| Parigi, tre sparatorie ed esplosioni allo stadio: 40 morti e numerosi feriti 60 ostaggi rinchiusi in un locale Colpi di arma da fuoco in un ristorante, in un locale notturno, in un bar e vicino allo Stade de France. Da dove Hollande è stato evacuato, ora riunito in emergenza
Diverse sparatorie a Parigi, almeno tre, esplosioni vicino allo stadi: è l’ inferno in tutta la capitale francese, con almeno 40 vittime registrate sin qui. Il primo conflitto a fuoco, a colpi di kalashnikov, ha causato la morte di almeno tre persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi, vicino a Rue Bichat e ci sarebbero undici morti. La seconda nel famoso locale notturno Le Bataclan, dove si stava svolgendo un concerto della band americana Eagles of Death Metal: con almeno sessanta ostaggi secondo le prime fonti. Il primo bilancio parla di quindici vittime , ma il bilancio potrebbe crescere. Poi ancora, a quanto sembra, un altra sparatoria in un bar dell’XI arrondissement. Sui luoghi delle sparatorie, diversi corpi di vittime sono distesi al suolo. Un primo assalitore sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine, mentre uno dei terroristi avrebbe «Allah u Akbar», «Allah è grande», secondo quando riferiscono i primi testimoni all’uscita del Bataclan. Esplosioni allo stadio Infine almeno tre esplosioni sono state anche udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Al termine della partita, gli spettatori non sono stati fatti uscire. Intanto il presidente, dopo essere stato fatto allontanare per motivi di sicurezza dallo stadio si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi. Alla riunione parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve.Parigi, tre sparatorie ed esplosioni allo stadio: 40 morti e numerosi feriti 60 ostaggi rinchiusi in un locale Colpi di arma da fuoco in un ristorante, in un locale notturno, in un bar e vicino allo Stade de France. Da dove Hollande è stato evacuato, ora riunito in emergenza di Redazione Online
shadow 18 1064 365 18 Diverse sparatorie a Parigi, almeno tre, esplosioni vicino allo stadi: è l’ inferno in tutta la capitale francese, con almeno 40 vittime registrate sin qui. Il primo conflitto a fuoco, a colpi di kalashnikov, ha causato la morte di almeno tre persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi, vicino a Rue Bichat e ci sarebbero undici morti. La seconda nel famoso locale notturno Le Bataclan, dove si stava svolgendo un concerto della band americana Eagles of Death Metal: con almeno sessanta ostaggi secondo le prime fonti. Il primo bilancio parla di quindici vittime , ma il bilancio potrebbe crescere. Poi ancora, a quanto sembra, un altra sparatoria in un bar dell’XI arrondissement. Sui luoghi delle sparatorie, diversi corpi di vittime sono distesi al suolo. Un primo assalitore sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine, mentre uno dei terroristi avrebbe «Allah u Akbar», «Allah è grande», secondo quando riferiscono i primi testimoni all’uscita del Bataclan. Esplosioni allo stadio Infine almeno tre esplosioni sono state anche udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Al termine della partita, gli spettatori non sono stati fatti uscire. Intanto il presidente, dopo essere stato fatto allontanare per motivi di sicurezza dallo stadio si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi. Alla riunione parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve.
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