Europa League 2022/23

Europa League e Conference si confermano coppe inutili. Vanno eliminate quanto prima.

La seconda coppa avrebbe un senso se la Champions avesse 8 squadre in meno e quelle 8 giocassero l'Europa League.

Può darsi, io sono abbastanza convinto del fatto che il calcio (inteso sia come movimento che come gioco) ne gioverebbe se si snellissero i calendari (campionati da 16 squadre e coppe con meno partecipanti) e se si introducesse un salary cap per tutte le società che vogliano partecipare alle competizioni europee.

Mi sbaglierò ma secondo me il modello americano è quello al quale bisogna ispirarsi, sicuramente non si può copiare pari pari ma quella è la strada, da ogni punto di vista.

Nello specifico, il salary cap penso abbia come effetto quello di ridistribuire i giocatori di talento tra le società (perché andranno dove sono meglio retribuiti, ma questo dipenderà anche dallo spazio salariale delle società e non solo dalla disponibilità economica delle stesse), oppure qualora una società decidesse di sforare i limiti questa dovrebbe versare degli indennizzi alle altre (società) partecipanti alla sua stessa competizione, permettendo loro di essere più competitive.
Quindi ci si adatta, o le società lasciano partire i giocatori con gli ingaggi più elevati, i quali verosimilmente si muoveranno verso società con ancora margine, oppure (i giocatori) dovranno rivedere al ribasso i propri stipendi.

E ancora, ponendo un limite salariale e alleggerendo molto i calendari, come dicevamo sopra, le rose presumibilmente verranno accorciate, gli effetti consequenziali penso siano:

1. I giocatori che ad oggi sono riserve nei top team diventerebbero titolari delle squadre di livello inferiore, e così a cascata.

2. Verrebbe dato maggiore spazio ai giovani che sono quelli pagati meno (per ovvi motivi). In questo modo anche le stesse nazionali ne gioverebbero.
A proposito di nazionali, inutile dire che penso che la Nation League sia una cazzata, europei e mondiali sono più che sufficienti.

Sono consapevole di essermi costruito un castello di carte, sicuramente qualcosa del mio ragionamento non tornerà oppure ho "previsto" effetti che non hanno alcun riscontro nella realtà. È semplicemente un modello sul quale riflettevo (così come i campionati sovranazionali, mi spiego, le massime serie dovrebbero avere al loro interno squadre di più nazioni). Però ci spero sempre che questo sport possa essere meglio strutturato e più divertente (sia a livello di competitività sportiva che a livello di spettacolo).

Anche quella è una cosa che va ripensata, tutti questi giocatori che si liberano a zero lo indicano.

Per quanto riguarda la tassazione non penso sia un ostacolo insormontabile (in realtà non lo so), bisognerebbe gestire la cosa a livello europeo (e dici poco), che sia il pretesto per un'Europa "più unita"?

Il salary cap sarebbe anche teoricamente giusto, il problema è che per funzionare deve lavorare in entrambi i sensi esattamente come succede di là, dove se è vero che hai un limite massimo è anche vero che ne hai uno minimo. Ma qui il problema è che certe società a quelle cifre minime manco ci arrivano...c'è troppa disparità che non si appiattisce con un tetto limite agli ingaggi, anche perchè sarebbe sbagliato imporre a chi ha ricavi per 600 milioni di poter spendere come chi ne ha 200.
Cosa che comunque rimarrebbe solo teorica, perchè se nel frattempo si continuano a pagare i trasferimenti non si farebbe altro che dare più potere d'acquisto a quelle grosse società che tutto quello che risparmiano sugli ingaggi lo metterebbero sul mercato, mentre chi i soldi li riceve non potrebbe fare lo stesso perchè rischierebbe di uscire dai limiti. Eh già, perchè ad oggi il famoso payroll tiene conto anche di quello, quindi per dare senso a tutto bisognerebbe togliere dal bilancio la cifra del trasferimento e tenere solo lo stipendio del calciatore.

Leggermente illegale temo.

E' un casino signori.

Ma se io dessi un tetto di ingaggi di, per dire un numero a caso, 500 mln, probabilmente la società che fattura 600 lo colma, quella che ne fattura 200 no, se poi la prima vuole sforare deve indennizzare le altre.

E poi, se i soldi di una data società dall'essere destinati agli ingaggi venissero messi per i trasferimenti avresti ottenuto comunque un effetto positivo, sono soldi che comunque arriverebbero alle altre società che a loro volta potrebbero decidere se usarle per gli ingaggi o meno. No?


Può darsi come può darsi che i tempi non fossero ancora maturi, non penso sia un caso che il mondo del calcio abbia iniziato a cercare delle alternative, più o meno lecite, più o meno concrete.

Vedremo, spero solo che questo sport non muoia come pare stia succedendo.

Ma allora dove sta il senso di introdurlo? Hai detto 500 milioni, ma facciamo pure 300, quante sono le squadre oggi che toccano questa cifra? credo solo il PSG.
Quale vantaggio darebbe alle squadre italiane? ma potrei dire anche spagnole o tedesche, ma pure le inglesi volendo. Per far capire, in italia la classifica aggiornata alla scorsa stagione è più o meno questa:

Juventus: 172 milioni
Inter: 130
Napoli: 110
Milan: 100
Roma: 93,8
Lazio: 83
Atalanta: 40

Per renderlo sensato bisognerebbe prendere una cifra mooooolto più bassa e raggiungibile da tanti, perchè se il PSG per potersi permettere Mbappe a 50 milioni deve dare un contentino a tutte le altre squadre d'Europa lo fa senza problemi, ma se gli metti un limite basso sarà costretto a dargli molto meno e allora ci saranno 5-6 squadre che potranno permetterselo, mentre adesso ne esiste solo una e non a caso è quella in cui gioca.