Festa PSG: è Campione di Francia per la decima volta nella sua storia

Poco importa, certo..

Il fallimento sportivo ed economico del PSG: oltre un miliardo e mezzo per 0 Champions

Il Paris Saint Germain ha speso 1,552 miliardi di euro per non vincere nemmeno una Champions League. Dall'arrivo di Al Khelaifi, nel 2011, sono arrivati 29 titoli nazionali, ma zero europei e solamente una finale di Champions, decisamente troppo poco.

2011-12: 107,1 milioni

Arriva Javier Pastore, 42 milioni, oltre a Gameiro, Menez, Matuidi, Sirigu, Sissoko, Bisevac, Lugano e Douchez. A gennaio Thiago Motta, Alex e Maxwell. Zero trofei.

2012-13: 151 milioni

Thiago Silva, anche lui 42 milioni, più Ibrahimovic per 21. Gli altri due colpi dall'Italia sono Lavezzi dal Napoli per 30 milioni e un giovane Verratti dal Pescara per 12. A gennaio Lucas e van der Wiel, più Rabiot e Beckham. Vince la Ligue 1.

2013-14: 135,9 milioni

L'Italia sempre nei pensieri con Cavani, 64,5 milioni al Napoli, più Marquinhos, 31,4 alla Roma. Arrivano anche Digne e Cabaye. Vince la Ligue 1, la Coppa di Lega e la Supercoppa di Francia.

2014-15: 49,5 milioni

Solo due acquisti nell'anno successivo, con David Luiz che viene preso per 49,5 milioni, più Aurier in prestito che verrà riscattato poi. Vittoria della Ligue 1, Coppa di Francia, Coppa di Lega, Supercoppa di Francia.

2015-16: 116,1 milioni

Arriva Angel Di Maria, 63 milioni, dal Manchester United. Poi Kurzawa, Trapp e Stambouli. Vince la Ligue 1, la Coppa di Francia, la Supercoppa di Francia, la Coppa di Lega.

2016-17: 134,5 milioni

Dopo due anni di transizione, ecco 7 acquisti. 36 milioni per Draxler e 30 per Guedes, decisamente non spesi bene, ma anche Jesé e Krywchowiak sono due colpi sballati. Poi Lo Celso, Meunier e Ben Arfa. Vince la Coppa di Francia, la Supercoppa di Francia e la Coppa di Lega.

2017-18: 238 milioni

Eccolo il grande colpo, il più costoso di sempre: dal Barcellona arriva Neymar per 222 milioni. L'altro colpo è Mbappé che verrà riscattato (e pagato) nell'anno successivo. Poi Berchiche per 16 milioni, Lassana Diarra e Dani Alves. Vince la Ligue 1, la Coppa di Francia, la Supercoppa di Francia, la Coppa di Lega.

2018-19: 227 milioni

Il riscatto di Mbappé è a 145 milioni, più Paredes che arriva a gennaio per 40 milioni, Kehrer per 37. Bernat, Choupo-Moting e Buffon. Vince la Ligue 1 e la Supercoppa di Francia.

2019-20: 95 milioni

Altra rivoluzione con 7 acquisti: Diallo per 32 dal Dortmund e Gueye per 30 dall'Everton. Poi Sarabia e Keylor Navas, più Herrera svincolato e Icardi in prestito (che verrà pagato l'anno successivo). Vittoria della Ligue 1, Coppa di Francia, Coppa di Lega, Supercoppa di Francia. Arriva alla finale di Champions League, perdendola con il Bayern. L'unica volta che è capitato.

2020-21: 62 milioni

I milioni di Icardi sono 50, poi Sergio Rico, Rafinha, Moise Kean dall'Everton e Letellier. In prestito Danilo Pereira e Florenzi dalla Roma. Vince la Coppa di Francia e la Supercoppa.

2021-22: 89,5 milioni

L'Italia è sempre una buona meta per lo shopping, considerato che arriva Hakimi per 66,5 milioni. Poi Danilo Pereira dal Porto e Nuno Mendes dallo Sporting di Lisbona. Il problema è che non verranno conteggiati i parametri zero: Lionel Messi, Sergio Ramos e Georginio Wijnaldum. Vittoria della Ligue 1 e della Coppa di Francia.

2022-23: 147,5 milioni

Vitinha dal Porto per 41,5 milioni, Renato Sanches per 15, Nuno Mendes riscattato per 38, più Soler e Mukiele. Dall'Italia ennesimo pezzo pregiato: Fabian Ruiz per 23. Poi sarebbe da conteggiare il rinnovo di Mbappé, non si sa bene per quanto, ma questo è un altro discorso. Galtier è già stato eliminato da tutte le coppe, ha solo il campionato da poter vincere, oltre alla Supercoppa già in bacheca.

Totale: 1,552 miliardi di euro.
29 titoli, otto Ligue 1 in 11 stagioni.

Tmw

A molti Verratti non piace, a me invece è sempre piaciuto.

Però ha sbagliato ad andare in Francia, non è cresciuto come avrebbe potuto.

Fosse andato alla Juve sarebbe esploso secondo me.
In Francia, nella comfort zone, ricoperto di denaro si è adagiato.

Il Psg è una squadra dove non andare se vuoi fare il salto tra i grandi campioni.
Pure Mbappe si starà chiedendo che ci sta a fare.

