| D'Ambrosio al Monza: scatto di Galliani, Genoa sorpassato
Danilo D’Ambrosio è molto vicino a diventare il sesto acquisto del Monza in questa sessione di calciomercato. Il difensore, svincolato dopo l’Inter, sta per raggiungere i nuovi compagni al centro sportivo “Luigi Berlusconi-Monzello”. Sarà lui il difensore centrale duttile che ancora manca nel pacchetto difensivo di Raffaele Palladino. Duttile perché potrà giocare sia nella difesa a tre sia come esterno di centrocampo in caso di necessità. E soprattutto porterà esperienza nello spogliatoio brianzolo. A settembre compirà 35 anni e in dote porterà 268 presenze in Serie A più un palmares composto da cinque trofei: uno scudetto, due coppe Italia e due supercoppe italiane, tutti con l’Inter.
GENOA SORPASSATO—
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Il Monza grazie al lavoro diplomatico dell’a.d. Adriano Galliani - che ieri ha compiuto 79 anni - ha bruciato la concorrenza del Genoa. I liguri, neopromossi, sembravano avere in mano il sì del giocatore nelle scorse ore. Invece l’a.d. Galliani con uno scatto deciso e improvviso ha ribaltato il campo. E così l’accordo che dovrebbe firmare nelle prossime ore potrebbe seguire lo stesso schema di quello di Roberto Gagliardini. Ovvero un anno più opzione per il secondo. Due svincolati di spessore dunque vanno a irrobustire una rosa già strutturata e che Palladino potrà plasmare per arrivare agli obiettivi prefissati. Su D’Ambrosio mancano ancora i dettagli, ma l’operazione è molto vicino a essere conclusa. Sarà la sesta chiusa dall’a.d. Galliani in questo mercato: Armando Izzo, Giorgio Cittadini e Georgios Kyriakopoulos in difesa, Roberto Gagliardini a centrocampo e Valentin Carboni sulla trequarti. E presto D’Ambrosio. Il minimo comun denominatore? Evidente, l’italianità. E nel caso di Kyriakopoulos e Carboni la conoscenza del nostro campionato nel caso del greco e il sangue fortemente nostrano nel secondo con il padre Ezequiel allenatore dell’Under 17 del Monza ed ex giocatore del Catania dal 2008 al 2011. La linea del Monza resta sempre la stessa, a maggior ragione dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Perché è nel suo nome che Galliani sta portando avanti la gestione del Monza. I suoi principi e i suoi valori si ritrovano anche adesso. Anzi, a maggior ragione adesso. E, cosa non di poco conto, per i cartellini si sta spendendo il giusto, tenendo calmierata la colonna degli investimenti.
ANTUNOVIC— Più tiepida al momento la pista che porta invece a Mate Antunovic. L’attaccante croato del 2004, di proprietà dell’Hajduk Spalato, è nel mirino del Monza ma su di lui ci sono anche altre squadre. I brianzoli continuano il corteggiamento del talento croato che nell’ultima stagione ha segnato al Manchester City e al Borussia Dortmund negli ottavi e nei quarti della Youth League, ha eliminato il Milan in semifinale e poi ha perso in finale contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar. Pista tiepida, ma non significa che non arriverà. Semmai significa che questo weekend non ha registrato passi avanti ma che da oggi i discorsi potranno essere ripresi.
ROVELLA E MIRETTI— Per quanto riguarda l’altro ruolo su cui il Monza sta lavorando bisognerà attendere. Parliamo del ruolo di regista. Il sogno è riportare a Monza lo juventino Nicolò Rovella. Il suo stop fisico (problema muscolare) non cambia le idee dei brianzoli. L’alternativa potrebbe essere Fabio Miretti, anche lui sotto contratto con i bianconeri. Bisogna attendere il ritorno dagli States della squadra di Max Allegri per aggiornare la situazione. Solo allora si potrà avere un quadro più chiaro.
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