| Al San Paolo la Fiorentina costringe il Napoli al pareggio: 0-0 il finale. Partono e finiscono bene gli azzurri, in mezzo tanta Viola. I padroni di casa iniziano sfruttando la velocità di Lavezzi e qualche numero di Sosa. Poi gli ospiti si riorganizzano e sfiorano il gol con Ljajic. Gran lavoro sulle fasce per Santana (il migliore dei suoi) e De Silvestri. Nel finale il pubblico spinge il Napoli che prova un forcing di orgoglio, ma non basta.
LA PARTITA
Oje vita, oje vita mia. I 50mila del San Paolo han tenuto in gola il coro tanto caro al popolo partenopeo. Da Firenze una compagine di guerrieri ritrovati è scesa in terra napoletana. Vogliosi di riottener la loro identità e con l'orgoglio già troppe volte ferito i lottatori viola sono entrati in terra straniera per fermar lo strapotere azzurro. Hanno vinto la loro battaglia. Dare una battuta d'arresto ad alcuni fra i giocatori più in forma del campionato. La spumeggiante squadra di Mazzarri fa di velocità e ripartenze le sue doti principali. Mossi da euforico entusiasmo sono in grado di mettere in difficoltà chiunque. La diga difensiva di Mihajlovic ha retto e arginato gli attacchi degli spumeggianti sudamericani campani. Gamberini e Kroldrup hanno letteralmente scacciato dalla loro area qualsiasi tentativo di incursione, blindando la porta di Boruc. Bravi Santana e De Silvestri ad allargare il gioco e sfruttare l'ampiezza del campo. Gli azzurri, dal canto loro, col 12esimo uomo, il pubblico, hanno cercato il forcing nel finale provando a continuare il mito della zona Napoli.
Mazzarri in conferenza stampa ha chiesto ai suoi il 120%. Temeva questa partita e, col senno di poi, a ragion veduta. Sei le vittorie nelle ultime sei gare giocate fra le proprie mura. Un cammino incredibile per i napoletani, che mai alla fine del girone di andata si erano trovati al secondo posto. Le importanti assenze constringono Mihajlovic a schierar un 4-3-3 con Ljajic e Santana larghi a servir Gilardino. E proprio questo tridente, sempre così alto, è il segno che la squadra toscana non è lì per farsi schiacciare. Parte forte il Napoli. Dopo tre minuti primo squillo del "Matador" che servito da Sosa spara alto. Iniziale affanno Viola con i partenopei che sfrecciano in ogni direzione in cerca del vantaggio. I dribling di Lavezzi e i numeri di Sosa sembrano parlar di una partita chiusa da subito. Dal 15' in poi qualcosa si rompe nella partita perfetta dei padroni di casa. Gli ospiti alzano la testa e gonfiano il petto. Avanzano lentamente spingendo gli avversari oltre la metà campo. Gilardino e Santana dialogano a meraviglia, con quest'ultimo che da destra mette diversi palloni invitanti in area. Dai cross dell'argentino arrivano le occasioni per Donadel prima e Ljajic dopo. L'ultima è un incredibile errore del giocatore che spara alto un rigore in movimento. Mazzarri, che perde Grava per una distorsione al ginocchio, è preoccupato, perchè la fase difensiva chiesta alle sue punte è effettuata dal solo Cavani. Sosa inizia a vagare per il campo e i giocatori fiorentini si fanno sempre più pericolosi vicino a De Sanctis.
Nella ripresa il copione non cambia. Esce Sosa e con l'ingresso di Yebda al suo posto Mazzarri sposta Gargano avanzandolo sul centro-destra. L'Uruguaiano cambia posizione ma non modo di giocare. E' fra i migliori dei suoi, corre, recupera palloni e fa ripartire la squadra. Ma sono ancora De Silvestri e Santana sulla destra a creare le migliori occasioni. Cambia anche Sinisa, fuori Montolivo e dentro Marchionni, con conseguente passaggio al 4-4-2. Il Napoli non prende gol in casa dalla partita col Bologna, rete di Meggiorini, e Cannavaro vuole continuare la tradizione. E' bravo il centrale ad annullare ogni possibile occasione di Gilardino sul nascere, costringendolo poco dopo ad uscire per far spazio al più veloce Babacar. Mazzarri è ormai, come consuetudine, in camicia, e la panchina azzurra continua a cambiar disposizione nel tentativo scaramantico di far cambiare il risultato. Ma lo 0-0 persiste. Nemmeno la spinta data dai calorosi supporters campani riesce a mutar quella che si avvia ad esser una battuta di arresto per Lavezzi e compagni. La Fiorentina esce indenne dal San Paolo, è una delle poche che in questa stagione possono vantarsi di averlo fatto. 'O surdato 'nnammurato oggi non ha riempito i cuori partenopei, ma ha rinvigorito l'orgoglio viola.
LE PAGELLE
Santana 7 L'esterno viola è sicuramente il più attivo dei suoi. Gli azzurri faticano a contenerlo sulla destra, serve diversi palloni in area, che Donadel, Ljajic e Gilardino non riescono a sfruttare. Viene da 4 reti segnate nelle ultime 4 gare, oggi non riesce a continuare la striscia positiva.
Gargano 7 Ci crede dall'inizio alla fine. Lotta e combatte senza mai darsi per vinto. Se Cavani è la stella di questo Napoli, lui è sicuramente il cuore e la mente.
Cavani 6 Reduce dalla tripletta rifilata alla Juventus si è sempre pronti a vederlo segnare ancora. L'uruguaiano, questa volta, non riesce ad esser decisivo. Ottima però la sua prova in fase difensiva, spesso lo si vede rincorrere l'uomo fino alla propria area.
Gamberini e Kroldrup 6.5 Bella prova dei due centrali viola. Dopo un inizio un po' in difficoltà per colpa dello spumeggiante attacco napoletano, i due si sono ben assestati e hanno contenuto al meglio i giocatori di Mazzarri.
Cannavaro 7 Gilardino nel primo tempo serve qualche buon pallone sulle fasce, protegge palla e tira in area una volta e basta. Poi nel secondo tempo scompare. Questo è merito del forte difensore azzurro. Il capitano annulla gli attaccanti che Mihajlovic gli mette di fronte, continuando l'imbattibilità al San Paolo.
di Mattia Gullo
IL TABELLINO
NAPOLI-FIORENTINA 0-0
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6; Grava 6 (27' pt Aronica 6) , Cannavaro 7, Campagnaro 6; Maggio 6, Pazienza 6 (41' st Dumitru sv), Gargano 7, Dossena 6; Sosa 5 (10' st Yebda 6), Lavezzi 5.5; Cavani 6. A disp.: Iezzo, Cribari, Vitale, Zuniga. All.: Mazzarri
Fiorentina (4-3-3): Boruc 6; De Silvestri 6.5, Gamberini 6.5, Kroldrup 6.5, Pasqual 6; D'Agostino 6, Montolivo 6 (23' st Marchionni sv), Donadel 6; Santana 7, Ljajic 5.5 (39' st Bolatti sv), Gilardino 5.5 (32' st Babacar sv). A disp.: Seculin, Camporese, Comotto, C.Zanetti. All.: Mihajlovic
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