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Torino, Mazzarri nuovo allenatore

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view post Posted on 4/1/2018, 09:57
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Milanista Eterno

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Torino, contatti in corso con Mazzarri per il dopo Mihajlovic: si cerca l'accordo definitivo


Il Torino potrebbe presto avere un nuovo allenatore. Dopo la decisione notturna di esonerare Sinisa Mihajlovic e in attesa dell'annuncio ufficiale, il successore sulla panchina granata potrebbe essere Walter Mazzarri (che ha ancora un anno di contratto col Watford). Infatti sono in corso contatti tra le parti e si starebbe andando avanti in cerca di un accordo definitivo. Con Mazzarri che quindi potrebbe essere presto il nuovo allenatore del Torino.

gianlucadimarzio.com
 
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view post Posted on 4/1/2018, 10:02
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Mazzarri sarebbe perfetto per il toro
 
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view post Posted on 4/1/2018, 10:06
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CITAZIONE (Gerrkurt @ 4/1/2018, 10:02) 
Mazzarri sarebbe perfetto per il toro

Concordo, secondo me potrebbero fare un bel salto di qualità con lui e giocarsi un posto in Europa
 
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view post Posted on 4/1/2018, 11:09
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Milanista Eterno

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Forse la rosa non è molto adatta giocando a 3 centrali

Però può esaltare barreca

Ne risentirà Iago falque ljaic niang e compagnia
 
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view post Posted on 4/1/2018, 15:37
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Milanista Eterno

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Torino, Mazzarri nuovo allenatore: adesso è ufficiale

Walter Mazzarri è il nuovo allenatore del Torino, adesso è ufficiale. Ad annunciare l'arrivo in panchina dell'ex Napoli e Inter è stata la stessa società granata attraverso questa nota apparsa sul proprio profilo Twitter: "Walter Mazzarri allenatore del Torino: il tecnico dirigerà oggi pomeriggio la sessione in programma allo stadio Filadelfia".

gianlucadimarzio.com


Mazzarri e Toro insieme fino al 2020. Prima sfida col Bologna
Il tecnico toscano aveva un contratto col Watford fino al 2019: avrà a disposizione Frustalupi e lo staff


Tutto fatto, a Torino, per il passaggio di Walter Mazzarri alla guida della squadra granata. Il tecnico di San Vincenzo, partendo dalla Toscana, ha raggiunto il capoluogo piemontese per discutere i dettagli con la società di Urbano Cairo. Dopo la firma, avvenuta nelle prime ore del pomeriggio, potrebbe già dirigere in giornata il primo allenamento. Mazzarri tornerà, dunque, ad allenare in Serie A dopo la parentesi di un anno in Premier League al Watford.

LO STAFF — Mazzarri avrà a disposizione il suo staff: porterà con sé Nicolò Frustalupi (vice), Giuseppe Pondrelli (preparatore) e Claudio Nitti (assistente). L'ex tecnico - tra le altre - di Napoli e Inter aveva un accordo col club inglese di Pozzo valido fino al 2019, nonostante la risoluzione consensuale del contratto nel maggio scorso. A Torino ha firmato un contratto che scadrà nel 2020: non sarà, dunque, un semplice traghettatore. Ritroverà Niang, molto utilizzato durante il prestito del francese a nord-ovest di Londra, e potrebbe chiedere un altro francese, Capoue, in uscita dalla Hornets. Il prossimo match del Toro in campionato è in programma sabato alle 12.30, in casa col Bologna.

LA CARRIERA — Due maglie amaranto (Livorno e Reggina) e ora la seconda di colore granata, dopo quella dell’Acireale. Alla collezione di panchine di Mazzarri va aggiunta la Pistoiese, oltre ovviamente alle squadre di A in cui è andato meglio (Sampdoria e Napoli) e all’Inter, dove non riuscì a sfondare. Il secondo posto della stagione 2012-13, a Napoli, resta il punto più alto della carriera. In Inghilterra il suo cammino iniziò molto bene: al giro di boa del campionato aveva già portato in salvo una squadra che aveva come obiettivo la permanenza in Premier League. Poi, però, il Watford ebbe un calo di prestazioni e l’ambiente perse fiducia nel tecnico: si parlò di problemi legati alla difficoltà a esprimersi in inglese e si vociferò di uno spogliatoio spaccato, circostanza sempre smentita seccamente.

