| Juventus-Cagliari 3-0: Mandzukic, Dybala e Higuain non steccano l'esordio
Parte con una vittoria il campionato della Juventus che all'Allianz Stadium ha battuto 3-0 il Cagliari. Vantaggio bianconero firmato da Mandzukic al 12' e raddoppio nel recupero del primo tempo con Dybala, liberato davanti al portiere da Pjanic. Recupero dovuto al primo storico utilizzo del VAR in campionato: al 39' è stato assegnato un rigore al Cagliari che Buffon ha respinto a Farias. Higuain nella ripresa cala il tris.
LA PARTITA Nuovo campionato, ma solita dominante Juventus. I bianconeri non hanno steccato l'esordio mostrando contro il Cagliari la ferocia agonistica delle ultime stagioni, mandando un chiaro messaggio a tutte le avversarie per lo scudetto: il giro a vuoto contro la Lazio in Supercoppa Italiana è già il passato. Se la novità all'Allianz Stadium è stato il primo rigore assegnato con l'ausilio del Var, il ritorno alla normalità è stato l'intervento di Buffon a neutralizzare il tiro dal dischetto di Farias. La tecnologia può aiutare, ma non sconvolge i valori in campo. La Juventus però ha saputo far male a un Cagliari coraggioso e colpito nei momenti migliori di partita dal talento degli attaccanti bianconeri, con Dybala sugli scudi sulla trequarti.
La punizione a fil di palo di Pjanic dopo meno di due minuti avrebbe lasciato presagire un altro inizio di partita per gli uomini di Allegri, che invece per i primi dieci minuti hanno assistito alla furia del Cagliari fatto di pressing alto e dialoghi palla a terra al limite dell'area bianconera. Niente di preoccupante per Buffon, ma un campanello d'allarme silenziato immediatamente alla prima vera azione d'attacco costruita dai campioni d'Italia in carica. L'assist vincente è stato di Lichtsteiner, preferito a De Sciglio costretto alla panchina come tutti i volti nuovi del mercato, bravo a pescare Mandzukic in area per il piattone vincente. Un vantaggio che ha raffreddato gli animi in campo, con l'entusiasmo dei sardi riacceso nella seconda parte del primo tempo dalla verve offensiva di Farias. Sul brasiliano però è calato il talento di Buffon, bravo prima a respingere un destro ravvicinato - e graziato da Faragò a porta vuota - e poi decisivo nella sfida uno-contro-uno dal dischetto per il rigore assegnato con l'ausilio del Var per fallo di Alex Sandro su Çop, inizialmente non visto dall'arbitro. Un errore piuttosto banale quello di Farias con un rigore calciato malissimo, reso ancora più grave dal raddoppio firmato da Dybala pochi secondi prima dell'intervallo con un lancio perfetto di Pjanic capitalizzato dalla Joya.
Il raddoppio ha dimezzato la contesa con un secondo tempo giocato più per onor di cronaca che per altro. La solidità difensiva della Juventus ha ridotto al minimo gli interventi di Buffon anche con l'ingresso di Matuidi e il passaggio al 4-3-3, consegnando ai presenti una magia di Dybala alla Del Piero strozzata solo dalla traversa e il primo gol ufficiale in stagione di Higuain dopo una splendida azione di prima condotta da Alex Sandro, Mandzukic e Khedira. Tre messaggi ben precisi per tutto il resto della ciurma. LE PAGELLE Dybala 7,5 - Con la numero 10 sulle spalle torna ad incantare l'Allianz Stadium. Gol e una traversa "alla Del Piero" che grida ancora vendetta
Farias 5,5 - Ha sulla coscienza il rigore sbagliato che avrebbe trasformato la partita, ma è l'unico dei suoi a provarci davvero
