Eccomi, allora come proseguo sulle opinioni a proposito delle voci rock storiche , ultimamente mi bombardo di Perfect sense, che reputo un capolavoro assoluto del nostro Roger, la sua voce è molto interpretativa, toccante, perfetta per dirti quello che sta dicendo, onesta, sofferta. Sì lo so che non ci sono classifiche Duke, ma è sempre un argomento libidinoso a cui non bisogna dare troppo peso, diciamo che se io ti dico le mie 10 20 100 voci preferite di sempre forse ti dico anche un pò chi sono, cos'è la mia anima, non è solo puro esercizio di superbia. Ad esempio, se ti dico che come interpretazione live Black all'Mtv Unplugged per me è una roba incredibile o quella di Cobain sempre all'unplugged che fà Where did you sleep last night, sofferenza trasporto onestà cuore, cosa dire, ti dico chi sono io nel mio animo profondo.
Fantastico, concordo in pieno. Che ne pensate di Johnny Cash?
Bellissima domanda. Voce spettacolare. Musicalmente non reggo più di due canzoni di fila. Lo potrei paragonare al nostro Fabrizio De Andrè: una voce dai toni incredibili, ma una musicalità un po' spoglia e monotona. Non per niente gli album del concerto con la PFM sono rimasti nella storia. Le sue canzoni coi loro arrangiamenti sono davvero geniali.
Se volete ascoltare una cosa bella, mi viene in mente Here It Is: A Tribute to Leonard Cohen, se non lo conoscete è una chicca.
Fantastico, concordo in pieno. Che ne pensate di Johnny Cash?
Bellissima domanda. Voce spettacolare. Musicalmente non reggo più di due canzoni di fila. Lo potrei paragonare al nostro Fabrizio De Andrè: una voce dai toni incredibili, ma una musicalità un po' spoglia e monotona. Non per niente gli album del concerto con la PFM sono rimasti nella storia. Le sue canzoni coi loro arrangiamenti sono davvero geniali.
Se volete ascoltare una cosa bella, mi viene in mente Here It Is: A Tribute to Leonard Cohen, se non lo conoscete è una chicca.
Di Cash invidio quel bel basso però sì, sono canzoni che trovo inascoltabili, probabilmente nel south degli States è molto amato però col suo folk country. Ho visto il film su di lui, bellino, che tipo che era..
Io canto bene Elvis lol, mi viene un'imitazione più che buona in alcune canzoni
Di Cash invidio quel bel basso però sì, sono canzoni che trovo inascoltabili, probabilmente nel south degli States è molto amato però col suo folk country. Ho visto il film su di lui, bellino, che tipo che era..
Io canto bene Elvis lol, mi viene un'imitazione più che buona in alcune canzoni
e facci un video...
solo invidia, io stonato come una campana, mi piacerebbe poter cantare, o suonare qualcosa sono negato
La base del discorso è che , se una canzone piace, lo sia a prescindere dal genere ma mediamente apprezzo quelle orecchiabili e qui mi fermo visto che parlate di roba più seria
Cmq concordo, se trasmette emozioni possono essere pure canzoni non per forza impegnate o di mostri sacri della musica mondiale.
Daje inferno, postiamo la roba che piace a noi così ribaltiamo questi boomer
mi ero perso questa fantastica discussione. Io suono chitarra elettrica acustica e piano e come Duke ho una stanza dedicata alla musica, con stereo costosissimo (in pratica con la separazione ho ceduto quasi tutto alla ex per tenermi lo stereo...) con il "piatto" , chitarre varie , ampli valvolare Fender del 1979, piano elettrico e altre minchate .
Amo la musica in tutte le forme, dalla classica alla lirica (per sedurre mettete "vissi d'arte" nella versione di Maria Callas e ve la daranno all'istante soprattutto se un minimo capite il testo), al jazz "vecchio", al rock (soprattutto il punk rock...ah i Clash) al prog, al cantautorato italiano (mi piacciono pure quelli nuovi tipo calcutta Franco 126) e poi il genere da spiaggia antico e moderno che serve sempre per la gnocca e che esercito tuttora con successo...(a patto di mollare la chitarra al momento giusto, altrimenti trombano poi quelli come Duke... )
Dopo di ciò ho una vera ossessione per i Pink Floyd che sono riuscito a vedere nel 1989 al Flaminio di Roma, per Rogers Waters e Syd Barrett (ho comprato apposta la chitarra Martin D28 a 12 corde per fare Wish you were here, probabilmente una delle canzoni più incredibili della storia della musica), ma sono malato per i Beatles di cui conosco tutte le canzoni, le so suonare e per la maggior parte di queste sono in grado di dire chi l'ha scritta veramente (tra Macca e Lennon) e soprattutto come è nata. Mi sono ritrovato con la pistola alla tempia quando dovevo scegliere all'eta di 16 se comprare il "cofanetto " con tutti gli LP dei Beatles o dei PF...sono stato indeciso per mesi mentre raccoglievo soldi e al negozio sotto Natale al momento di scegliere ero ancora indeciso. I cofanetti erano dietro alla cassa, uno affianco all'altro allo stesso prezzo e ne potevo comprare solo uno. Al momento di dire "mi dia il cofanetto dei..." ero ancora più indeciso. Poi ho detto "...dei Beatles." Ho fatto la scelta giusta.
