Milan, Giampaolo ha firmato: è il nuovo allenatoreL’ex allenatore della Samp guiderà i rossoneri per 2 anni, con opzione sul terzo: ingaggio di 2 milioni all’anno
Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Milan: il tecnico abruzzese, 51 anni, ha firmato un biennale con opzione sul terzo e guadagnerà 2 milioni all’anno. Manca l’ufficialità del club rossonero, che è attesa a breve, ma la firma dell’ex allenatore della Sampdoria è finalmente arrivata: dalle prossime ore in avanti, Giampaolo si metterà al lavoro con Paolo Maldini, d.t. rossonero, e Zvonimir Boban, Cfo, per pianificare le strategie di mercato già avviate dai dirigenti nei giorni scorsi e che hanno portato al primo acquisto della stagione, il centrocampista bosniaco Rade Krunic, arrivato dall’Empoli per 8 milioni. Allo staff si unirà poi Frederic Massara, scelto dai vertici rossoneri per il ruolo di direttore sportivo.
Nato a Bellinzona, in Svizzera, ma abruzzese di Giulianova, Giampaolo ha un passato da calciatore: centrocampista e fratello maggiore di Federico, ex attaccante e allenatore come lui, tra il 1986 e il 1997 ha vestito sei maglie, tra cui quella del Siracusa (sfiorando una storica promozione dalla C1 alla B nel ‘94-95) e della Fidelis Andria, dove nel ‘95-96 ha giocato l’unica stagione in B della carriera. Dal 2000 ha iniziato ad allenare come vice tra Pescara, Giulianova, Treviso e Ascoli. La prima panchina in Serie A arriva nel 2006-07 a Cagliari; poi Siena, Catania e Cesena tra il 2008 e il 2010. Dopo le esperienze a Brescia e Cremonese, tornato in A nel 2015-16 all’Empoli dove ha raccolto il testimone di Maurizio Sarri (fu proprio l’attuale tecnico della Juve a suggerire il suo nome al presidente dei toscani Corsi), Giampaolo è passato nel 2016 alla Samp, dove è rimasto fino alla scorsa stagione raccogliendo consensi tra appassionati e addetti ai lavori. Fedele al 4-3-1-2 e a un gioco fatto di possesso e di un approccio sempre propositivo, in rossonero prenderà il posto di Rino Gattuso. A Giampaolo il Milan chiederà di centrare l’obiettivo Champions League e quel quarto posto sfiorato nel 2018-19.
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30 min di ritardo, c'era proprio voglia di ufficializzarlo