Padoin 5 - Osannato dai suoi ex tifosi, sbaglia praticamente tutte le diagonali difensive
Buffon 7,5 - Decisivo oggi come sempre. Para il rigore, ma anche prima si supera su Farias
Rugani 6,5 - Allegri gli dà fiducia e lo ripaga con una prestazione solida e concentrata
Barella 6 - Fa intravedere le sue qualità sulla trequarti specialmente nel primo tempo. Poi naufraga come tutti nella ripresa IL TABELLINO JUVENTUS-CAGLIARI 3-0 Juventus (4-2-3-1): Buffon 7,5; Lichtsteiner 6,5, Rugani 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 6; Marchisio 6 (17' st Khedira 6), Pjanic 6,5; Cuadrado 6 (29' st Douglas Costa 6), Dybala 7,5, Mandzukic 7; Higuain 6,5 (25' st Matuidi 6). A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Barzagli, De Sciglio, Sturaro, Bentancur, Bernardeschi, Asamoah. All.: Allegri 6,5 Cagliari (4-3-1-2): Cragno 5,5; Padoin 5 (18' st Joao Pedro 5), Capuano 5,5, Andreolli 5, Pisacane 5,5; Faragò 5,5, Cigarini 5,5 (36' st Dessena sv), Barella 6; Ionita 5,5; Farias 5,5, Cop 5 (36' st Sau sv). A disp.: Crosta, Daga, Ceppitelli, Romagna, Miangue, Cossu, Giannetti. All.: Rastelli. Arbitro: Maresca Marcatori: 12' Mandzukic, 46' Dybala, 21' st Higuain Ammoniti: Lichtsteiner (J) Espulsi: nessuno Note: 39' Buffon (J) para un rigore a Farias (C)
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Serie A: Verona-Napoli 1-3, gli azzurri rispondono alla Juve
Il Napoli comincia nel migliore dei modi il suo campionato. Gli azzurri rispondono alla Juventus con un secco 3-1 al Verona. Al Bentegodi il match si sblocca al 32' grazie a una sfortunata autorete di Souprayen dopo un'uscita a vuoto di Nicolas. Al 39' il raddoppio di Milik, servito al bacio da Insigne, il migliore dei suoi. Al 62' Ghoulam segna il suo primo gol in Serie A e cala il tris. Nel finale espulso Hysaj e gol su rigore di Pazzini.
LA PARTITA La Juve chiama e il Napoli prontamente risponde. Non fa una grinza la vittoria di Hamsik e compagni al Bentegodi, una gara dominata per lunghi tratti e che li ha visti in difficoltà solo a inizio e fine ripresa. Al solito bel gioco, si è unita anche un po' di fortuna che nel calcio non guasta mai, come nell'occasione dell'autorete di Souprayen che ha sbloccato il match poco dopo la mezzora. Con Mertens in panchina per più di un'ora, ci ha pensato Insigne a fare impazzire la difesa scaligera e a regalare un delizioso assist a Milik: il polacco, in crisi, aveva davvero bisogno di ritrovare la via del gol. Non sono tutte rose e fiori per Sarri, che nel secondo tempo se l'è presa con i suoi: l'espulsione di Hysaj ha complicato il finale di una gara sempre saldamente in pugno. Ancora sottotono capitan Hamsik, come al San Paolo contro il Nizza: lo slovacco non ha ancora trovato una condizione decente. Sempre prezioso Mertens, uscito dolorante per un duro colpo subito alla caviglia da Romulo nel finale: non dovrebbe essere nulla di grave.
Rispetto al match contro il Nizza, Sarri cambia quattro uomini: in difesa Chiriches fa rifiatare Albiol, chiavi del centrocampo affidate a Diawara (Jorginho in panchina) mentre Zielinski viene preferito ad Allan. In attacco Mertens, il migliore nel playoff di Champions, lascia il posto a Milik. Fanno rumore le scelte di Pecchia (due anni sotto il Vesuvio come assistente di Benitez), che schiera il suo Verona con il 4-3-1-2 e lascia in panchina Pazzini, l'uomo che con i suoi gol ha riportato l'Hellas nel calcio che conta. In attacco Cerci e Verde supportati da Bessa.
