Lambro |
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| Ne abbiamo viste tante di tragedie pazzesche,quella in Norvegia fu una di quelle che mi colpì di più, forse perchè ormai tristemente mi sono abituato che ogni tanto negli Usa qualcuno sbrocchi e faccia una strage, nonostante Columbine fu devastante 10 anni fa.
Ma una cosa del genere mai e poi mai l'avrei pensata, 18 bambini e 3 adulti, una scuola elementare, insomma non dico che morire a 17 anni come accadde in Norvegia, per dire, sia meno imporatnte che morire a 7 per carità, ma vuoi perchè era appena accaduto a Buffalo un altro episodio similare, vuoi perchè mi sento molto attaccabile quando si parla di bambini (ho 3 nipotine che adoro che hanno quell'età lì all'incirca) che rimango allibito.
Biden oggi parla di lobby delle armi, dice perchè da noi accadono sempre queste cose mentre nel resto del mondo sono rare, è chiaro che si debba puntare il dito su quello ma a quanto pare i Repubblicani non vogliono cambiare le leggi a riguardo.
Ho letto il discorso di Duke qui sopra, esaustivo sulla situazione americana, aggiungo che l'estrema competitività che quella nazione ha instillato nella propria gente porti quelli rimasti indietro ad una grande insoddisfazione interiore, che può anche portare a malattie mentali come la depressione.
Quando sei in quello stato e hai il garage tappezzato di fucili è chiaro che il passo per una tragedia immane sia sempre troppo breve.
Diosanto ma perchè.
21 vite distrutte, gli altri bambini della scuola traumatizzati a vita, famiglie devastate, ma perchè l'hai fatto perchè.
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