Veicolo piomba su pista ciclabile a New York, i media Usa: «Almeno sei morti»
Un uomo al volante di un pick-up è piombato martedì su una pista ciclabile a New York, a sud di Manhattan, intorno alle 3 di pomeriggio ora locale. L’uomo, un bianco, ha travolto alcuni ciclisti, ha proseguito la sua corsa fino a scontrarsi con un altro veicolo, poi è sceso e ha aperto il fuoco contro i pedoni davanti alla Peter Stuyvesant High School. I media americani parlano di almeno sei morti. Secondo la polizia l’uomo, che è stato colpito dagli agenti a una gamba, avrebbe agito con l’obbiettivo di uccidere, secondo le prime informazioni potrebbe trattarsi di un attacco terroristico. «Non c’è alcuna minaccia attiva» ha fatto sapere l’ufficio del sindaco Bill de Blasio, che si è recato sul posto.
La zona in cui è avvenuto il tutto, tra West e Chamber Street, è a poca distanza dal World Trade Center e dal memoriale delle vittime dell’11 settembre. Una persona è stata arrestata. «C’è stato un incidente, un uomo è uscito da una delle vettura, aveva due pistole, ho sentito dei colpi e le persone hanno cominciato a correre» ha raccontato un testimone. «Ho sentito almeno 15 spari» ha detto un altro testimone al «Daily News». Indagano la polizia e l’Fbi.
Sarò scomodo:la devono smettere di fare pubblicità.' Tg a reti unificate,superproclami..fanno il loro gioco..aumenti il terrore ed è quello che vogliono. Soprattutto causi anche emulazione:prima di nizza chi avrebbe fatto una cosa del genere? L'unica soluzione è il non dargli esposizione mediatica che è quella che vogliono
Attentato New York, furgone su pista ciclabile: 8 morti. E' terrorismo
Sono almeno 15 i feriti. Il sindaco de Blasio: "Atto particolarmente codardo". Il governatore Cuomo: "Lupo solitario"
Attacco a New York. Un uomo, alla guida di un furgoncino, ha fatto irruzione su una pista pedonale e ciclabile a Lower Manhattan, ha investito diverse persone uccidendone otto e causando anche 15 feriti. "E' un attacco terroristico". Lo ha detto il sindaco di New York Bill de Blasio, parlando di un atto "particolarmente codardo".
La ricostruzione della polizia di New York
Il conducente del veicolo, dopo aver invaso il percorso pedonale e ciclabile, ha proseguito la sua corsa fino a schiantarsi contro un altro mezzo. Lo riferisce la polizia di New York su Twitter. Il sospetto "è sceso dal mezzo con delle imitazioni di armi da fuoco ed è stato colpito dagli agenti a una gamba". L'uomo, ferito, è stato fermato dagli agenti e portato in ospedale.
Cuomo: "Lupo solitario". Trump: "Un folle"
Il responsabile dell'attacco a New York è stato definito "un lupo solitario" dal governatore di New York Andrew Cuomo. "Non ci sono prove al momento che sia un atto che coinvolga altre persone", ha aggiunto Cuomo. "Un altro attacco da parte di una persona malata e folle", afferma il presidente Donald Trump su Twitter.
Chi è l'attentatore
L'aggressore è un uomo di 29 anni. Lo afferma la polizia di New York senza entrare nei dettagli della nazionalità. Il capo della polizia di New York ha rivelato che il terrorista che ha ucciso 8 persone e ne ha ferite decine a Manhattan ha 29 anni e aveva con sè una spara chiodi e un'arma per sparare proiettili di inchiostro. L'attacco a New York è trattato come un atto terroristico: lo riferisce la Cnn citando fonti delle forze dell'ordine. L'Fbi ha assunto il comando delle indagini. La Cnn riferisce anche che l'uomo alla guida del pick-up ha gridato "Allah Akbar" (Allah è il più grande), il grido di battaglia dei terroristi islamisti. In un tweet i primi soccorsi arrivati nella zona di Tribeca, a sud ovest di Manhattan, dove sono avvenuti i fatti.
New York, attentato a Manhattan. Il killer: 'Ho agito per l'Isis' Attentatore un 29enne uzbeko, ha gridato 'Allahu Akhbar'. Otto morti e 15 feriti
Ha lasciato un bigliettino vicino al furgoncino usato per l'attacco, nel quale ha scritto che agiva per l'Isis, il killer che ieri ha fatto tornare il terrore a poche decine di metri dal World Trade Center a New York, il 'Ground Zero' dell'11 settembre. Alle tre del pomeriggio un camion e' piombato su una delle piu' affollate piste ciclabili di Manhattan facendo una strage: almeno otto morti e una quindicina di feriti.
