Cresciuto nel settore giovanile marchigiano, ha esordito in Serie B nello scorso campionato con Mangia allenatore
Nella stagione finora in chiaroscuro dell’Ascoli brilla la stella di Riccardo Orsolini, capace di rubare l’occhio a più di un addetto ai lavori e ai talent scout di prestigiose squadre di Serie A.
L’esterno offensivo, nato il 24 Gennaio 1997, è già un punto fermo per mister Aglietti che lo ha impiegato praticamente sempre dal primo minuto, venendo ricompensato non solo da tre gol (gli ultimi due hanno affondato il Carpi due settimane fa) ma da prestazioni di spessore.
Approdato alle giovanili marchigiane già ad otto anni, Orsolini dimostra da subito doti tecniche superiori fino a consacrarsi nella formazione Berretti, dove nel 2014/2015 realizza 18 reti. Nella scorsa stagione, in Primavera, ne segna una di meno ma in sole 21 partite condite peraltro da ben 9 assist. Altre tre le realizza al Torneo di Viareggio, meritandosi il debutto in Serie B il 26 Marzo scorso contro il Vicenza con Devis Mangia allenatore.
IN MOLTI LO PARAGONANO A BERARDI DEL SASSUOLO MA IL SUO IDOLO È JAVIER ZANETTI
Mancino naturale, buona corsa, tecnicamente dotato, fiuto del gol, può spaziare in tutti i ruoli d’attacco con predilezione della corsia sinistra, è stato paragonato come stile di gioco a Domenico Berardi ma lui si ispira al grande Cristiano Ronaldo, anche se il suo idolo è Javier Zanetti.
Nelle ultime settimane sembra che per lui si siamo mosse nientemeno che Inter e Juventus. Lui, intervistato per il portale GianlucaDiMarzio.com resta con i piedi per terra: “Fa piacere l’interesse delle squadre di Serie A e anche della Juventus, loro sono i migliori d’Italia. Ma io penso solo alla mia squadra. E’ una sensazione unica combattere e lottare per la tua città e credo in questo senso di essere un privilegiato perché non tutti hanno avuto la fortuna di provarla”.
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