Io se guardo a tutti questi mercati vedo che non son stati capaci di costruire una squadra.
Forse con questa gestione ci riusciranno, ma hanno giocatori con ingaggi assurdi che una volta firmato il contratto si siedono.

Fra tutti quei giocatori presi diciamo più di pancia che di testa, più per mantenere il ruolo di ammazza-mercato che per seguire un logico progetto di costruzione di un team o di puntellamento di una squadra già forte, viene il rimpianto per tutti quei ragazzi che avrebbero potuto avere grandi carriere, ma sono rimasti totalmente bruciati da una squadra dove se non esplodi in quei pochi mesi che hai a disposizione, sei letteralmente un esubero.

E per ammazzare il mercato offrono ingaggi fuori scala, quindi questi giocatori (cazzi loro eh) sono difficilmente reinseribili nel mercato, perchè sono un vero e proprio lusso. L'emblema è draxler, a mio modesto parere fortissimo, sarebbe potuto essere un 10 titolare probabilmente in ogni contender alla champions, ma è rimasto come esubero di lusso in una squadra che l'ha panchinato dopo pochi mesi tanto di li a poco sarebbe arrivata l'ennesima stella multimilionaria.

Un modo orribile di fare calcio, è per casi come quello del psg o dei suoi cugini della terra d'albione che auspicherei in un futuro un salary cap su modello nba.

ceferin prosegue la stirpe dei vertici corrotti e servili in pieno stile blatter, platini, infantino, con modus operandi quasi mafioso...è avviato verso la presidenza fifa. Il calcio è in mano a un manipolo di delinquenti, l'emirati-centrismo è vergognoso, giusto ieri ripensavo a quanto era bello raggiungere tokyo per l'intercontinentale, o l'appuntamento fisso a monaco per la supercoppa. Adesso tutto va al miglior offerente, proprio come il mondiale in qatar.
E' vero che anche il primo milan di berlusconi immagino che per la concorrenza fu visto un po' come oggi si vedono le superpotenze inglesi, ma vigeva un equilibrio totalmente diverso e probabilmente l'impulso fu a un miglioramento globale del livello della competizione con l'invenzione della champions league aperta alle migliori d'europa e non solo alle squadre campioni.
Adesso fatico a vedere un modello sostenibile, salvo un passaggio a un salary cap, visto che il fair play non è per niente credibile.

Capita quando crei una squadra ogni anno piuttosto che costruirla

Poi bho in champions è estremamente difficile vincere e comunque una finale l hanno fatta

A memoria hanno sempre beccato squadre top

Psg, dopo il flop si prepara la rivoluzione: pronti 150 milioni per Osimhen

"Parigi senza geni" ha scritto l'Equipe il giorno dopo l'ennesimo flop europeo del Psg, eliminato agli ottavi dal Bayern Monaco, e ora il quotidiano francese assicura che il club di Al Khelaifi è pronto all'ennesima rivoluzione a suon di milioni sul mercato. L'obiettivo è quello di vincere finalmente la Champions League e lo sceicco, scrivono in Francia, non baderà a spese: Luis Campos avrebbe già avviato i primi contatti con alcuni dei giocatori che vorrebbe portare a Parigi la prossima estate e nell'elenco di nomi che fa il quotidiano figurano anche quelli di Milan Skriniar, che arriverà a parametro zero, e quello di Victor Osimhen, per cui il Psg avrebbe pronta un'offerta da 150 milioni.

La trattativa per l'attaccante del Napoli che ha un contratto con gli azzurri fino al 2026, si legge, oltre che molto onerosa non sarà affatto facile anche perché come ha ammesso lo stesso nigeriano per il futuro sogna la Premier League, ma nei giorni scorsi ci sarebbe stato un "incontro segreto" (mai confermato) tra Luis Campos e l’agente di Osimhen in quel di Parigi per capire se l'attaccante ex Lille avrebbe aperto a un ritorno in Ligue 1.

Con 19 gol in 21 partite di campionato (21 in 26 totali) il nigeriano sta trascinando il Napoli verso uno scudetto che manca ormai da 33 anni, ma davanti a un'offerta irrinunciabile De Laurentiis non avrebbe dubbi a cedere la sua stella e 150 milioni lo sono sicuramente.

Non solo Osimhen però, potrebbe essere rivoluzione vera e tutto potrebbe partire dai mancati rinnovi di Messi e Sergio Ramos e dall'addio di Neymar (oltre che ovviamente di Galtier ma quello appare ormai scontato, con Zidane pronto a prendere il suo posto). Il primo colpo sarà Milan Skriniar, ma con l'interista potrebbero arrivare anche Pau Torres dal Villarreal, il centrocampista 24enne del Psv Ibrahim Sangaré, quello 21enne del Borussia Monchengladbach Manu Koné, Bernardo Silva dal Manchester City, Goncalo Ramos dal Benfica e, dal Lione, anche l'astro nascente del calcio francese, Rayan Cherki, per cui i parigini ci avevano già provato a gennaio.

Otto nomi di primissimo livello, un mix tra giovani e giocatori più esperti per l'ennesima rivoluzione di Parigi: questa volta, se andrà in porto, porterà finalmente la Champions?

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