Caratteristiche tecniche
È un centrale difensivo che è stato spesso utile anche in situazione d'attacco, dove ha dimostrato di essere talvolta decisivo segnando alcune reti. È stato spesso vittima di infortuni.
[modifica] Carriera
[modifica] Club
[modifica] Silkeborg
Inizia nel Silkeborg nel 1996. Con la squadra danese giunge secondo in Campionato.
[modifica] Hellas Verona
Nell'agosto 1998 si trasferisce in Italia, al Verona, allora in Serie B, e nella prima annata nella città scaligera gioca poco a causa di un infortunio al ginocchio. Nel 1999-2000 è titolare in Serie A, segnando gol importanti per la salvezza della squadra, come quello decisivo in Verona-Reggina (1-0), andata dello spareggio per non retrocedere
[modifica] Milan
Nell'estate 2000, il Parma, che deteneva la proprietà del cartellino del giocatore, lo integra nella sua rosa, ma dopo tre settimane viene girato al Milan. In maglia rossonera debutta bene, segnando due gol nelle prime quattro partite.
Con i rossoneri vince la Champions League nel 2002-2003, anche se non gioca la finale contro Juventus. La presenza di due campioni del calibro di Paolo Maldini e Alessandro Nesta gli impedisce di mettersi in luce con il club negli anni a venire. Con i rossoneri conquista anche la Coppa Italia e la Supercoppa Europea nel 2003 e lo scudetto nel 2004.
[modifica] Aston Villa
Laursen nella stagione 2007-2008
Il 21 maggio 2004 viene acquistato dall'Aston Villa, club della Premier League con cui sottoscrive un contratto di quattro anni. Debutta con i Villans il 14 agosto 2004 in Aston Villa-Southampton (2-0).
L'esperienza di Laursen all'Aston Villa è ricca di alti e bassi. Nella stagione 2004-2005 si esprime su buoni livelli, ma l'infortunio al ginocchio che già lo aveva colpito nel corso della carriera ricompare, precludendo a Laursen di disputare la stagione 2005-2006. Il giocatore si reca così a Bologna per iniziare una terapia riabilitativa, prima di tornare all'Aston Villa ad agosto 2006.
Dopo la ricomparsa del problema al ginocchio nell'estate 2006, iniziano ad aleggiare seri dubbi circa la possibilità che il giocatore continui a giocare nel club e a livello internazionale. Dopo un'assenza di un mese e mezzo, a novembre 2006 torna a vestire la maglia della Nazionale danese, ma è costretto a ritirarsi dopo un altro infortunio al ginocchio.
Nella stagione 2007-2008, nonostante forti dubbi circa le sue condizioni fisiche, aiuta la sua squadra a guadagnare un posto in Intertoto. Gli viene così rinnovato il contratto.[1]
Nella prima partita della stagione 2008-2009, in Coppa Intertoto, Laursen ha capitanato la squadra nella sfida contro l'Odense, terminata due a due. È andato poi in rete nelle sfide contro FH e Stoke City, rispettivamente in Coppa UEFA e Premier League. Il 23 ottobre 2008, ha segnato una rete contro l'Ajax, nella partita vinta dall'Aston Villa per due a uno.
Laursen ha poi sostituito Gareth Barry come capitano del club.
Il 22 aprile 2009 Martin O'Neill ha espresso le sue paura per il continuo della carriera del difensore, a causa di una serie di infortuni. L'ultimo dei quali, al ginocchio, lo ha tenuto fuori dal mese di gennaio dello stesso anno e dal cui non sarebbe rientrato prima di altri sette mesi. Il 15 maggio ha annunciato il ritiro, a trentuno anni.[2]
[modifica] Nazionale
Nel marzo 2000 esordisce con la Nazionale danese in un'amichevole contro il Portogallo. È convocato per Euro 2000, anche se non scende in campo nella competizione per via di un infortunio.
Ai Mondiali 2002 gioca tutte e quattro le partite della Danimarca prima dell'eliminazione. Realizza il primo gol con la selezione danese nella penultima partita delle qualificazioni a Euro 2004. Si tratta di un gol fondamentale per la qualificazione dei danesi: è quello del pareggio per 2-2 contro la Romania, risultato che tiene in corsa i nordeuropei per la qualificazione, ottenuta nella partita successiva grazie a un pareggio, che assicura il primo posto nel girone.
Il 29 gennaio 2009 ha annunciato l'addio alla Nazionale, dopo 53 presenze e 2 reti.
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