CITAZIONE (Serginho27 @ 30/10/2016, 11:06)
CITAZIONE (Gerrkurt @ 30/10/2016, 10:57)
Ovvio che no
Perché mai dovrebbero credere a uno che attualmente sta studiando questa cosa. per ora la versione ufficiale è che i terremoti non si possono prevedere
La sua teoria è ancora in fase di studio quindi non è ufficiale, e non penso sia nemmeno riconosciuta dalla comunità scientifica, un po' come successe per Giuliani ai tempi del sisma dell'Aquila che formula le sue teorie sulla fuoriuscita di radon
Ecco, per dire, Giuliani ti posso assicurare che è un cazzaro.
Non è tutto falso quello che dice, il radon può essere un precursore sismico, ma è inaffidabile come indicatore! Studi da tante parti del mondo lo confermano... a volte il radon esce prima, a volte niente radon... a volte esce del radon e il terremoto no... non c'è uno schema preciso, se non in particolari contesti molto ristretti.
Si infatti mi ero informato, nel limite delle mie conoscenze, sul "metodo Giuliani" e molti scienzati lo ritenevano appunto non veritiero per i motivi che hai scritto anche tu
CITAZIONE (Maldini3 @ 30/10/2016, 11:11)
Ad esempio l'articolo poststo da te Gerr, io l'ho voluto leggere con la mia testa ma altri sicuramente potrebbero non leggerlo cosi ma con un dato di fatto.
Bisognerebbe sempre fare una premessa....
Infatti c'è premessa prima e dopo l'articolo
Avvertenza
"Queste previsioni costituiscono solo delle ipotesi pseudo-scientifiche, derivanti da un modello teorico troppo giovane per essere comprovato al 100%. Sebbene, finora, da quando è stato utilizzato (28 agosto 2016) le previsioni del modello teorico si siano verificate per oltre il 70% delle previsioni."Riporto quello che hanno scritto ora:
EVENTO ACCADUTO:
H. 7:40, 5 km da Norcia , 6.5 Richter.
NON CI SAREBBERO VITTIME CENSITE AL MOMENTO. Grazie a Dio.
PRECURSORI
Metto in figura allegata lo screenshot del sisma avvenuto 1 h. prima nel Caucaso di 4.6, a est dell'AREA MEDITERRANEA.
Questa scossa, provenendo da Est e seguendo il percorso della Luna e del suo effetto mareale naturale, si può considerare un precursore sismico rispetto alla scossa italiana.
Allo stesso modo era successo per la scossa del 26/10 notte, preceduta dalla scorsa in Turkmenistan di 5.3… In questo senso si manifesta la probabilità che l'area mediterranea risponda alla medesima sollecitazione planetaria e ci siano degli anticipi sismici che possano essere considerati "precursori".
Essi potrebbero quindi essere utili anche a salvare vite, per chi abbia la possibilità di controllare e vigilare in questo senso.
Io personalmente dormivo questa mattina nel momento in cui c'è stata la sequenza di questo tipo descritta in Area Mediterranea, mentre quella del Turkmenistan (si veda: post h. 17:37 del 26/9) l'avevamo notata e sottolineata con preoccupazione nel gruppo di lavoro ristretto, proprio prima del sisma del 26/10, avvenuto 3 ore dopo.
Trovate raffigurate entrambe le scosse "premonitrici"
In allegato.
SEQUENZA RISCHIO SISMICO
Metto in allegato anche la sequenza del rischio sismico. È per addetti ai lavori, ma è giusto che tutti oramai la conoscano.
Le strisce colorate indicano crolli azimutali a 0 gradi o crolli di altitudine a 0 gradi. Dove c'è un crollo c'è il rischio sismico.
Sequenze di crolli azimutalI o di altitudine indicano rischi sismici ancora più elevati. Questo in parole povere, per intendersi.
Analizzando numeri ed allineamenti si riesce a ricavare una probabilità sul rischio sismico. Per questo possiamo dire che il rischio sismico non è terminato e avrà una recrudescenza intorno all'1-2 novembre.
I periodi temporali più a rischio futuro sono quelli incorniciati dalla cornice rossa.
