Seriamente Musica

Sono appassionatissimo di musica, quella vera, come espressione artistica, culturale e di costume, nonché di hi-fi, che per me va a braccetto con la buona musica.
Ho pensato che si potrebbe parlarne qui, in seguito a qualche scambio avvenuto in tag.

E se ci fossero altri appassionati di hi-fi qui dentro, sarebbe bello scambiarsi qualche opinione anche su quello, oggi è il mio hobby principale.

Se non frega una cippa a nessuno, i mods possono cancellare tutto.

Potrei cominciare parlando di quello di cui si diceva in tag, sui gruppi italiani degli anni '70 come PFM, Banco, Area, Perigeo, Le Orme... quello che viene definito "progressive rock italiano".
Credo che da un punto di vista puramente musicale, questi gruppi avevano una dose di talento incredibile, da poter pisciare in testa a molte band Brit e USA. Purtroppo l'immagine del panorama musicale italiano, o comunque quella che veniva principalmente pubblicizzata, era quella delle canzonette e di Sanremo, quindi nessuno ha mai preso quei gruppi sul serio. Anzi, molti li hanno rivalutati in seguito.

e perché mai?
la buona musica non ha età
l'importante sono le emozioni che provi quando la ascolti, non solo quella che ricorda un periodo vissuto, io ultimamente ascolto moltissimo jazz classico, ma per quanto anziano mica ho vissuto gli anni '50

Meglio che non vi dica che cosa piaccia a me

La base del discorso è che , se una canzone piace, lo sia a prescindere dal genere ma mediamente apprezzo quelle orecchiabili e qui mi fermo visto che parlate di roba più seria

Cmq concordo, se trasmette emozioni possono essere pure canzoni non per forza impegnate o di mostri sacri della musica mondiale.

Qui vale tutto

Sui Pink Floyd sfondi una porta aperta, se devo scegliere un gruppo preferito nella storia della musica con la pistola alla tempia (ce ne sono tanti ahimè) scelgo loro senza dubbi

Possiamo parlare all'infinito di loro, il mio migliore amico è pure un Floydiano accanito, anche molto più di me, quindi tra noi è argomento quotidiano.

Una lontana parente mi regalò (avevo 12 anni) il mio primo LP nel Natale '73, The Dark Side of the Moon, dicendo "non so che musica sia, ma dicono che sia un disco molto bello per voi ragazzi".
Io manco sapevo esistessero, sti Pink Floyd, ma alla fine è partito tutto da lì.
Ho avuto la fortuna di aver vissuto gli anni d'oro, tra Bowie Led Zeppelin e quant'altro, ma ho smpre avuto un amore particolare per qualsiasi tipo di musica non banale, di talento, di valore culturale.

Battisti ha un posto speciale nel mio cuore, perché è stata la colonna sonora della mia infanzia stile "sapore di mare" , ma per me era ancora il periodo delle cassette, comunque possiedo solo 2 album di Battisti (comprati ovviamente più avanti negli anni): Emozioni e Anima Latina. Concordo che Anima Latina non ha avuto forse il successo che meritava, forse l'album più "maturo" di Battisti che poi andò un po' a spegnersi da Una Donna per Amico in poi. Non conosco bene il Battisti dela fine '80 primi '90 perché smisi di seguirlo, e ascoltavo cose diverse in quel periodo.


Ma infatti, non c'è nulla di male in tutto questo. Anche a me piacciono gli America e i Bee Gees perché mi ricordano le prime trombate. Musicalmente non sono mostri sacri, per me, ma hanno segnato comunque un periodo.

Oltre a quel tipo di emozioni, ci sono anche quelle che ti può dare il suono languido della tromba di Chet Baker o quello viscerale della chitarra di Gilmour, che ascolto ad occhi chiusi nella mia stanzina dedicata, com mia moglie che scuote la testa e dice che son scemo, per dire.

queste son le domanda da 100mila milioni... e forse non bastano
anche perché è stata una lunghissima carriera, un vero e proprio percorso con tappe diverse e ognuna ha le sue qualità

se mi devo sbilanciare direi The Dark Side è il migliore seguito a ruota da Wish You Were Here, non solo musicalmente ma per quanto hanno rappresentato, in segreto il mio preferito personale è Meddle

mah, io non vorrei dividere le due cose, la musica come l'arte è molto soggettiva, a me può piacere Rothko a te piace magari Picasso, di certo non li metti mai sullo stesso piano di un Pierre che fa ritratti ai turisti di Montmartre, per dire

il Verona di Bagnoli vinse uno scudetto, ma non credo sia la cosa che viene in mente quando si parla di mostri sacri del calcio

personalmente mi colpisce il talento personale, strumenti o voce, e quello che un artista rappresenta nel panorama musicale, che lasci il segno anche da un punto di vista culturale
a me non piace il punk e quindi non lo ascolto, ma riconosco che sia un movimento che ha una storia e un posto nel percorso musicale e del costume, se devo nominare qualche artista punk che abbia un talento fuori dalla norma (al di là del genere di musica che fa) faccio un po' più fatica

se vuoi un altro esempio più contemporaneo ti dico che anche a me piace ascoltare ogni tanto Dua Lipa in macchina, magari canticchio pure, ma alla fine credo che al di là del fatto che sia una gran bella topa con un bravo produttore non so se posso parlare di talento puro, se invece parliamo di Billie Eillish ti dico che questa è un mostro naturale di tecnica e controllo vocale, in più con una personalità e creatività che sta condizionando il genere musicale, quando ascolti la radio adesso ne senti parecchie che imitano o cercano di imitare il suo tipo di voce e le sue sonorità
tutto questo per dire che i miei nipoti tra vent'anni sicuramente ricorderanno Billie Eillish come una che segnato un'epoca, di Dua Lipa, se la ricordano, probabilmente diranno "ti ricordi che gnocca che era?"
sto esagerando un po' per fare capire il punto

Edited by Duke - 23/2/2022, 08:39