| Attentato a Nizza, tre morti nella cattedrale Notre Dame: decapitata una donna L'attacco oggi, in mattinata, nel centro della città, in Francia. Il sindaco: è un attentato, l'attentatore continuava a gridare Allah Akbar. Fermato l'assalitore
La Francia di nuovo sotto attacco. Un assalto con il coltello è avvenuto questa mattina, intorno alle 9 della mattina nella cattedrale Notre Dame nel centro di Nizza, in Avenue Jean-Medecin.
A Nizza una donna è stata decapitata e altre due persone uccise. Numerosi anche i feriti. La terza persona, forse anch'essa una donna, sarebbe deceduta dopo essersi trascinata in un bar vicino dopo essere stata gravemente ferita alla gola. Una delle vittime sarebbe il guardiano della chiesa.
Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha detto che la polizia ha condotto un’operazione di sicurezza e le immagini mostrano l'irruzione della polizia all'interno della chiesa. Altri testimoni parlano anche di spari e boati.
Il terrorista è stato ferito e bloccato dalla polizia poco dopo, alle 9 e 10, ed è adesso ricoverato in ospedale.
Secondo le prime indicazioni avrebbe agito da solo. Ma la tv francese parla di un secondo uomo in fuga. «L'autore dell'attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar», ha riferito ancora il sindaco Estrosi, intervistato da BFM-TV.
Il primo ministro Jean Castex si trovava all’Assemblea nazionale per illustrare i dettagli del nuovo confinamento, ha lasciato precipitosamente l’aula per raggiungere la cellula di crisi organizzata dal ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, alla quale è atteso anche il presidente Emmanuel Macron che dovrebbe anche recarsi sul luogo dell'attacco.
La procura francese ha aperto un'indagine sull'accaduto per terrorismo. Le indagini sono state affidate alla Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria e alla Direzione Generale della Sicurezza Interna (DGSI).
La prima a reagire è stata l'esponente della destra francese Marine Le Pen: «Dobbiamo smetterla di combattere solo il terrorismo, ma rivolgerci anche contro l’ideologia che lo arma, ovvero l’islamismo. Certamente c’è un legame con le minacce ricevute dall’estero, ma non abbiamo mai agito in modo diplomatico, per esempio contestando alla Turchia la presenza nella Nato, o interrogandoci sui nostri legami con il Qatar, che finanziano e sostegno questa ideologia».
«Tutta la mia solidarietà alla Francia e ai francesi. Il mio pensiero va alle vittime dell'abominevole attentato a Nizza e ai loro parenti. Tutta l'Europa è con voi», ha twittato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha invitato gli europei a «unirsi contro la violenza e contro coloro che cercano di incitare e diffondere l'odio». «Sono profondamente scioccato e rattristato dalla notizia del terribile attentato di Nizza. Questo dolore è sentito da tutti noi in Europa», ha scritto su Twitter Sassoli.
Poche ore dopo l'assalto di Nizza, alle 11.15, ad Avignone un uomo armato di coltello ha tentato di attaccare degli agenti di polizia che hanno reagito aprendo il fuoco e uccidendolo. Infine a Gedda un uomo è stato arrestato dopo che ha ferito una guardia del consolato francese.
Gli attacchi — di cui non sono ancora chiare le motivazioni — in ogni caso arrivano mentre la Francia è ancora sotto choc per la decapitazione di Samuel Paty, l’insegnante ucciso per aver parlato agli studenti delle vignette di Charlie Hebdo che ritraggono il Profeta Maometto. Inoltre la tensione è aumentata nelle scorse ore dopo la pubblicazione da parte di Charlie Hebdo di nuove vignette contro il presidente turco Erdogan e dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. Un’agenzia vicina ad Al Qaeda due giorni fa aveva esortato a colpire in Francia e in particolare i luoghi di culto cristiani.
Corriere
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