CITAZIONE (Ibra10 @ 20/3/2019, 10:49)
Che poi posso avere 8 nazionali della Sierra Leone, 8 della Nuova Zelanda e 8 del Burkina Faso e la mia rosa resta comunque scarsa. Ho estremizzato ma per me è veramente indicativo di poco o nulla. La maggior parte sono giocatori che iniziano ora ad essere in orbita nazionale e, salvo nelle giovanili, non hanno mai giocato un torneo continentale o un Mondiale.
I vari Kessie, Laxalt, Strinic, Calhanoglu hanno la convocazione assicurata perché non esistono alternative decenti nei rispettivi paesi.
Gli unici 'veri' Nazionali in rosa per me sono Rodriguez e Biglia (anche se si è ritirato). Salvo quest'ultimo titolari o alternative di Germania, Spagna, Francia, Croazia, Brasile, Argentina, Inghilterra non ne vedo. Quindi per me è difficile trarre indicazioni qualitative dal dato del numero dei convocati.
Magari Bakayoko e Suso non vengono convocati ma sono meglio di tanti altri giocatori che abbiamo in rosa. Solo che hanno davanti dei 'mostri' quindi per loro è difficile trovare posto in Nazionale. Per dire.
Concordo, a volte poi gli stessi CT fanno considerazioni legate non solo alle qualità del giocatore in se', ma anche alla loro utilità nella propria idea tattica, o a livello comportamentale (vedi ad esempio Nainggolan quando era ancora un calciatore, o lo stesso Sanè).
Diciamo che poi dipende dove vieni convocato, da chi, importanza che hai nella nazionale e tutto. Poi più che le convocazioni in se' potrebbe essere indicatore anche il numero di presenze, perchè magari vieni o non vieni convocato in una determinata occasione anche per motivi di forma.
Insomma troppe variabili, però ecco mancanza di alternativa o no, Strinic era pur sempre titolare di una nazionale che è arrivata seconda al mondiale, non vuol dire niente perchè è un mese di calcio giocato in cui contano molti fattori, però come i vari Brozovic e Perisic sono vice-campioni del mondo e sono titolari per mancanza di alternative al loro livello (perchè in Croazia non ce ne sono), bisognerebbe dirlo anche di Strinic, evidentemente non è così.
Suso non è un fenomeno ed è appurato, ma è nato in una nazione che sforna sempre grandi talenti soprattutto nel suo ruolo, qualche volta è stato convocato, però quando, invece, hai tante alternative in una nazionale così hanno sempre la priorità quelli che giocano in una grande squadra, Suso non ha mai giocato la Champions League, io non dico che sia meglio degli spagnoli che gli stanno davanti, ma è comunque un fattore.
Diciamo che tutto sto papiro per dire che è un po' un discorso quasi inutile quello sui nazionali in se'.