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| RIO DE JANEIRO - È morto il trans che nell'aprile scorso aveva denunciato Ronaldo per non aver pagato il «servizio» a lui e ad altri due amici viados. Andrè Luiz Albertino (in arte Andreia) è stato ricoverato d'ugenza, all'alba di mercoledì, all'Hospital de clinicas, un ospedale di Rio de Janeiro. Poco dopo è morto di meningite in stadio avanzato.
LA MALATTIA - A rivelarlo è la madre Sonia Albertino. «Quando Andreia tossiva, sentivo che aveva i polmoni pieni e quasi non riusciva a respirare. In ospedale era depressa e spaventata, diceva che se fosse sopravvissuta sarebbe stata una vita da vegetale». Non ce l'ha fatta. «Perlomeno la gente si è ricordata di lei quando è morta, ha vissuto come voleva e non è morta anonima e dimenticata», ha aggiunto la donna.
LO SCANDALO - Lo scorso anno il calciatore brasiliano, dopo una serata in discoteca, aveva abbordato Andrè-Andreia. Arrivati in un motel, l'ex Fenomeno aveva contattato per telefono due «colleghe» di Andreia perché si unissero a loro, ma una volta in camera si era reso conto che le tre erano trans. Ronaldo si era quindi offerto di liquidarli con 400 euro a testa senza prestazioni, ma Andreia aveva preteso 20mila euro per tacere e, al rifiuto del calciatore, aveva chiamato la polizia dicendo di esser stato minacciato. Da qui lo scandalo, continuato con un filmato su YouTube e l'accusa di uso di cocaina.
corriere.it
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