L'aggressore e' un 29enne di nome Sayfullo Habibullaevic Saipov, di origini uzbeke,: vive a Tampa, in Florida, e sarebbe arrivato negli Stati Uniti dal 2010. E' stato neutralizzato dalla polizia un chilometro dopo la strage, mentre gridava ''Allahu Akhbar''. Per il presidente Usa Donald Trump, che ha immediatamente twittato, e' stato ''un altro attacco da parte di una persone malata e folle, ho ordinato di rafforzare i controlli''. Il sindaco di New York Bill de Blasio ha detto che si e' trattato di ''un atto terroristico particolarmente codardo''.
Tra le vittime un cittadino belga e cinque argentini. 'Italia abbraccia New York colpita dall'attentato. Vicini alle famiglie e alle autorità contro il terrore', scrive su Twitter il premier Paolo Gentiloni
Ecco il primo video dell'aggressore di New York. L'uomo con una lunga barba e' vestito di scuro, con una giacca con una riga rossa al centro. Corre per le strade della città e sembra essere in possesso di due armi. Si vede quando è a terra colpito dalla polizia.
LA DINAMICA DELL'ATTACCO - Un chilometro più a sud, all'altezza di Chambers street, proprio di fronte alla Peter Stuyvesant High School, il furgoncino con il logo della Home Depot, il supermercato americano del bricolage e del fai-da-te, ha investito un altro camioncino. Lì il terrorista è stato bloccato da un bus scolastico, quelli gialli presenti in tutti gli Stati Uniti. Due dei passeggeri sono stati feriti. Il killer, vestito con una tuta blu, è uscito dal pick-up con due pistole in mano: una ad aria compressa e l'altra più vicina ad un giocattolo che ad un'arma. La polizia, già presente in massa a Tribeca, ha sparato ferendolo ad una gamba e lo ha arrestato, ma non è chiaro se anche l'uomo ha sparato.
Saipov era solo, "un lupo solitario", secondo la polizia, anche se per un certo tempo si è temuta la minaccia di un secondo uomo armato in giro per Battery Park, all'estremo sud di Manhattan. Per lunghi minuti la situazione è apparsa molto confusa e le informazioni contraddittorie. Quello che all'inizio sembrava soltanto un violento fatto di cronaca locale si è trasformato pian piano in un atto terroristico islamico.
Sarò scomodo:la devono smettere di fare pubblicità.' Tg a reti unificate,superproclami..fanno il loro gioco..aumenti il terrore ed è quello che vogliono. Soprattutto causi anche emulazione:prima di nizza chi avrebbe fatto una cosa del genere? L'unica soluzione è il non dargli esposizione mediatica che è quella che vogliono
Sarò scomodo:la devono smettere di fare pubblicità.' Tg a reti unificate,superproclami..fanno il loro gioco..aumenti il terrore ed è quello che vogliono. Soprattutto causi anche emulazione:prima di nizza chi avrebbe fatto una cosa del genere? L'unica soluzione è il non dargli esposizione mediatica che è quella che vogliono
Sarei anche d'accordo, al contrario di quanto si dice e si pensi, ignorare è quasi la miglior cosa da fare Ma non succederà mai, ovviamente
Però in realtà sarebbe la vera strategia e quella che dice sobery. Sinceramente penso che i parenti delle vittime non siano poi cosi distanti da queste posizioni. Prima sentivo la richiesta del marito di quella mamma belga: ha chiesto di lasciarlo in pace e rispettare il suo dolore.
Ripeto difficilissimo dare pareri, però troppa enfasi a livello tv.... Ovvio la cronaca la riporti ma poi tutti zitti e indagare, il continuo lavoro dell’intelligence deve pagare alla lunga.
Come si ignorano giornalmente le vittime dei barconi che partono dalle coste africane. In un anno ne sono morti migliaia.. Ignorare non vuol dire non dare la notizia,ma darla come dai qualsiasi altra notizia,senza fare 300collegamenti,approfondimenti,dichiarazioni..perché cosi: 1)crei terrore,che è quello che il terrorismo vuole,e fa si che nessuno si senta piu sicuro 2)fai propaganda e li fai sembrare fortissimi,e ad un certo punto ci sarà gente che quasi senza accorgersene inizierà ad ammirarli(mai sentito delle donne che si innamorano dei pluriomicidi e gli mandano lettere in galera?) 3)dai idee:fino a prima di Nizza tutti pensavano che,per fare morti,fosse necessario avere una bomba. Oggi qualunque squilibrato può fare danno rubando un furgone.
tanto l'isis lo rivendicherà cmq,fa parte della campagna del terrore.
Ovvio,lo faceva anche la mafia negli anni 80 e ...taccio perché ci sono fenomenologie che mi fanno incazzare troppo. Comunque leggete l'articolo di sciascia: i professionisti dell'antimafia
