West: "Ero più forte di Maldini e Costacurta"
Il calciatore nigeriano torna sulla sua avventura al Milan: "A Milano si inventarono pure che ero malato di cuore"
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20 Settembre 2013
Maldini (LaPresse)
Da buon pastore, quale si è proclamato, è salito sul pulpito. Ma giù ha tirato dei "mattoni". Tredici anni dopo la sua (fugace) esperienza al Milan, Taribo West torna indietro nel tempo e scarica fiele a tonnellate sulla sua ex squadra. Autoproclamandosi il migliore dell'epoca nella retroguardia rossonera. Lui meglio di Maldini e Costacurta: "Eravamo in tre. Zaccheroni puntò sugli italiani nonostante io fossi nettamente il migliore".
Il viaggio in retromarcia è solo all'inizio. Altre bordate, nell'intervista a supersport.com: "Nel 2000 giocai la Coppa d'Africa con la Nigeria e quando tornai a Milano Maldini si infortunò. Giocai al suo posto, era fantastico, ma la cosa non andò giù a molte persone. Mi dissero che nessuno poteva fare fuori Maldini perché aveva un padrino nel club".
A quel punto, nel racconto di West, arriva la telefonata a Massimo Moratti: "Visto che avevo un buon rapporto con lui, lo chiamai per parlargli di quello che stava succedendo e lui mi rispose che a Milano era una cosa normale. Non si poteva prendere il posto di Maldini. Rimasi sotto shock".
L'ultimo affondo è per il Milan: "Dissero tante falsità sul mio conto perché volevano farmi fuori, come quella che ero malato di cuore come Kanu. E, invece, nelle quattro partite che ho giocato sono sempre stato il migliore in campo. Segnai pure un gol, ma non mi rinnovarono il contratto".
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