Il giallorosso in partenza per Rio
Adriano se ne torna in Brasile. Ma, almeno stando alle sue dichiarazioni, solo per il Carnevale di Rio, la cui giornata di chiusura è fissata per il prossimo 8 marzo. L'attaccante della Roma è fermo per una lussazione alla spalla che lo terrà fuori ancora a lungo: "Sarò a disposizione dell'allenatore solo tra un mese o un mese e mezzo, sto aspettando il permesso del club per andare". Tra gli invitati illustri della kermesse c'è anche Ronaldinho.
Come ogni calciatore brasiliano che si rispetti, la venerazione per il Carnevale di Rio ha contagiato anche l'Imperatore. La Roma aspetta un po' prima di accordare il permesso: l'ultima volta che Adriano tornò a casa per le vacanze, infatti, fece slittare il suo rientro in Italia di qualche giorno. A causa, - si è detto - di alcuni inconvenienti con il passaporto. Il Carnevale, poi, è un polo d'attrazione come pochi: anche Edmundo, ai tempi della Fiorentina, preferì festeggiare ad oltranza anziché aiutare Giovanni Trapattoni a vincere uno scudetto che tutta Firenze sognava da tempo (e puntualmente non arrivò nemmeno quella volta).
E' nel corso di un'intervista al quotidiano brasiliano 'Extra' che Adriano rende noto il suo volere: "Sto aspettando il permesso del club per poter partire. Dopo l'operazione non riesco a dormire, perché sono costretto a stare supino tutta la notte e quando mi muovo sento dolore alla spalla. So che tornerò a disposizione dell'allenatore tra un mese, un mese e mezzo". Un modo come un altro per dire che un po' di relax è giustificabile e anche utile.
Quando c'è Adriano di mezzo, però, mai dare nulla per scontato. Fino a poche settimane fa, infatti, alcune sue dichiarazioni riportate dagli organi di stampa, svelavano il desiderio di tornare al più presto (magari a giugno) a giocare nel Flamengo. La presenza al Carnevale dell'amico Ronaldinho potrebbe far tornare di moda certi discorsi. E vizi mai soppressi.
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