Senza di loro non ci sarebbero stati i concept album, l'hard rock (Hleter Skelter è la canzone che introduce il genere) le registrazioni al contrario, quartetti/ottetti d'arco, orchestre sinfoniche nelle canzoni rock, il diavolo nelle canzoni, cani che iniziavano ad abbaiare quando finiva una certa canzone, parole che parlavano di altro oltre l'amore come sempre fino a quel momento, i testi riportati negli LP, l'arte figurativa nelle copertine, il rock che sfocia nella politica dicendo che se non entrano li neri noi non suoniamo (era l'America dei primi anni 60) etc etc
Ho trasmesso questa cosa ai miei figli che sono cresciuti a botte di De Andrè che per fortuna ancora amano e di rock anni 60/70 e di punk rock...Sid Vicious in pratica era quando erano piccoli uno zio simpatico ma finito male...)
e quindi vi posto il video di questo vecchio zio...se non lo conoscete vedetelo fino alla fine...
Grande Manchester2003 , sono andato sulle montagne russe leggendo il tuo post tanti gusti in comune (Floyd, Prog, Jazz "vecchio"...) e tanti opposti ai miei. Non sopporto (è blasfemia, lo so) i Beatles, trovo punk e metal obsoleti e irritanti (sorry) forse fanno eccezione i Clash ma faccio fatica ad ascoltare pure loro. Questo è il bello della musica.
Classica e lirica le apprezzo molto ma le ascolto molto poco, magari in futuro sarà la mia nuova zona di esplorazione. Da 4 o 5 anni mi sono fissato col jazz, dai classici degli anni '50/'60 a bop e post-bop, e quello più melodico, non sono amante del fusion. Sono andato di recente ad un concerto di Abdullah Ibrahim, che a quasi 90 anni è un mostro sacro, ed è stata un'esperienza quasi mistica, al pari dei Floyd a Venezia nell'89 (e tutto quello che ci sta in mezzo).
Restando nel jazz, da poco ho scoperto che in Italia abbiamo gente bravissima, Paolo Fresu è il mio idolo, veramente bravo, poi Bollani, Rava, Carla Bley ecc. Qui purtroppo non trovo molto in vinile di questi artisti, se a qualcuno di voi capita di vedere qualcosa in giro... Poi conosco poco i cantautori italiani della nuova generazione, o altra musica italiana interessante, mi piacerebbe avere indicazioni. Ho scoperto di recente una certa Amalia Grè, che fa un jazz a ritmi latini, molto piacevole. Mi piace molto Gianmaria Testa, un misto tra De Andrè e Gino Paoli (per me molto sottovalutato).
Faccio un piccolo ot cinematografico, ma per voi amanti del jazz, Whiplash l'avete visto , vero? No perchè in caso contrario è OBBLIGATORIO provvedere , miglior film degli ultimi 20 anni per me. Sui Beatles concordo, quando ascolto A day in life rimango stupefatto ogni volta poi. Sto ascoltando Vissi d'arte, diosanto... Anche se la mia preferita della Callas rimarrà per sempre La mamma morta dall'Andrea Chenier, per anni non riuscivo ad ascoltarla senza piangere lacrime su lacrime, ora son migliorato ma l'emozione è sempre lì lì.
Manchester hai tirato su un figlio doc a quanto pare Lo hai già introdotto al Guccio? No perchè io in questi giorni sono tornato a cascare dentro quel clamoroso capolavoro degli anni 90 che è Quello che non, La canzone delle domande consuete mi devasta.
mi ero perso questa fantastica discussione. Io suono chitarra elettrica acustica e piano e come Duke ho una stanza dedicata alla musica, con stereo costosissimo (in pratica con la separazione ho ceduto quasi tutto alla ex per tenermi lo stereo...) con il "piatto" , chitarre varie , ampli valvolare Fender del 1979, piano elettrico e altre minchate .
