| Inter e Napoli, che salto: +8 e +7 rispetto al 2016-17. Sprofondo Genoa, stesso Milan Dopo 7 giornate, i nerazzurri sono la squadra che ha fatto meglio a confronto con lo scorso campionato. Lazio e Juve segnano di più, il Genoa ha 9 punti in meno
Sale l'Inter, sprofonda il Genoa; il Napoli cresce e si scopre perfetto, mentre per il Milan sono cambiate le ambizioni ma la classifica è rimasta la stessa di un anno fa. Eccoli, i primi, piccolissimi, bilanci del confronto tra la Serie A 2017-18 e quella 2016-17. Sette giornate ovviamente non possono emettere sentenze, ma danno qualche indicazione interessante sullo stato di salute dei protagonisti del campionato italiano.
INTER, CHE BALZO — Rispetto all'anno scorso, è cambiata la capolista: oggi comanda il Napoli delle 7 vittorie su 7. I punti sono 21, 7 in più della passata stagione, quando Sarri era già staccato di 4 punti da Allegri. La Juve, seppure con un punto in più in tasca, adesso insegue al secondo posto, in compagnia di un'Inter che ha decisamente cambiato passo: i punti in più sono 8, nessuno ha fatto meglio in questa Serie A. La classifica abbaglia ma il gioco non convince ancora: derby, Napoli al San Paolo e Sampdoria a San Siro nei prossimi turni chiariranno se l'Inter è una "imbucata" al ballo scudetto o se potrà davvero dire la sua. Crescono anche Samp e Crotone, entrambe con 4 punti in più rispetto al 2016-17: allora, ai calabresi servirono 11 giornate per festeggiare la prima vittoria.
SASSUOLO GIÙ — Il segno "meno" più clamoroso, invece, è quello del Genoa di Juric, che alla 7ª giornata di un anno fa era a due lunghezze dalla zona Europa League - ma con una gara in meno, quella con la Fiorentina che venne recuperata a dicembre - e oggi piange al penultimo posto con 2 punti, 9 in meno del 2016-17. Male anche il Sassuolo, 4 punti contro i 9 di un campionato fa, e il Cagliari (stessa differenza). Il Milan di Montella ha "perso" un solo punto (12 contro i 13 dell'anno scorso), ma dai rossoneri, rafforzati da una campagna acquisti di oltre 200 milioni e costruiti dichiaratamente per lottare per la Champions ci si aspettava di più.
MILAN, SEGNI MENO — Dando un'occhiata ai gol segnati, colpisce il solco scavato da Napoli, Juve e Lazio con i loro stessi numeri: quest'anno gli azzurri hanno già fatto 25 reti (+14!), i bianconeri 20 (+5), i biancocelesti 19 (+6). L'Inter ha "chiuso" la porta (3 gol subiti contro gli 8 di un anno fa), mentre il Milan viaggia sempre sui ritmi di un anno fa: 10 gol presi oggi come allora, addirittura 2 reti segnate in meno (10 contro 12).
IL CONFRONTO — Ecco chi ha fatto i salti in avanti più grandi e chi ha perso di più, dopo 7 turni, in questa stagione rispetto al 2016-17. Inter + 8 (19 punti vs 11) Napoli +7 (21 vs 14) Sampdoria +4 (11 vs 7, ma con 6 partite su 7 giocate nel 2017-18) Crotone +4 (5 vs 1) Lazio +3 (16 vs 13) Roma +2 (15 vs 13, ma con 6 partite su 7 giocate nel 2017-18) Juventus + 1 (19 vs 18) Torino +1 (12 vs 11) Bologna +1 (11 vs 10) Atalanta = (9 vs 9) Milan -1 (12 vs 13) Fiorentina -1 (7 vs 8, ma con 6 partite su 7 giocate nel 2016-17) Udinese -1 (6 vs 7) Chievo -2 (11 vs 13) Cagliari -4 (6 vs 10) Sassuolo -5 (4 vs 9) Genoa -9 (2 vs 11, ma con 6 partite su 7 giocate nel 2016-17).
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