Il copione della gara è chiaro sin dalle prime battute, con il Napoli che fa la partita e il Verona chiuso nella sua metà campo pronto a ripartire in velocità con Verde e Cerci. Insigne conferma l'ottimo stato di forma e nei primi 20' sollecita più volte Nicolas: al 3' l'occasione più pericolosa, con il numero 1 brasiliano bravo a respingere in tuffo. I padroni di casa fanno fatica a impensierire la retroguardia partenopea e solo al 24' arriva la prima azione degna di nota, quando Romulo va sul fondo e mette indietro per l'accorrente Bessa che non trova la porta. Ci prova anche Callejon, ma lo spagnolo calcia debolmente verso Nicolas. "La fortuna aiuta gli audaci" recita un vecchio detto e al 32' gli azzurri sbloccano la gara: corner di Callejon, Nicolas esce a vuoto, la palla carambola sul piede di Souprayen e termina in fondo al sacco. Fabbri chiede il Var e poi assegna il gol. Il gol è come un pugno al mento per il Verona e mette le ali al Napoli. Lo scatenato Insigne al 39' confeziona un assist al bacio per Milik, che in diagonale fa ancora secco il portiere scaligero, questa volta esente da colpe. Un piacere per gli occhi quando gli uomini di Sarri possono distendersi in avanti. E per il tecnico la buona notizia del ritorno al gol del polacco (l'ultimo il 23 aprile contro il Sassuolo), disastroso nei 20' minuti contro il Nizza.
Alla ripresa Pecchia non cambia uomini, ma fa qualche accorgimento: Bessa arretra sulla linea dei centrocampisti e Romulo viene spostato più avanti nel nuovo 4-3-3 con Cerci falso nove e Verde a sinistra. Grazie a un calo di tensione del Napoli, i gialloblù prendono coraggio e mettono alle corde l'avversario: Reina è super al 53' sul diagonale di Verde. Sarri è una furia in panchina e prova a scuotere i suoi ragazzi, decisamente sottotono dopo l'intervallo. Urla che giungono alle orecchie di Hamsik e compagni: prima Chiriches sfiora il gol di testa, poi al 62' Ghoulam è il più lesto dopo un uscita a valanga di Nicolas su Mertens. Insigne meriterebbe la gioia del gol personale, ma prima Heurtaux salva sulla riga, poi il portiere verdeoro alza sopra la traversa. Sembra tutto facile per gli ospiti che si complicano un po' la vita nel finale, quando Hysaj stende Bessa lanciato verso Reina: rigore e rosso. Pazzini trasforma e ha qualcosa da dire a Pecchia che lo ha tenuto in panchina per 62 lunghi minuti. Tremano un po' le gambe (anche stanche) al Napoli, che rischia grosso su un colpo di testa di Caceres. Nei 4' di recupero non succede più nulla: Sarri vince con merito per la prima volta alla guida dei partenopei la prima di campionato e dà il la alla lunga volata con la Juventus. LE PAGELLE Verde 6 - Al di là del rigore di Pazzini è il più pericoloso dei suoi. Nicolas 5 - Sicuro tra i pali, male in uscita: da un suo errore nasce l'autorete di Souprayen. Si riscatta troppo tardi. Cerci 5 - Ritorno in Serie A sottotono per l'ex Atletico Madrid. Tardivo il cambio con Pazzini.
Insigne 7,5 - Lorenzinho è un'autentica spina nel fianco: sfiora più volte il gol e regala a Milik la palla del 2-0. Milik 6,5 - Si riscatta dopo l'opaca prova con il Nizza e ritrova la via del gol. Hamsik 5,5 - Il capitano è ancora lontano da una buona condizione. IL TABELLINO VERONA-NAPOLI 1-3 Verona (4-3-1-2): Nicolas 5; Caceres 5,5, Ferrari 6, Heurtaux 5 (41' st Valoti SV), Souprayen 5,5; Romulo 5,5, Buchel 5,5, Zaccagni 5 (19' st Fares 6); Bessa 6; Cerci 5 (27' st Pazzini 6), Verde 6. A disp.: Silvestri, Coppola, Laner, B. Zuculini, Fossati, Caracciolo, Bearzotti, Felicioli. All. Pecchia 5,5 Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 5, Chiriches 5,5, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6,5; Zielinski 6, Diawara 6,5, Hamsik 5,5 (21' st Allan 6); Callejon 6 (28' st Giaccherini 6), Milik 6,5 (16' st Mertens 6,5), Insigne 7,5. A disp.: Rafael, Sepe, Mario Rui, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Rog, Albiol, Ounas.All. Sarri 6,5 Arbitro: Fabbri Marcatori: 32' aut. Souprayen (N), 39' Milik (N), 17' st Ghoulam (N), 38' st rig. Pazzini (V) Ammoniti: Hysaj (N), Heurtaux (V), Romulo (V), Giaccherini (N) Espulsi: Al 37' st Hysaj (N) per fallo da ultimo uomo
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