| Maledetti. Maledetti disumani.
Abbiamo assistito alla sconfitta dell'occidente, del multiculturalismo e dell'accoglienza a tutti i costi. Ai folli ragionamenti sinistroidi di immigrazione sconsiderata, delle porte aperte e del politicamente corretto sempre.
Oggi non è il giorno del politicamente corretto, mi dispiace. Me ne fotto.
E a chi dice "PREGHIAMO per parigi", una riflessione: per chi prega e ringrazia che i suoi cari siano sopravvissuti, a chi puo rivolgersi in preghiera chi ha perso tutto ieri notte? L'amore, i parenti, gli amici.
Siamo davanti ad un atto straordinario, che richiede misure straordinarie. Mai come ora è necessario il pugno di ferro, per non darla vinta a questi malati sadici bastardi. A chi dice che è meglio stare in casa e non andare più in determinati posti, io dico che la state dando vinta ai terroristi.
Mai come ora è necessario riaffermare la nostra libertà di cittadini, dimostrare che siamo con la schiena ritta davanti alle catastrofi. Che piuttosto di piegarci, è meglio spezzarci. "Fragtar, ne flectar"
Dopo quello che ho sentito ieri sera, stamane sono uscito. Ho visitato i luighi simbolici della mia città, i più "a rischio" come piazza Duomo, perchè io non mi piego. Non mi toglieranno la libertà, ne ora ne mai. L'ho fatto con indosso una maglietta del paris saint-germain, unico capo di abbigliamento che mi potesse avvicinare alla francia.
Oggi è il giorno di seppellire i morti.
Ma non scordiamoci che è anche il giorno di reagire.
A voi dico, scendiamo nelle nostre strade, nelle nostre piazze e luoghi di culto. Dimostriamo al mondo che la strategia del terrore non può averla vinta, ne oggi ne domani.
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