BRESCIA-LAZIO 0-2
Dopo tre mesi e mezzo la Lazio torna a vincere in trasferta sul campo del Brescia. I meritati tre punti arrivano grazie alla superiorità messa in evidenza contro le rondinelle lungo l’arco della gara, concretizzata con i gol di Gonzalez nel primo tempo e del migliore in campo Kozak con un colpo di testa imperioso nella ripresa. Tuttavia il passivo sembra eccessivo per il Brescia che, pur non avendo espresso un grande gioco, avrebbe meritato almeno una rete, soltanto sfiorata con la traversa di Diamanti nei minuti di recupero. Da sottolineare la prova di Biava e Dias, insuperabili al centro della difesa biancoceleste. I tentativi di Diamanti ed Eder sono troppo poco e per Iachini arriva la prima sconfitta dopo il suo ritorno.
CESENA-UDINESE 0-3
L’Udinese centra il terzo successo esterno consecutivo e rimane imbattuta nel 2011 con il secco 3-0 del Manuzzi ai danni del Cesena. I padroni di casa per la verità non hanno giocato male, almeno per i primi 70 minuti, ma hanno sprecato troppo negli ultimi 16 metri e sono stati puniti puntualmente da quel killer che risponde al nome di Antonio Di Natale: doppietta per il capitano friulano, che realizza il primo gol su punizione al 41’, offre l’assist del 2-0 a Inler al 69’ e chiude i conti da due passi al 75’… L’Udinese di Guidolin sogna la Champions.
SAMPDORIA-BOLOGNA 3-1
Al Ferraris la Sampdoria risponde con una vittoria netta ai tifosi che ieri avevano voluto e ottenuto un confronto con i loro beniamini. Il Bologna arrivava da 2 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 3 uscite ma contro la voglia di vincere dei blucerchiati non c’è stato nulla da fare. Il primo quarto d’ora è stato devastante. Gli uomini di Di Carlo partono forte e trovano il vantaggio con il capitano Palombo su punizione all’ottavo. Da quel momento inziano 7 minuti da incubo per i rossoblù che ne subiscono altri due da Gastaldello (11’) e Maccarone (15’). Gli emiliani rientrano dagli spogliatoi più determinati e accorciano le distanza con Paponi al 65’ ma non basta. La Sampdoria esce dal momento nero, per il Bologna uno stop dopo diverse buone gare.
CAGLIARI-CHIEVO 4-1
Otto giorni. Tanto è bastato al Cagliari per dimenticare la sconfitta subita domenica scorsa contro la Juve. Davanti al pubblico amico del Sant’Elia, la squadra di Donadoni torna a vincere, battendo il Chievo per 4-1. Il match si sblocca dopo 19 minuti con Conti che di testa sfrutta al meglio il traversone di Pisano sugli sviluppi di un corner, mentre il raddoppio arriva 10 minuti dopo con Canini ancora su calcio d’angolo. Anche Nenè, uno dei migliori in campo, riesce a mettere la sua firma in calce alla partita, realizzando la doppietta che spegne defitivamente le speranze del Chievo, reintrato in campo dopo l’intervallo con piglio decisamente più aggressivo. A 6 minuti dalla fine, la squadra di Pioli ha almeno la soddisfazione di realizzare il gol della bandiera con il neo entrato Thereau.
CATANIA-LECCE 3-2
Sul 3-2 si chiude un incredibile match al Massimino. Una partita che si apre al grido di Simeone “Ritmi alti, fate gol!”. Un monito che echeggia per tutti e 90 minuti con due squadre mai sazie di gol, mai stanche se la parola d’ordine è ‘strafare’. Ad aprire le marcature ci pensa Silvestre che, nel recupero del primo tempo incorna su passaggio da punizione di Llama. Il Lecce trova il riscatto nella ripresa con Munari uomo-assist al 56’ per il gol del pareggio di Jeda, e uomo-gol cinque minuti dopo quando su palo di Olivera, il 27enne si fa trovare pronto trascinando i suoi in vantaggio. Il Catania non ci sta e in sei minuti Lodi fa il miracolo chiudendo in rete due punizioni battute in maniera magistrale. Con il risultato ottenuto, gli etnei superano i pugliesi in classifica, in un campionato che sembra partire da qui.
BARI-GENOA 0-0
Mancano solo i gol al San Nicola. Bari e Genoa chiudono a reti inviolate un match che ha visto nel primo tempo gli uomini di Ballardini più motivati e concreti, mentre nel secondo tempo è stato il Bari a fare la partita. Nel pareggio senza gol del San Nicola sono sicuramente gli uomini di Bortolo Mutti a far vedere le cose migliori e dimostrare già uno spirito differente di impostazione e gioco rispetto alle ultime uscite con l'esonerato Ventura. Nel finale del secondo tempo annullato un gol al barese Okaka per un dubbio fallo dello stesso giocatore ai danni di un difensore genoano.
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http://it.eurosport.yahoo.com/13022011/45/...-champions.html
