| Carlo Ancelotti
Ruolo:Allenatore Data di nascita:10/06/1959 Luogo di nascita:Reggiolo (RE) , Italia
Ancelotti esordì in Serie C nella stagione 1976-1977 nelle file del Parma poco più che diciottenne. A Parma disputa ottimamente la stagione 1978-1979, coronata da una promozione dopo lo spareggio con la Triestina vinto per 3-1, nel quale realizzò una doppietta. Fu così scoperto da Nils Liedholm che nell'estate del 1979 lo portò alla Roma, precedendo di poco l'Inter, con cui Ancelotti disputò anche un tempo in un'amichevole estiva.[1] Fece il suo esordio in Serie A il 16 settembre 1979 in Roma-Milan 0-0. A Roma Ancelotti mise presto in mostra le sue doti di vigoroso centrocampista, fino a divenire, nel 1985, capitano della squadra, con la quale ha vinto uno scudetto (1982/1983) e 4 Coppe Italia (1979/1980, 1980/1981, 1983/1984, 1985/1986) in otto anni.
Nel 1987 passò al Milan, con cui vinse quasi tutto: due scudetti (1987-1988 e 1991-1992), due Coppe dei Campioni (1988-1989 e 1989-1990) e due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990), due Supercoppe europee (1989 e 1990) e una Supercoppa di Lega (1988).
Chiuse la carriera nel 1992, a solo 33 anni, con il suo terzo scudetto personale, il secondo a Milano. Nell'ultima partita a San Siro realizzò addirittura una doppietta nella gara contro il Verona vinta per 4-0 dai rossoneri.
È stato forse il centrocampista italiano più completo del calcio contemporaneo: fisicamente potente e molto forte in fase d'interdizione del gioco, aveva altresì grandi doti tecniche e di manovra e un potente tiro dalla lunga distanza.[senza fonte]
Ripetuti infortuni alle ginocchia (nel 1981 contro la Fiorentina a Roma e nel 1983 contro la Juventus a Torino) gli impedirono, tuttavia, di partecipare alla spedizione mondiale azzurra di Spagna 1982
In nazionale Vanta 26 presenze e un gol con la maglia della Nazionale italiana, con la quale ha partecipato ai Mondiali di Messico 1986, giocato agli Europei 1988 e ai Mondiali di Italia 1990.
Carlo Ancelotti ha segnato un solo gol in Nazionale, proprio nella partita d'esordio con la Nazionale il 6 gennaio 1981 in Olanda-Italia finita 1-1.
Nel 1986 in Messico venne convocato da Bearzot fra i 22, ma le caratteristiche altimetriche della zona (circa 2.000 m.s.l.m.) lo penalizzarono nei test atletici, tanto che fu destinato alla tribuna per tutto il campionato a vantaggio di Fernando De Napoli.[3]
Nel 1988 in Germania, dove disputa 4 partite, risulta uno dei migliori centrocampisti centrali europei[senza fonte] mentre nei Mondiali italiani del 1990 gioca solo 3 gare (tra cui la finale del terzo posto) a causa di uno stiramento al quadricipite femorale destro.
Allenatore Ancelotti ha iniziato la carriera di allenatore come vice di Arrigo Sacchi nella Nazionale italiana fra il 1992 e il 1995.
Nel 1995 è passato alla Reggiana, in Serie B, dove ha conquistato il quarto posto e la promozione in Serie A.
Il 5 novembre 2001 ha sostituito a stagione in corso a Fatih Terim sulla panchina del Milan. A fine stagione è giunto al quarto posto, aggiudicandosi così i preliminari di Champions League.
Nella stagione 2002/2003 ha portato il Milan al terzo posto in campionato ma soprattutto a vincere la finale di Champions League all'Old Trafford di Manchester contro la Juventus (28 maggio 2003, 0-0 dopo i tempi regolamentari, 3-2 dopo i rigori) e la Coppa Italia contro la Roma.
La stagione successiva è iniziata con la vittoria della Supercoppa europea contro il Porto e si è conclusa con la vittoria dello scudetto, ma non è riuscito a conquistare a dicembre la Coppa Intercontinentale contro il Boca Juniors (1-1 dopo i tempi regolametari, 1-3 dopo i rigori).
La stagione 2004/2005 è cominciata con la vittoria della Supercoppa italiana contro la Lazio ma l'epilogo non è stato dei migliori: il secondo posto finale in campionato valse l'ennesima qualificazione in Champions League, ma il 25 maggio 2005 il Milan perse la finale della più prestigiosa manifestazione continentale per club contro il Liverpool allo stadio Atatürk di Istanbul pur chiudendo il primo tempo in vantaggio 3-0 (sconfitta ai rigori dopo il 3-3 finale).
Anche la stagione 2005/2006 è stata sulla falsariga della precedente, con il Milan altamente competitivo in tutte le manifestazioni, ma alla fine con poche soddisfazioni per il mister: di nuovo secondo posto dietro la Juventus e fuori nelle semifinali di Champions League, eliminati dai futuri campioni del Barcellona (0-1 in casa e 0-0 in Catalogna).
Nel 2006/2007, dopo la penalizzazione iniziale di otto punti, Ancelotti ha portato il Milan a raggiungere il quarto posto in campionato ma soprattutto a vincere nuovamente la Champions League allo Stadio Olimpico di Atene, il 23 maggio 2007 contro il Liverpool con il risultato di 2-1 (doppietta di Filippo Inzaghi), proprio contro la squadra che due anni prima lo aveva sconfitto. Grazie a questa vittoria il Milan è potuto accedere direttamente al tabellone della Champions League 2007/2008, senza passare dai preliminari. Dopo la finale ha prolungato coi rossoneri sino al 30 giugno 2010. Il 31 agosto 2007 ha conquistato la sua seconda Supercoppa Europea da allenatore, questa volta contro il Siviglia, grazie ai gol di Filippo Inzaghi, Marek Jankulovski e Kaká che hanno chiuso la partita sul 3-1 per i rossoneri.
Il 16 dicembre ha vinto da allenatore la sua prima Coppa del Mondo per club a Yokohama battendo in finale il Boca Junior 4-2, diventando così il terzo allenatore a vincere tale manifestazione dopo averla vinta anche da giocatore.
Secondo l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, Carlo Ancelotti è stato il miglior allenatore dell'anno nel 2007. Il tecnico del Milan ha ottenuto 193 punti, precedendo Alex Ferguson (Manchester United, 134) e Juande Ramos (Siviglia, poi passato al Tottenham, 104).[4][5] La stagione 2007-2008, sempre alla guida del Milan, si conclude con un 5° posto in Serie A: per la prima volta nel corso della gestione Ancelotti i rossoneri non ottengono la qualificazione alla Champions League.
Staff Tecnico stagione 2008/2009 Vice Allenatori Mauro Tassotti Filippo Galli
Allenatori dei portieri Villiam Vecchi (Responsabile) Valerio Fiori
Preparatori Atletici Daniele Tognaccini (Responsabile) Giovanni Mauri Fabio Allevi Bruno Dominici Sergio Mascheroni Andrea Primitivi
Team Manager Vittorio Mentana
Direttore Sanitario Armando Gozzini
Coordinatore Sanitario Jean Pierre Meersseman
Medico Sociale Massimo Manara
Fisioterapisti Giorgio Puricelli Tomislav Vrbnjak
Massofisioterapisti Marco Paesanti Cristiano Parolini Roberto Morosi
Athletic Trainer William Tillson
Massaggiatori Roberto Boerci Endo Tomonori
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