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| CITAZIONE (Noi‚ la Milano che conta @ 19/7/2021, 08:26) DukeNon ne capisco una sega ma a me sembra evidente che abbiano entrambi delle colpe, Verstappen era davanti? Verissimo ma Hamilton aveva l'interno, se provi a chiuderlo tagliandogli di fatto la traiettoria non è che lui può scomparire. A me sembra il classico caso da 50 e 50. Verstappen ha deciso che o girava primo o finiva nel muro (Senna style), se dall'altra parte ti trovi Hamilton (che per quanto figlio di puttana è un campione) finisci in ghiaia e la prossima ci pensi bene a lasciare un po' di spazio. Vedasi Leclerc, pilota intelligente e non un coglione alla Verstappen, ha visto che non ne aveva e si è spostato. Leclerc ha finito secondo, Verstappen all'ospedale. Non ne capisco una sega = la mia opinione non conta nulla ma su un forum la riporto uguale www.youtube.com/watch?v=oIKel6jVD3Q Guarda, non si tratta di simpatia o antipatia per un pilota, a me Verstappen tra l'altro non sta molto simpatico perché ha sempre corso un po' troppo aggressivo, anche se negli ultimi due anni ha imparato a controllarsi. Io parlo per come so che si dovrebbe guidare e come credo sia anche il regolamento, poi quando sei ai confini del regolamento entra il buon senso. Verstappen è davanti di oltre ¾ di macchina, la linea è sua, si arriva all'apex e poi si chiude la curva, la responsabilità di Verstappen al limite è di lasciare spazio sufficiente all'interno. Questo spazio c'era abbondantemente e Hamilton non l'ha usato, ha voluto rimanere sulla sua linea (che non era la sua da tenere) come se Verstappen non fosse lì. Sia per regolamento che per buon senso Hamilton doveva alzare il piede dal gas o chiudere la curva, tanto più che lui vede benissimo la posizione di Verstappen, al contrario Verstappen non può vedere con precisione chi è dietro (e sottolineo con precisione). Queste sono cose che possono capitare ad un Yuki Tsunoda qualsiasi che non ha esperienza, è inaccettabile che capitino ad uno come Hamilton. In una curva così veloce è stato pericolosissimo, se non avessero fatto passi da gigante con la sicurezza delle macchine, a quest'ora saremmo a parlare di un altro Senna, con la differenza che quest'ultimo ha avuto un guasto, non è stato scaraventato fuori di proposito. Il fatto che sia stato penalizzato nel GP di casa, lui che è sempre superprotetto, la dice lunga. Poi hanno scelto un penalità "soft" per dargli la possibilità di vincere, altrimenti il GP era compromesso.
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