QUALI ORARI DI PERICOLO
Nei riquadri rossi delle sequenze trovate le aree maggiormente a rischio. Dove c'è una "X" in corrispondenza dei gradi Richter temiamo che possa manifestarsi un picco sismico elevato in AREA MEDITERRANEA.
Fondamentalmente si evince come siano previsti ulteriori allineamenti a 0 gradi, anche se meno intensi come frequenza rispetto alla prima scossa registrata il 26/10 us.
CONSIGLIO - PRECURSORI
Usate i precursori sopra descritti per capire se potrà capitare in Italia.
PERCHÈ PUBBLICHIAMO IL GRAFICO.
Pubblichiamo questo grafico anche perché ci sono sicuramente molte persone silenziose che leggono questi bollettini, ma che si intendono di questi fenomeni geologici e che se ne occupano in maniera professionale. Queste persone potranno comunque utilizzare questi grafici per delle loro deduzioni personali, utili a salvare vite.
AVVISO
Del modello teorico ancora non conosciamo bene gli effetti che potrebbero causare i disallineamenti (ora: Mercurio Sole) sulla crosta terrestre, per eventuali scosse sismiche causate dal decremento di forza gravitazionale.
Ci era infatti abbastanza noto l'effetto sulla crosta terrestre che può fare il progressivo allineamento in fieri dei pianeti dal punto di vista gravitazionale: evidentemente le scosse grandi si registrano soprattutto all'inizio di una situazione di emergenza, quando l'attrazione planetaria inizia ad essere notevole, mentre prima non lo era affatto.
Questi studi che derivano da osservazioni sperimentali su diversi sismi del passato sviluppano una sequenza di scarti azimutali e di altitudine dei pianeti allineati, che è stata confermata anche recentemente per il terremoto di Amatrice del 24 agosto scorso.
Ma la stessa certezza non la possiamo avere per i disallineamenti in corso (Mercurio Sole), almeno non ancora in questa fase di studio. Per questo ci scusiamo molto ma vi garantiamo che lavoreremo in tal senso per conoscere meglio anche questa fase degli eventi sismici.
Quindi non abbiamo alcun elemento utile - in base alla nostra esperienza - per pensare che i picchi sismici in arrivo possano essere uguali o più elevati di quelli della prima notte del sisma.
Ribadisco un'altra volta ancora che non possiamo essere per ora certi di rischi per la faglia interessata dal sisma odierno e quindi se i prossimi picchi sismici si manifesteranno in Italia centrale o in altra parte dell'area mediterranea.
UN AUSPICIO
Auspichiamo che la comunità dei geologi professionisti, prendendo in carico questo nostro schema orario di riferimento dei crolli azimutali e di altitudine dei pianeti allineati, possano dedurne utili indicazioni per i loro studi.
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Orari presunti di picchi sismici più elevati in AREA MEDITERRANEA.
Circa h. 11:30 del 30/10
Cause:
- Allineamento in altitudine inferiore a 0 gradi di Mercurio Sole.
- Luna in AQ1
Circa h. 17:30 del 30/10.
Cause:
- Allineamento in altitudine inferiore a 0 gradi di Mercurio Sole.
- Tremolazione Saturno Venere ( per il fenomeno della Tremolazione si veda post del 16/10 delle 20:18)
Il rischio di un picco sismico in AREA MEDITERRANEA ed in particolare in corrispondenza di faglie sollecitate è elevato.
Circa h. 5:30 del 31/10
Cause:
- Allineamento in azimut a 1 gradi di Mercurio Sole.
Attenzione: stessa causa sisma del 26/10 e 30/10!
Circa h. 11:30 del 31/10
Cause:
- Zero azimutale di Saturno Venere.
- Allineamento in progressivo perfezionamento Saturno Venere
- Luna in AQ1
Il rischio di un picco sismico in AREA MEDITERRANEA ed in particolare in corrispondenza di faglie sollecitate è elevato.
Orari successivi:
Le sequenze del rischio sono disponibili in allegato. Dove c'è la "X" in corrispondenza della riga di Richter c'è il rischio in AREA MEDITERRANEA.
La descrizione del rischio di quei giorni seguirà in apposito prossimo bollettino.