Amo la musica in tutte le forme, dalla classica alla lirica (per sedurre mettete "vissi d'arte" nella versione di Maria Callas e ve la daranno all'istante soprattutto se un minimo capite il testo), al jazz "vecchio", al rock (soprattutto il punk rock...ah i Clash) al prog, al cantautorato italiano (mi piacciono pure quelli nuovi tipo calcutta Franco 126) e poi il genere da spiaggia antico e moderno che serve sempre per la gnocca e che esercito tuttora con successo...(a patto di mollare la chitarra al momento giusto, altrimenti trombano poi quelli come Duke... )
Dopo di ciò ho una vera ossessione per i Pink Floyd che sono riuscito a vedere nel 1989 al Flaminio di Roma, per Rogers Waters e Syd Barrett (ho comprato apposta la chitarra Martin D28 a 12 corde per fare Wish you were here, probabilmente una delle canzoni più incredibili della storia della musica), ma sono malato per i Beatles di cui conosco tutte le canzoni, le so suonare e per la maggior parte di queste sono in grado di dire chi l'ha scritta veramente (tra Macca e Lennon) e soprattutto come è nata. Mi sono ritrovato con la pistola alla tempia quando dovevo scegliere all'eta di 16 se comprare il "cofanetto " con tutti gli LP dei Beatles o dei PF...sono stato indeciso per mesi mentre raccoglievo soldi e al negozio sotto Natale al momento di scegliere ero ancora indeciso. I cofanetti erano dietro alla cassa, uno affianco all'altro allo stesso prezzo e ne potevo comprare solo uno. Al momento di dire "mi dia il cofanetto dei..." ero ancora più indeciso. Poi ho detto "...dei Beatles." Ho fatto la scelta giusta.
Senza di loro non ci sarebbero stati i concept album, l'hard rock (Hleter Skelter è la canzone che introduce il genere) le registrazioni al contrario, quartetti/ottetti d'arco, orchestre sinfoniche nelle canzoni rock, il diavolo nelle canzoni, cani che iniziavano ad abbaiare quando finiva una certa canzone, parole che parlavano di altro oltre l'amore come sempre fino a quel momento, i testi riportati negli LP, l'arte figurativa nelle copertine, il rock che sfocia nella politica dicendo che se non entrano li neri noi non suoniamo (era l'America dei primi anni 60) etc etc
Ho trasmesso questa cosa ai miei figli che sono cresciuti a botte di De Andrè che per fortuna ancora amano e di rock anni 60/70 e di punk rock...Sid Vicious in pratica era quando erano piccoli uno zio simpatico ma finito male...)
e quindi vi posto il video di questo vecchio zio...se non lo conoscete vedetelo fino alla fine...
Grande Manchester2003 , sono andato sulle montagne russe leggendo il tuo post tanti gusti in comune (Floyd, Prog, Jazz "vecchio"...) e tanti opposti ai miei. Non sopporto (è blasfemia, lo so) i Beatles, trovo punk e metal obsoleti e irritanti (sorry) forse fanno eccezione i Clash ma faccio fatica ad ascoltare pure loro. Questo è il bello della musica.
I beatles effettivamente fanno ques'effetto a molti che in genere li rigettano in toto, anche se tra i primi album e gli ultimi sembra siano 2 gruppi diversi, anche tre. Un gruppo che prima canta "she loves you yeah yeah",
poi "Eleanor Rigby Picks up the rice in the church where a wedding has been Lives in a dream Waits at the window Wearing the face that she keeps in a jar by the door Who is it for? "
per passare poi a A day in the life citata da Lambro...
"I read the news today, oh boy Four thousand holes in Blackburn, Lancashire And though the holes were rather small They had to count them all Now they know how many holes it takes to fill the Albert Hall I'd love to turn you on"
Ma comunque t perdono per la parte che ci unisce di più, PF e il prog oltre che al Milan
CITAZIONE (Lambro @ 4/10/2023, 14:35)
Faccio un piccolo ot cinematografico, ma per voi amanti del jazz, Whiplash l'avete visto , vero? No perchè in caso contrario è OBBLIGATORIO provvedere , miglior film degli ultimi 20 anni per me. Sui Beatles concordo, quando ascolto A day in life rimango stupefatto ogni volta poi. Sto ascoltando Vissi d'arte, diosanto... Anche se la mia preferita della Callas rimarrà per sempre La mamma morta dall'Andrea Chenier, per anni non riuscivo ad ascoltarla senza piangere lacrime su lacrime, ora son migliorato ma l'emozione è sempre lì lì.
