BARI-NAPOLI 0-2
Una perla di Lavezzi e il sigillo del solito Cavani regalano il successo al Napoli sul campo del Bari e consente agli azzurri di riprendersi il secondo posto in classifica alle spalle del Milan. Al San Nicola la squadra di Mazzarri rischia pochissimo contro un avversario generoso ma che concede troppi spazi al veloce attacco partenopeo. La rete che sblocca la partita porta la firma del Pocho che al 37’ insacca con uno splendido colpo di tacco una punizione dal limite di Cavani.
Nella ripresa Ventura si gioca le carte Okaka e Almiron al posto di Kutuzov e Pulzetti (alla sua ultima coi galletti, visto l’imminente scambio col Chievo per arrivare a Bentivoglio), ma è il solo Rudolf a mettere i brividi a De Sanctis con una sassata dalla distanza. La rimonta dei padroni di casa diventa utopia quando l’ingenuo Parisi rimedia una doppia ammonizione e lascia in 10 i compagni. E a pochi minuti dalla fine arriva il 2-0 firmato Cavani, che insacca il perfetto assist di Lavezzi e firma il suo 14esimo gol in campionato. Il Milan è avvisato.
BOLOGNA-LAZIO 3-1
Dopo una settimana burrascosa il Bologna supera la Lazio sul campo di casa nonostante lo svantaggio del 5’ minuto quando Floccari scambia bene con Hernanes e batte Viviano. Invece di chiudersi i rossoblù alzano il ritmo e trovano un uno-due con la prima rete di Ramirez e il 2-1 del solito Di Vaio. Gli uomini di Malesani legittimano il vantaggio nel secondo tempo concedendo pochissimo agli ospiti e trovando la terza rete con la doppietta personale del miglior marcatore rossoblu. Rissa finale con Gimenez e Dias espulsi e le inutili provocazioni di Zarate ai danni di Rubin.
SAMPDORIA-JUVENTUS 0-0
Delneri torna a Marassi, ma non c’è lo spettacolo dei vecchi tempi. Anzi. Tra blucerchiati e bianconeri è da subito una partita maschia, ricca di interventi duri e infortuni. Traoré si fa male dopo 40 secondi, all’11’ Amauri rompe lo zigomo a Lucchini, al 58’ Chiellini provoca una seria distorsione alla caviglia a Pazzini e al 70’ pure Pozzi accusa dei problemi muscolari. Di calcio se ne vede poco. Mai nel primo tempo (solo un tiro in porta con un colpo di testa di Bonucci al 32’), decisamente di più nella ripresa. Quando Pazzini fallisce subito l’unica occasione doriana (50’) e Del Piero nel finale impegna Curci (88’) prima di sbagliare un rigore in movimento (91’). La Juventus sale a 35 punti e aggancia l’Inter. La Sampdoria va a 29.
FIORENTINA-LECCE 1-1
Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive della Fiorentina tra campionato e Coppa Italia, e si ferma davanti a un ottimo Lecce che ha confermato quanto di buono visto nelle ultime due uscite contro Lazio e Milan. Nel primo tempo la Viola fa la partita, ma la squadra di De Canio punge dolorosamente in contropiede, e una distrazione di De Silvestri spiana la strada al gol di Di Michele su assist di Olivera al 29’. Lo stesso Di Michele ha poi la chance per raddoppiare dal dischetto dopo aver subito un fallo di Pasqual in area, ma, con Boruc spiazzato, calcia sulla traversa. La reazione della Fiorentina si concretizza nella ripresa, quando Gilardino insacca di testa sugli sviluppi di un’azione confusa al 56’: le due squadre si affrontano a viso aperto e ritmi altissimi nel finale, ma il risultato non cambierà più.
CHIEVO-GENOA 0-0
Un pareggio che non serve a nessuno e che conferma il momento di crisi di entrambe le squadre col Genoa che allunga a cinque le partite senza vittoria, mentre salgono addirittura a otto le gare senza tre punti per il Chievo di Pioli. Dopo un primo tempo noioso con una sola palla gol - sprecata malamente da Marco Rossi - la ripresa si accende leggermente dopo il rosso a Cesar (doppio giallo) che consente al Grifone di gettarsi in attacco alla ricerca dei tre punti. Un assedio che però si infrange sul fortino clivense che resiste fino al triplice fischio finale.
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http://it.eurosport.yahoo.com/23012011/45/...erde-lazio.html