COME GIOCHERÀ — Anche in Inghilterra, Mazzarri ha proposto la difesa a tre, il suo marchio di fabbrica. Il 3-5-2, con varianti di 3-4-2-1, rimane il sistema di gioco di riferimento. Con 4 centrali di buon livello come N’Koulou, Lyanco (ora infortunato), Burdisso e Moretti, il problema ora è essenzialmente sulle fasce, visto l’infortunio di Ansaldi. Davanti, quando tornerà Belotti ci sarà un discreto intasamento: il Gallo, Ljajic, Iago Falque e Niang, oltre a Boyé, Sadiq, Edera e Berenguer, lotteranno per 2-3 posti.

Gazzetta
 
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view post Posted on 4/1/2018, 15:50
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Milanista Eterno

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A dispetto del nome non altisonante e del fatto che piange troppo xD, è un buon allenatore .

Sicuramente farà bene col toro.

Indimenticabile la salvezza con la Reggina che partiva tipo da -19 punti.
 
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view post Posted on 4/1/2018, 16:34
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Milanista Eterno

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CITAZIONE (carlo_rossonero @ 4/1/2018, 15:50) 
A dispetto del nome non altisonante e del fatto che piange troppo xD, è un buon allenatore .

Sicuramente farà bene col toro.

Indimenticabile la salvezza con la Reggina che partiva tipo da -19 punti.

E chi la dimentica..

I punti di penalizzazione erano 15, poi scontati ad 11... ma restò comunque un'impresa. Raggiungemmo la salvezza matematica l'ultima giornata di campionato battendo 2 a 0 il Milan (che ci regalò la partita come tante altre volte). Avevamo appena vinto la Champions ed ero con mio padre al Granillo, (ex capo ultrà della Reggina) dove esponemmo lo striscione "Benvenuti campioni" (le due tifoserie sono gemellate)...
Ricordi indelebili di unaa stagione calcistica fantastica che non dimenticherò mai, che andò ad aggiungersi al mondiale vinto e alla Juve in B.
 
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view post Posted on 4/1/2018, 16:50
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Quando spalletti incontra Pioli, spalletti è un uomo morto.

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anche io ero allo stadio quel giorno, amoruso e amerini, chi se li scorda
di quell'anno ricordo con particolare piacere il 3-0 al messina che se non sbaglio sancì la loro matematica retrocessione, e il 4-1 rifilato al catania che giocava in campo neutro a rimini mi pare per il fatto di raciti, uno dei gol fu una papera incredibile di pantanelli (ex cosenza)
coppia gol era bianchi-amoruso che quell'anno fu la più prolifica
bei tempi che non so se torneranno ancora

mazzari cmq è un ottimo allenatore, certo è un talebano della difesa a 3, modulo che a me non piace ma alla fine è uno che l'obiettivo lo centra sempre
purtroppo è molto sottovalutato per via del suo carattere che piace a pochi, è sempre stato molto più bravo ad allenare le squadre piuttosto che i giornalai
 
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view post Posted on 5/1/2018, 12:51
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Milanista Eterno

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Torino, Mazzarri: "Toro ambiente ideale. Emozionato e carico"


Dalla sala stampa dell'Olimpico "Grande Torino", va in scena la conferenza di presentazione del neo allenatore granata, Walter Mazzarri. Tuttomercatoweb segue live l'incontro stampa. Tra pochi minuti Mazzarri presenterà se stesso al mondo granata e l'importante sfida che attende il Toro. Domani, alle 12.30, è in programma la gara casalinga con il Bologna. "Ringrazio il presidente per le belle parole. C'è stato da subito un gran feeling, con Cairo e Petrachi. Entrare al Filadelfia mi ha fatto venire la pelle d'oca. Sono carico ed emozionato" le prime parole dell'allenatore granata.

