tecnico Michael Laudrup per rimpiazzare Pavlyuchenko) e prendere la stellina bianconera. A detta del Daily Telegraph, la pista Arsenal sarebbe la più interessante, anche se per il momento offerte concrete alla Juventus non ne sarebbero arrivate.
BANCAROTTA - Tornando al West Ham, sempre il Daily Mirror scrive oggi che il boss Bjorgolfur Gudmundsson avrebbe rifiutato ben tre offerte di acquisto per il club, sebbene abbia urgenza di vendere per evitare la bancarotta, perché la cifra proposta era di gran lunga inferiore a quanto vorrebbe l’islandese, che due anni fa comprò gli Hammers per 85 milioni di sterline (oltre 101 milioni di euro) e che ora ne vorrebbe almeno 170, pari a 202 milioni di euro (ovvero, i 120 milioni di sterline, 142 milioni di euro, del valore del club più i 50 milioni, 60 milioni di euro, di debiti). In mezzo a tutto questo, Zola sta cercando di preparare la sfida di Monday Night di questa sera ad Anfield contro il Liverpool, dove il West Ham non vince dal settembre del 1963. "Non credo che il Liverpool sia nel suo miglior momento – ha detto l’italiano – mentre noi veniamo da due risultati positivi, ma dobbiamo restare concentrati e non possiamo fare alcun errore".
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