Manchester hai tirato su un figlio doc a quanto pare Lo hai già introdotto al Guccio? No perchè io in questi giorni sono tornato a cascare dentro quel clamoroso capolavoro degli anni 90 che è Quello che non, La canzone delle domande consuete mi devasta.
Wiplash è un pò che lo devo vedere... Lambro i miei figli le prime parolacce le hanno sentite da De Andrè, ma soprattutto con l'avvelenata... Una grande canzone d'abbordaggio è "canzone quasi d'amore" che fatta con la chitarra a un certo tipo di donna diventa afrodisiaca. Io devo dire amo di Guccini il periodo fino ai primi anni 80, negli anni 90 era già troppo "nel sistema" per i miei gusti...
Con mio figlio cmq la cosa su cui mi sono impegnato di più è il Milan credo di aver creato un mostro in tal senso. La figlia che sebbene milanista è meno recettiva al calcio mi passa musica "contemporanea" interessante e sto scoprendo tante cosette Vissi d'arte e la mamma morta cantate dalla Callas sono tra le cose che davvero avvicinano più all'idea di divino che l'arte può offrire e lo dico io che credo solo al Milan e a Marco Van Basten... Mi è capitato di trovarmi un mesetto fa qui a Roma nella piazza dei cavalieri di Malta (dove c'è il buco della serratura che si vede San Pietro). Era l'alba ed ero con una tra le donne più belle e affascinanti con cui sia mai uscito, purtroppo non libera. Dopo una notte passata in giro per Roma eravamo soli in quella piazza tutta per noi ed eravamo al momento in cui scende quel tipo di silenzio.. la luce era quella di Roma quando vuole fare la splendida. Ho messo Vissi d'arte nella radio della macchina (il bluetooth sia benedetto) ho lasciato aperte le portiere e Roma e Maria hanno fatto il resto...
Oh questi sono i racconti che voglio sentire, apriamoci, siamo fra amici, raccontiamoci, grazie Manchester di questo splendido racconto. In quel momento dove hai affondato le tue mani nelle carni della bonazza col suon soave in una location clamorosa, in quel momento hai portato pure me, metaforicamente parlando
I Beatles, cosa dire per non essere ripetitivi su quello che hai giustamente e magnificamente detto, ma io quando parte Lennon col suo "aaaa aaaa aaaa aaaaaa aa" durante A Day in life viaggio in un mondo che non è mica questo qua. Per non dire il finale epocale che è veramente a mio modo di vedere la summa di tutto quello che c'è, che si vede, che non si vede, che esiste e che non esiste, non riesco a descriverlo con una sola parola ed in modo ficcante.
Whiplash va visto assolutamente, c'è una delle più grandi interpretazioni della storia del cinema a mio modo di vedere e non è il protagonista principale bensì il maestro di musica, non posso dire altro, io l'ho visto 3 volte e solitamente anche i grandissimi film li vedo 2 o 3 volte nel giro di decenni. Rimediate gente, rimediate assolutamente, poi mi direte.
Oh questi sono i racconti che voglio sentire, apriamoci, siamo fra amici, raccontiamoci, grazie Manchester di questo splendido racconto. In quel momento dove hai affondato le tue mani nelle carni della bonazza col suon soave in una location clamorosa, in quel momento hai portato pure me, metaforicamente parlando
I Beatles, cosa dire per non essere ripetitivi su quello che hai giustamente e magnificamente detto, ma io quando parte Lennon col suo "aaaa aaaa aaaa aaaaaa aa" durante A Day in life viaggio in un mondo che non è mica questo qua. Per non dire il finale epocale che è veramente a mio modo di vedere la summa di tutto quello che c'è, che si vede, che non si vede, che esiste e che non esiste, non riesco a descriverlo con una sola parola ed in modo ficcante.
Whiplash va visto assolutamente, c'è una delle più grandi interpretazioni della storia del cinema a mio modo di vedere e non è il protagonista principale bensì il maestro di musica, non posso dire altro, io l'ho visto 3 volte e solitamente anche i grandissimi film li vedo 2 o 3 volte nel giro di decenni. Rimediate gente, rimediate assolutamente, poi mi direte.
Anche italiane ci sono delle perle assolute. Lasciando da parte Faber o Battiato, anche se non se ne parla mai abbastanza, ho appena riascoltato Samarcanda nella versione con Branduardi. Che capolavoro di musica e testo!
)
tanti gusti in comune (Floyd, Prog, Jazz "vecchio"...) e tanti opposti ai miei. Non sopporto (è blasfemia, lo so) i Beatles, trovo punk e metal obsoleti e irritanti (sorry) forse fanno eccezione i Clash ma faccio fatica ad ascoltare pure loro. Questo è il bello della musica.