Che Mazzarri ritroviamo? "Sono tornato con entusiasmo. Credo che quest'ambiente sia l'ideale per me. Penso di poter far bene. Mi piace lavorare, non fare proclami. Preferisco i fatti. Noi allenatori abbiamo il dovere di dare il massimo per far rendere i giocatori".

Come ha visto i giocatori? "Li ho visti un po' frastornati. Sono subentrato e non è una cosa che amo fare. Sono contento che fossero legati al loro allenatore. Ora, però, per fare bene bisogna seguire le mie idee".

Le prime tre cose che farà? "Credo di conoscere bene tutti i sistemi di gioco. Dopo un'ora e mezza di allenamento diventa difficile svoltare. Vediamo se questi ragazzi ci daranno soddisfazione subito. Le cose devono avvicinarci alla 'scienza' per fare bene, dal campo alla vita privata. Il mio modo di essere, e di lavorare, voglio che coinvolga tutto il gruppo".

Verso il Bologna. Intervento dal punto di vista tattico? "Fino a domani cercherò di ascoltarli. Devo capire come stanno. Insieme a Frustalupi abbiamo già due o tre idee in mente. Domani metterò la miglior formazione possibile in campo. Iniziamo a pensare positivo. E spero che tutto il pubblico dia una mano. Vorrei sentire un corpo unico, sul campo e sugli spalti. E poi si vedrà alla fine".

A quale sua squadra si ispira? "Le mie squadre hanno sempre avuto una costante. Si è sempre vista la mano di Mazzarri. Ed è quello a cui punto. Sono sempre stato un allenatore agitato. Anche in panchina, do sempre tutto quello che posso per far vincere ai miei ragazzi le partite".

Sul mercato con Petrachi: "Ognuno ha il proprio ruolo. Io mi considero un dipendente, come Petrachi. Credo sia già un gruppo valido. Faccio le mie valutazioni e riferisco alla società. Non parlerò mai alla stampa di mercato. Moduli? Prima guardo i giocatori e poi gli metto il modulo addosso. E spero sarà un modulo efficace".

Ritrova Niang, già visto al Watford. "Fondamentalmente è un bravo ragazzo. Non sfrutta il 100 per cento della sue qualità. Al Watford qualche volta lo ha fatto. Deve imparare dagli allenamenti a dare tutto. Tirando fuori il massimo dalla sua mente e dal suo corpo tutto quello che ha. Lavorerò sulla mente e sugli schemi".

Solidità difensiva? Recupero infortunati? "Il vero allenamento lo facciamo ora, quindi non so ancora dire. Solidità difensiva? Dobbiamo guardare alla realtà. E far tornare i conti. Chi vince gli scudetti ha quasi sempre la miglior difesa. Chiedete a Cavani, Lavezzi e ad Hamsik: in alcune partite si stava 70 minuti nella metà campo avversaria".

Domani stesso modulo? "Domani si vedrà. Proverò e proveremo. C'è anche un minimo di scaramanzia. Intanto cominciamo a sentirci positivi".

Nazionale? "Mi ha fatto piacere essere stato chiamato dal Torino. Ho sempre potuto scegliere i progetti. E' stato bello essere chiamato qui".

Obiettivo Europa League? "Gli obiettivi non si dicono, si cercano di raggiungere. Alla fine si valutano i risultati. Programmare non va mai bene. Bisogna solo lavorare di partita in partita. Con Moratti presidente, all'Inter, ero secondo in classifica".

Cosa le lascia l'anno in Premier? "Avevo bisogno di stimoli. Ho capito tante cose, che tengo nel mio bagaglio. E' stata un'esperienza bellissima. Mi è piaciuto, però, tornare in Italia. Avrei potuto continuare all'estero, ma ho preferito tornare qui".

tmw
 
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