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| Le istituzioni intervengano «immediatamente» per fermare l’app Pokemon Go, «assurda e pericolosissima per chi la utilizza sulle strade». A chiederlo č l’Associazione italiana familiari e vittime della strada, che ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Renzi e il ministro dell’Interno Alfano, chiedendo che Governo e forze di Polizia «intervengano con pesanti sanzioni a chiunque utilizzi il cellulare in modo inappropriato e pericoloso, e fermi in ogni modo questa nuova app». «L’Italia - continua ancora l’Aifvs, non deve giocare a Pokemon Go, non abbiamo bisogno di altre vittime sulle strade». Peccato che il codice della strada, con l’articolo 173, preveda giŕ pesanti sanzioni (da 160 a 646 euro di multa e fino a tre mesi di sospensione della patente) per chi faccia uso «durante la marcia di apparecchi radiotelefonici». Indipendentemente dall’app che si utilizza, sia essa WhatsApp, Facebook, o la tanto discussa Pokemon Go. La richiesta dell’Aifvs arriva a breve distanza da una simile avanzata dal Codacons, che aveva parlato dell’app Nintendo come «un pericolo concreto, per automobilisti ma anche per pedoni e ciclisti a caccia di Pokémon, che rischiano di essere investiti perché intenti a osservare lo schermo del cellulare invece della strada». Il presidentel del Codacons, Rienzi, ha quindi annunciato di aver presentato un esposto alla Procura di Roma «affinché apra un’indagine per attentato alla sicurezza dei trasporti, e verifichi se l’app possa rappresentare un percolo ai sensi della legge», chiedendo anche l’eventuale «divieto totale di diffusione di Pokémon Go sul territorio italiano». http://www.lastampa.it/2016/07/28/tecnolog...yPO/pagina.html
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