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| Nella mia testa quando erano usciti i calendari pensavo che Parma-Milan sarebbe stata la partita dell’esonero di Giampaolo. Pensavo che, dopo una partenza non malvagia (almeno sette punti nelle prime tre, ma anche punti contro Toro e Fiorentina), sarebbe arrivato un periodo di crisi (sconfitte contro Juventus e Roma, forse anche con Napoli e/o Lazio) e che la squadra, ormai in procinto di uscire dalla zona Champions, avrebbe giocato la partita chiave per il futuro del tecnico, ovviamente perdendola, a Parma. Giampaolo sarebbe così saltato dopo una sconfitta il 1° dicembre in terra emiliana, proprio come Tabarez (che è l’ex-allenatore del Milan più affine a Giampaolo) ventitre anni prima. Mi sbagliavo, ero troppo ottimista. Sarà durissima, uscirà dal Tardini con un pareggio sarà un successo.
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