Ricardo Centurion
ome completo: Adrian Ricardo Centurion
Nazionalità: argentina
Data di nascita: 19 marzo 1993
Luogo di nascita: Avellaneda
Club provenienza: Racing Club
Numero di maglia: 26
Altezza: 1.74 m
Peso: 65 kg
Non finisce mai il viaggio dei talent scout, non s'esauriscono mai le pagine dei famosi "taccuini", dense di note, di valori, di caratteristiche dei "nuovi" che avanzano, gli stessi che un domani magari saranno i nuovi Messi, i nuovi Pastore, i nuovi Di Maria.
Stavolta voliamo in Argentina, quel solito Sud America in cui mai sembra estinguersi la voglia di lanciare nelle prime squadre giovani che in Italia trovano spazio solo nelle formazioni Primavera, stavolta voliamo ad Avellaneda, stavolta siamo al Juan Domingo Pèron "El Cilindro", lo stadio, la casa di Adrian Ricardo Centurion.
CONOSCIAMOLO - Giovane, giovanissimo classe '93 vero e proprio prodotto tanto della società del Presidente Cogorno, quanto della terra che gli ha dato i natali, Adrian viene seguito e pescato tra i canterani dal tecnico Luis Francisco Zubeldia che intravede in lui qualità importanti sia per quanto concerne la parte applicativa, tecnica e tattica, sia sul versante umano in cui il giovanissimo pare rappresentare una buona base di partenza, un buon materiale su cui lavorare e costruire un talento del domani, ma anche dell'oggi.
Proprio il neo tecnico del Racing, che dall'aprile scorso siede sulla panchina del Club de Avellaneda lo fa esordire nel 17 giugno contro l'Atletico Rafaela, partita del Clausura in cui parte titolare.
Il goal, il primo, arriva contro l'Argentinos Juniors e con esso anche la prima esultanza, sfrontata, estrosa: un balletto pari pari alla sua tenera età, tanto segno di personalità quanto carattere del giovane che stà crescendo, che davanti ai suoi tifosi sente casa, sente un senso d'appartenenza forte culminato da quella camiseta numero 26 mai così emblema delle radici che lo legano a questa città, a questo club, a quella che, in fin dei conti, è casa sua.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Soprannominato "El Wachiturro" perchè ama la Cumbia ed il suo armadio è denso di sportswear, il talentino classe '93 è un giocatore che ha nell'out del campo il suo habitat ideale. Destro puro che ama anche partire da sinistra ed accentrarsi per il tiro, dà il meglio di sè negli ultimi trenta metri in cui, grazie alla facilità di dribbling e visione del compagno, sà dettare sia la conclusione a rete che l'ultimo passaggio. Può fare sia l'ala alta di un 4-3-3, sia l'esterno di un centrocampo a quattro in un 4-4-2 che gli appartiene nel Racing, coperto quindi da un difendente arretrato. Ottima capacità di saltare l'uomo e di mandare nel panico le difese avversarie, progressione bruciante nei primi 5 mt e facilità d'attacco dello spazio sono le caratteristiche distintive di questo ragazzo più volte paragonato al connazionale, ora al Real Madrid, Angel Di Maria, con cui condivide ruolo e capacità tecnica.
Normolineo, baricentro basso, agile, scattante, tremendo nei primi metri deve ancora costruirsi sotto il punto di vista fisico, buona la conduzione del pallone, ottimo l'estro, veolce sia di pensiero che di gamba, ottimo tempo di giocata: ha tutto per far bene in qualsiasi campo, americano o europeo.
Classico giocatore difficile da tenere a bada, un brutto cliente per qualsiasi difesa, rappresenta un materiale umano e tecnico di sicura prospettiva, un futuro campione? Certamente le doti ci sono, sia tecniche, sia di crescita tattica, sia di personalità (carattere che sembra già suo), rimane la contestualizzazione in un calcio diverso, europeo in cui il giovane potrebbe anche avvicinarsi al centro del campo e ripercorrere la trayectoria del cileno Mauricio Isla, partito da giocatore di fascia e riscoperto nell'avanti dell'Udinese 2011/2012.
Il Napoli è sulle sue tracce, da tempo ormai gli scout di Bigon lo seguono anche se pare difficile che possa rappresentare un'alternativa a Maggio, ergo in un ruolo a tutta fascia in cui debba presiedere ad entrambe le fasi di gioco: Adrian il suo meglio lo dà quando è svincolato da compiti difensivi, quando cioè partendo dalla fascia s'accentra cercando il compagno o creando superiorità numerica e spazio.
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