Il magistrato Catello Maresca: "Illegale lo scudetto della Juve, Napoli penalizzato"

Non si placa la delusione dei napoletani per aver perso lo scudetto al rush finale contro la Juventus. Scendono in campo addirittura dei magistrati, come Catello Maresca, per creare ancora polemiche sul finale di stagione, apostrofando addirittura come "illegale" il titolo conquistato dai bianconeri. Queste le parole di Maresca, evidenziate da "Il Mattino": "Lo scudetto della Juventus non è ingiusto ma semplicemente illegale ha sottolineato Maresca perché conquistato a dispetto delle regole. Ho chiesto ad alcuni esperti di diritto sportivo di istituire una classifica legale che si possa basare sui torti e sui favori arbitrali ricevuti durante la stagione. Ci sono alcuni episodi che non possono passare inosservati, mi riferisco ai vantaggi ricevuti dalla Juventus nelle partite contro Cagliari, Lazio e Inter. Forse non è un caso che Napoli e Lazio siano stati i club maggiormente penalizzati".

Che frignoni, sono peggio dell'Inter dei tempi d'oro.
Al tifoso napoletano medio farà pure piacere sentire ste cose, ma oggettivamente non stanno ne in cielo né in terra.

Avessero vinto con Sassuolo e Fiorentina non farebbero tutto sto patetico teatrino. Ma d'altronde hanno festeggiato una vittoria di una partita come se fosse la vittoria della UCL.

Io sarò un tifoso atipico e so già che mi prenderò un sacco di sberleffi, ma io sono dell'idea che chi vince, merita. Io ritengo gli arbitri l'alibi dei perdenti.
Ad esempio lo scudo 2012 lo abbiamo perso per demeriti nostri, tipo i suicidi con Viola e Bologna, la pessima gestione dello spogliatoio da parte Allegri e alcune sue scelte incomprensibili, non mi sono mai attaccato a Muntari.
Non mi sono attaccato nemmeno al gol ingiustamente annullato a Sheva al Camp Nou nel 2006 perché all'andata abbiamo fatto pena.
O al gol annullato a Sheva ad Istanbul perché sarebbe da fessi.

Il Napoli ha palesato evidenti limiti di mentalità, problemi che limiterà con Carletto, presumo.