| Londra, attacco al Parlamento Ucciso assalitore, due morti e molti feriti gravi: «Auto sulla folla» di Paolo Decrestina e Luigi Ippolito, dentro il Palazzo di Westminster
Attacco terroristico a Londra davanti al Parlamento britannic0. Due i morti e diversi i feriti in gravissime condizioni. Un'auto ha investito diverse persone sul ponte di Westminster e un uomo armato di coltello ha tentato di fare irruzione attraverso i cancelli del compound del Parlamento.
Secondo le prime informazioni si sarebbero verificati due distinti incidenti. Un primo episodio quando un'auto ha investito diverse persone sul ponte di Westminster uccidendo due persone. Diversi altri feriti sono invece rimasti feriti in modo «catastrofico» mentre una donna è finita nelle acque del Tamigi ed è stata tratta in salvo. Il secondo episodio nei pressi del palazzo del Parlamento: un uomo armato di un coltello di circa 15 centimetri ha ferito un poliziotto prima di essere è stato colpito e ucciso dagli spari delle forze dell'ordine.
Al momento degli spari, era in corso la seduta della camera dei Comuni, che è stata subito sospesa. Erano presenti un gruppo di giornalisti internazionali: ognuno ora è chiuso nelle sue stanze e non si può uscire. L'edificio del Parlamentoè stato posto in lockdown.
I testimoni parlano di «un uomo colpito da spari disteso fuori dai cancelli» e di aver udito «una forte esplosione, poi gli spari». La polizia intanto ha chiuso la stazione della metropolitana di Westminster e fermato la ruota panoramica del London Eye mentre Theresa May, che si trovava all'interno del palazzo del Parlamento quando è avvenuto l'attacco, è stata evacuata e ha riunito il comitato d’emergenza Cobra. Dopo la notizia dell’attacco a Londra, il Parlamento scozzese ha sospeso la sua seduta in segno di solidarietà. A Edimburgo era in corso il dibattito sulla mozione per chiedere a Londra un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito in risposta alla Brexit.
Un testimone racconta di aver visto un uomo pugnalare un poliziotto fuori dal palazzo del Parlamento. «Noi stavano arrivando dalla stazione della metropolitana quando abbiamo sentito un forte rumore e visto un'auto che ha colpito alcune persone. Un uomo che impugnava un grosso coltello mi è passato vicino e si è scagliato contro un poliziotto», racconta ancora sotto choc. Un altro testimone, alla Bbc, racconta di aver visto «un uomo tarchiato , vestito di nero entrare nel cortile del Palazzo nuovo, proprio sotto al Big Ben. Aveva qualcosa in mano, sembrava un bastone». Due poliziotti, ha detto ancora il testimone, hanno provato a fermarlo: «Uno dei due è caduto per terra, mentre l'assalitore muoveva il braccio come se lo stesse accoltellando o colpendo». L'altro agente, sempre secondo la testimonianza, «è scappato a chiedere aiuto, mentre l'assalitore ha proseguito la sua corsa verso l'entrata del Parlamento». A quel punto, «due uomini in borghese armati di pistola gli hanno prima intimato di fermarsi poi gli hanno sparato due o tre colpi e lui è caduto a terra».
Le autorità di sicurezza italiane sono in contatto con quelle inglesi per capire la matrice e la dinamica dell’attacco al Parlamento di Londra e incrociare le informazioni a disposizione con quelle dei colleghi inglesi, in modo da individuare eventuali collegamenti o possibili ripercussioni per il nostro paese. «Qualora fosse terrorismo, sarebbe una città ancora una volta colpita perché sappiamo e ricordiamo che Londra non è la prima volta che viene attaccata. Non ci è data la possibilità di abbassare la guardia», ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano a margine del summit Usa anti-Isis. Alfano ha anche detto di aver «già attivato tutte le strutture della Farnesina per verificare la presenza eventuale, che ci auguriamo non esserci, di connazionali tra i feriti».
Corriere
Ci sono stato tantissime volte su quel ponte...
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