|
|
| Roma - Charlie Hebdo ne ha fatta un'altra delle sue, questa volta scatenando sdegno e indignazione sui social network per una vignetta in cui si fa beffe del terremoto del 24 agosto. Sul settimanale satirico francese una vignetta dal titolo 'sisma all'italiana' mostra un uomo coperto di sangue e la scritta 'penne al pomodoro', poi una donna con i capelli bruciacchiati e la dicitura 'penne gratinate' e infine un cumulo di macerie da cui spuntano resti umani e la didascalia 'lasagne'. La vignetta e' pubblicata nell'ultima pagina di un numero che ha in apertura una vignetta sul burkini.
Poche ore dopo, mentre in Italia montavano le proteste politiche e la rabbia sui social, il settimanale ha rincarato la dose su Facebook con un altro disegno in risposta alle polemiche scatenatesi in Italia. E, dopo la pasta, ha tirato in ballo un altro dei luoghi comuni sull'Italia: "Italiani...non e' Charlie Hebdo che costruisce le vostre case, e' la mafia", sono le parole di una terremotata schiacciata dalle macerie che compare nella nuova vignetta. Sullo sfondo la distruzione di Amatrice con la bandiera italiana che sventola da una dimora devastata. Come dire: la nostra satira era diretta contro le infiltrazioni mafiose nel settore edilizio.
|
| |