Calciopoli, si decide lo scudetto 2006
Il 22 maggio 2011 termina il campionato di Serie A e verrà assegnato il titolo di campione d'Italia: uno scudetto che, giorno più, giorno meno, verrà affiancato da un altro, quello controverso del 2006, legato alle vicende di Calciopoli. Entro quella data, infatti, la Figc - esaminata la nuova inchiesta del procuratore federale Stefano Palazzi - risponderà all'esposto della Juventus e deciderà se revocare o no il titolo dato a tavolino all'Inter
Il dossier della Procura sarà riempito nei prossimi due mesi, con Palazzi che può riprendere il suo lavoro dopo che la Corte di giustizia federale gli ha concesso una proroga: il termine per l'attività istruttoria, infatti, era scaduto lo scorso 31 dicembre. Cammino che non può non incrociarsi con quello del processo penale su Calciopoli in corso di svolgimento a Napoli. Una data importante sarà quella del 22 febbraio, quando la Corte partenopea dovrebbe acquisire le nuove intercettazioni annunciate dalla difesa di Luciano Moggi. Prove che potrebbero aiutare il procuratore federale a capire se l'Inter sia venuta meno oppure no ai quei principi etici in base ai quali, ai tempi della prima sentenza sportiva, le venne assegnato il titolo tricolore. Da lì, la decisione sulla seconda, eventuale revoca dello scudetto più tormentato della storia del calcio italiano.
Il presidente federale Abete, a parole, promette una risposta celere e definitiva alla Juventus, di essere super partes e di non considerare aperte finestre come quella della prescrizione, per esempio: "L'etica non si prescrive", ha detto. Primavera particolarmente calda, quindi? Staremo a vedere.
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