| L'in&out di Kalinic e la sorpresa Halilovic: il Milan, Mirabelli e l'asse più che mai vivo con Ramadani
In una sessione di mercato ben differente rispetto a quella della passata stagione, sia a livello attuale che in maniera definitiva, le linee d'affari in casa Milan hanno finito spesso per incrociare diversi procuratori-chiave per le operazioni rossonere: oltre ad Alessandro Lucci, particolarmente coinvolto nelle vicende relative a Suso, Bonucci e Bertolacci, anche Fali Ramadani ha finito per rappresentare una connection attualmente attiva con il club di via Aldo Rossi 8, in dialoghi aperti su ambo i fronti di entrata e uscita.
NIKOLA IN & OUT - L'agente macedone, momentaneamente in possesso della procura di alcuni importanti elementi nel panorama internazionale come Perisic, Handanovic e Marcos Alonso, cura da tempo anche gli interessi di Nikola Kalinic, attaccante portato in rossonero proprio la scorsa estate dopo un lungo tira e molla con la Fiorentina. Cercato anche dal Tianjin Quanjian nella sessione invernale di ormai due stagioni fa, e rimasto infine a Firenze per chiudere la stagione in viola, Kalinic appare ora come elemento in chiara uscita dal Milan, al termine di un'annata deludente a livello realizzativo (da 6 reti) e professionale (tra episodi di scarso impegno in allenamento e rifiuto d'ingresso in campo al Mondiale). Ciliegina più che amara, insomma, di una stagione da dimenticare, con Ramadani al lavoro per portare l'ex Dnipro a vivere una nuova esperienza in Liga: testa a testa Siviglia-Atlético Madrid e addio rossonero che potrebbe anche rapidamente concretizzarsi nel corso della prossima settimana, per un'operazione in prestito con obbligo di riscatto.
SORPRESA HALILOVIC - Kalinic, tuttavia, non è stato l'unico elemento attorno al quale sono ruotati i contatti tra il Milan e Ramadani: il nome di Alen Halilovic, proposto dall'agente alla dirigenza rossonera, ha riscosso parere positivo da parte del ds Massimiliano Mirabelli, con il talento croato classe '96 sottoposto a controlli medici la scorsa settimana e pronto a firmare un contratto triennale depositato ufficialmente ieri. Scommessa a costo zero che garantirà a Gattuso la presenza di una pedina in più nel reparto offensivo rossonero, privo di grandi alternative a Suso e Calhanoglu nella passata stagione, e che segna una connessione più che mai viva tra l'agente macedone e il Milan. Nel nome di Kalinic e non solo...
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